LA LEGGE DELL'UNO
LIBRO I
THE RA MATERIAL
INTRODUZIONE
di
Don
Elkins
Questo libro è la trascrizione letterale
della registrazione su nastro delle prime 50 sessioni di un esperimento che si
proponeva di comunicare con un extraterrestre. Abbiamo iniziato l'esperimento
nel 1962 e cercato continuamente di raffinare il processo per diciannove anni.
Nel 1981 i risultati sperimentali dei
nostri sforzi cambiarono profondamente in qualità e precisione. Il libro
riporta semplicemente l'inizio di quest'ultima fase del nostro lavoro. Fin
dall'inizio, e anche prima di dar vita al nostro gruppo, c'era una
considerevole confusione in merito alla natura della ricerca, e, a tale
proposito, vorrei affermare che il mio punto di vista è puramente scientifico.
Il nostro gruppo di ricerca non si propone
altro che mettere questi dati sperimentali a disposizione di tutti, anche se,
indubbiamente, ogni singolo lettore trarrà la sua conclusione personale sul
loro significato. In anni recenti ci sono state delle discussioni riguardo ai
fenomeni apparentemente incompatibili con i metodi della ricerca scientifica.
Gli UFO, ed altri fenomeni miracolosi simili, sono alla base di tali
discussioni. L'osservatore casuale non può certo assumersi il compito di provare o di confutare nessuno di questi fenomeni; l'opinione pubblica che si è creata attorno a questi avvenimenti, sembra essere il risultato di una ricerca superficiale e troppo veloce. Dopo circa trent'anni di ricerca e di sperimentazione nel campo dei cosiddetti fenomeni paranormali, mi sento in dovere di suggerire estrema cautela nel giungere a determinate conclusioni.
discussioni. L'osservatore casuale non può certo assumersi il compito di provare o di confutare nessuno di questi fenomeni; l'opinione pubblica che si è creata attorno a questi avvenimenti, sembra essere il risultato di una ricerca superficiale e troppo veloce. Dopo circa trent'anni di ricerca e di sperimentazione nel campo dei cosiddetti fenomeni paranormali, mi sento in dovere di suggerire estrema cautela nel giungere a determinate conclusioni.
E' possibile arricchirsi, diventare famosi
o divertirsi nell'ingannare il prossimo; a tale proposito i fenomeni
paranormali diventano spesso obbiettivi a scopo di lucro per truffatori ed
imbroglioni, quindi, il ricercatore attento deve monitorare in continuazione
enormi quantità di "spazzatura" per riuscire ad arrivare ad una
possibile verità. Ciò è particolarmente vero per quella vasta area che riguarda
la comunicazione spirituale in generale. A mio giudizio il paradigma scientifico
attualmente accettato non è adeguato.
Ritengo che la nostra attuale filosofia,
costituisca un fenomeno speciale all'interno di uno più generale che deve
ancora essere svelato, e spero che la nostra ricerca proceda nella direzione di
questa scoperta. Dopo aver assimilato milioni di parole da comunicazioni
extraterrestri, ritengo anche che questo libro, e i successivi volumi di RA,
contengano le informazioni più utili che io abbia mai scoperto.
Come risultato di tutti questi
approfondimenti piuttosto confusi sugli UFO e sulla parapsicologia, ho
elaborato una nuova opinione personale sulla "realtà" delle cose,
che, tuttavia, potrebbe cambiare in qualsiasi momento, nel caso in cui io
ricevessi altre informazioni. Il nostro gruppo di ricerca fa uso di ciò che io
preferisco chiamare "stato di trance-telepatia sintonizzata", per
comunicare con una razza extraterrestre chiamata RA. Comunichiamo in inglese
perché RA ha una conoscenza di tale lingua che è addirittura superiore alla
mia. RA è arrivato sulla terra circa 11000 anni fa come missionario
extraterrestre, con l'obbiettivo di aiutare l'uomo nella sua evoluzione
mentale. Avendo fallito la sua missione, RA si è allontanato dalla terra, ma ha
continuato a controllare il nostro pianeta da vicino; ed è proprio per questo
motivo che RA è a conoscenza, fin nei minimi dettagli, della nostra storia,
delle nostre lingue e così via. Probabilmente la cosa più difficile da capire
di RA è la sua natura: RA è un
complesso di memoria collettiva di sesta densità.
