domenica 26 novembre 2017

Il flusso continuo di fake news dei media per non farvi capire che fuori dall’EUro c’è vita (e che vita): Indice manifatturiero UK ai massimi da 30 anni!







Resto basito non tanto dalle fake news – un volta si chiamava propaganda – ma dalla sistematicità, dalla pervasività, dalla profondità del flusso di notizie false o taciute con il fine di non farvi capire, voi stupidi ignoranti che leggete i giornali, che fuori dall’euro c’è vita. E che vita!

In breve, dal Brexit la sterlina si è svalutata pesantemente e dunque ha innescato precisamente i fenomeni di cui sono anni che vi parliamo:


svalutazione della moneta


crescita del prodotto interno lordo


aumento del surplus del credito commerciale (o riduzione del deficit, come nel caso inglese)


inflazione interna


salita dei salari


ecc. ecc.



Chiaramente, il trend aggregato indicato poc’anzi – che è un unicuum di effetti – è tanto più forte quanto più un’economia è manifatturiera. Visto che gli UK sono molto meno “manifatturieri” dell’Italia ad esempio, non oso pensare a cosa potrebbe succedere in caso dell’uscita dell’Italia dal giogo dell’euro, il benessere italico esploderebbe.



Si, perchè anche la salita dell’inflazione britannica (il cui trend è interessantissimo, i giornali vi dicono che nessuno riesca a far salire l’inflazione mentre gli UK hanno svalutato e ci sono riusciti con estrema facilità, ndr) per un paese molto indebitato come l’Italia sarebbe un toccasana, svaluterebbe il debito in mano ad esempio a tedeschi e francesi, chiaro che loro non sarebbero contenti nemmeno di questo. I critici (ignoranti) di questa teoria diranno, ma i tassi di interesse di Londra sono esplosi: mah, vedete voi, i tassi del decennale sono saliti dallo 0.6% all’1.2%.






In più la Bank of England ha saggiamente evitato di aumentare i tassi per cui la svalutazione della sterlina è stata pilotata, appunto per ridurre il deficit commerciale britannico (stessa cosa che vuole fare Trump col dollaro, credetemi, ci riuscirà!). Chiaro, chi si lamenta del fatto che Londra a causa della sterlina debole importa meno merci ovvero abbia un bilancio commerciale più positivo? Guarda caso la Germania, il più grande esportatore…



Con pochi grafici abbiamo provato la bugia dei media e di tutti coloro che vogliono farvi credere che stare nell’euro è meglio: si, ma non per voi, per i tedeschi e francesi che ne raccolgono i frutti.



Ora, il problema secondo me ormai ha una radice psicologica-culturale: è chiarissimo che uscire dall’euro conviene a tutti tranne che a Berlino e Parigi, quest’ultima essendo nel direttorio di comando si aspetta di poter continuare con i privilegi della sua classe dirigente, potendosi per altro impossessare dei cadaveri degli altri stati (ossia le loro aziende, ad esempio italiane) a prezzi di saldo. Quello che non capisco è come gli italiani possano essere contenti di stare in una aggregazione – l’euro – che li porterà con certezza ad essere poveri e malati, come la Grecia. Mentre i tedeschi si stanno arricchendo a dismisura, ostriche e champagne per loro (per l’Italia pane e acqua).



Va bene le bugie dei media ma questo è masochismo. Di più, ignoranza: ecco concittaini italiani, rendetevi conto che siete dei perfetti ignoranti, vi fate manipolare come nessuno, nemmeno sbattendovi in faccia i dati volete capire che l’euro è una trappola costruita precisamente per annichilire i paesi come il Vostro. Anzi, ne sembrate felici!

Lasciate perdere quello che dicono i media: i giornalisti sono la categoria più disgraziata d’Italia, sono pagati poco e pur anche con stipendi da fame: per non perdere anche il poco che incassano devono anche dire bugie, o nascondere la verità che è lo stesso. Appunto, le fake news. Perchè costoro vengono spinti a manipolare la realtà? Semplice, mettetevi nei panni dei detentori dei media – escluso Berlusconi, almeno quello del 2011 -: sono gli stessi che guadagnano dal globalismo imperante, loro si arricchiscono a dismisura e voi vi impoverite. Facciamo un esempio diciamo “italiano”: se voi aveste investimenti in Italia per un miliardo di euro che fareste, pensereste a tenerlo in euro o vorreste cercare l’instabilità – ma a vantaggio del paese – che passi da una lira svalutata? Appunto sareste felicissimi di aver convertito il vostro patrimonio da instabili e fluttuanti lire in solidi pseudo marchi chiamati euro, soprattutto sei i vostri beni sono di fatto irrinunciabili (autostrade, energia, assicurazioni, banche ecc.). Associate a tali settori i nomi di chi ha ad esempio acquistato le aziende forzatamente privatizzate in Italia negli ultimi 20 anni e avrete anche l’indirizzo dei soggetti italiani coinvolti…

Sveglia italiani, qui si fa la fine del tacchino nel giorno del ringraziamento (volevo scrivere cappone, solo per avere la soddisfazione di trovare il solito commento idiota del pirla di turno che mi avrebbe ripreso non per i contenuti ma per il fatto che è sbagliato, nel giorno del ringraziamento si mangia solo tacchino…). Che ignoranti masochisti che sono gli italiani!

Se continuerete a votare PD, che trae linfa dall’EU e dall’euro (ovvero dalla vostra miseria), potete stare certi che finirete in disgrazia. Sta a voi votare con la testa e con il portafoglio al prossimo giro.

MD




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