Dal momento che la terra si trova alla fine di uno stadio di evoluzione di terza densità,
RA risulta essere di ben tre
cicli sopra di noi, in altre parole, il suo stato attuale è in anticipo di milioni di anni
rispetto all'uomo. Non
c'è da stupirsi del fatto che RA abbia avuto difficoltà ad entrare in contatto
con l'uomo 11000 anni fa, e che lo stesso problema sia ancora esistente nel
nostro periodo di "illuminazione".
Nel momento in cui scriviamo abbiamo
completato più di cento sessioni con RA, che mi hanno suggerito un nuovo
modello scientifico più adeguato. Solo le esperienze future e il tempo saranno
in grado di convalidare ed ampliare tale modello.
L'ufologia è una materia di enorme vastità,
pertanto una certa quantità di materiale di base relativo a tale argomento,
servirà per ampliare l'introduzione di questo libro. Questa introduzione vuole
essere un resoconto delle parti pertinenti della nostra ricerca, dall'inizio ad
oggi, e del contatto con RA.
Sessione 1
15 Gennaio 1981
RA: Sono Ra. E’ la prima volta che
parlo attraverso questo strumento. Abbiamo dovuto aspettare finché fosse
perfettamente sintonizzato, poiché inviamo una limitata banda di vibrazione. Vi
diamo il benvenuto nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore.
Abbiamo osservato il vostro gruppo.
Siamo stati chiamati dal vostro gruppo, poiché avete bisogno di esperienze
diverse di comunicazione (channeling), che si accompagnino ad un modo più
profondo o, come voi lo chiamate, avanzato, di studiare il disegno delle
illusioni del vostro corpo, della vostra mente e del vostro spirito, ciò che
voi chiamate ricerca della verità. Speriamo di riuscire a trasmettervi una
diversa prospettiva dei fondamenti che sono sempre e per sempre gli stessi.
Ora saremo felici di discutere di
qualsiasi argomento e di rispondere a domande di cui le entità presenti nella
stanza potrebbero necessitare.
INTERVISTATORE: Avete uno
scopo preciso e, in caso di risposta affermativa, potreste dirmi qualcosa su
questo scopo?
RA: Sono Ra. Stiamo comunicando
ora. Noi siamo quelli delle Legge dell’Uno. Nella nostra vibrazione le polarità
sono armonizzate; le complessità semplificate; i paradossi hanno una soluzione.
Noi siamo uno. Questa è la nostra natura e il nostro scopo.
Conosciamo da molto tempo il vostro
pianeta e siamo riusciti, con vari gradi di successo, a trasmettere alla vostra
gente la Legge dell’Uno, dell’Unità, dell’Unicità. Abbiamo viaggiato sul vostro
pianeta. Abbiamo visto i volti della vostra gente. Tuttavia, ora sentiamo la
grande responsabilità di rimanere per cercare di eliminare le distorsioni e i
soprusi che sono stati apportati alla Legge dell’Uno. Continueremo per questa
strada finché il vostro ciclo sarà terminato in modo adeguato. Se non in
questo, nel prossimo. Non
siamo parte del tempo e, quindi, siamo in grado di essere con voi in qualsiasi
epoca.
Ti abbiamo dato sufficienti
informazioni per comprendere il nostro scopo, fratello?
INTERVISTATORE: Sì, grazie.
RA: Sono Ra. Apprezziamo le tue
vibrazioni. C’è un’altra domanda?
INTERVISTATORE: Il nome
"Ra" mi ricorda gli Egizi. Siete, in qualche modo legati a quel Ra?
RA: Sono Ra, esiste un certo
legame. Vuoi dei chiarimenti? Che cosa non capisci?
INTERVISTATORE: Potreste
darmi maggiori dettagli sul vostro legame con gli Egizi?
RA: Sono Ra. L’identità della
vibrazione Ra è la nostra identità. Come gruppo, o ciò che voi chiamereste
complesso di memoria collettiva, abbiamo avuto contatti con una razza del vostro pianeta che voi chiamate
Egizia. Altri della nostra densità si sono messi in contatto nello stesso tempo
con il Sud America, e le cosiddette "città perdute" furono i loro
tentativi di contribuire alla Legge dell’Uno.
Abbiamo comunicato con qualcuno che
ci ha ascoltato, che ci ha capiti e che era nella posizione di promulgare la
Legge dell’Uno. Tuttavia, sacerdoti e popoli di quell’era hanno velocemente
distorto il nostro messaggio, privandolo della compassione, chiamiamola così,
della quale l’unità è permeata. Poiché contiene tutto, non può ripudiare
alcuno.
Quando non fummo più in grado di
avere canali idonei attraverso i quali enunciare la Legge dell’Uno, ci siamo
allontanati dalla posizione distorta nella quale ci eravamo venuti a trovare.
Altri miti, che sono più vicini alla polarità e alle situazioni della vostra
vibrazione, che sono piuttosto complesse, sono subentrati in quella particolare
società/complesso.
Ritieni che le informazioni sono
sufficienti o dobbiamo approfondire?
Ci sono altre domande?
INTERVISTATORE: (La domanda è
andata perduta poiché l’intervistatore era troppo distante dal registratore.)
RA: Sono Ra. Considerate, se lo desiderate, che
l’universo sia infinito. Questo deve ancora essere provato, o smentito, ma
possiamo assicurarvi che non esiste una fine al vostro essere, alla vostra
comprensione, a ciò che chiamereste viaggio di ricerca, o alle vostre
percezioni relative alla creazione.
Ciò che è infinito non può essere
più di uno, perché la molteplicità è un concetto finito. Per determinare
l’infinito è necessario identificare o definire l’infinito quale unità;
altrimenti, il termine non ha alcun riferimento o significato. In un Infinito
Creatore esiste solo l’unità. Avete osservato esempi semplici di unità. Avete visto il prisma che mostra
i colori creati dalla luce del sole. Questo è un esempio semplificato di unità.
In realtà non esiste ciò che è
giusto o sbagliato. Non c’è polarità per tutto ciò che, come voi direste, sarà
prima o poi riconciliato nella danza del complesso mente/corpo/spirito che ora
vi divertite a distorcere in tutti i modi. Questa distorsione non è
assolutamente necessaria. Viene scelta da ognuno di voi come un’alternativa per
capire l’unità completa di pensiero che lega tutte le cose. Non state parlando
di entità o cose analoghe, o in qualche modo uguali. Voi siete ogni cosa, ogni
essere, ogni emozione, ogni avvenimento, ogni situazione. Voi siete unità. Voi
siete l’infinito. Voi siete amore/luce, luce/amore. Questa è la legge dell’Uno.
Possiamo formularla con altri
dettagli?
INTERVISTATORE: No. Va bene
così.
RA: Sono Ra. Ci sono altre domande?
INTERVISTATORE: Potete
chiarire i cambiamenti planetari che avverranno nella nostra realtà fisica?
RA: Sono Ra. Preferirei aspettare
finché questo strumento avrà raggiunto uno stato adeguato di profondità, di
unicità o acutezza.
I cambiamenti sono numerosi, ma
poco importanti. Non ci preoccupiamo delle condizioni che determinano il
raccolto.
INTERVISTATORE: Se un
individuo si sforza di agire come catalizzatore per gli altri al fine di
aumentare la consapevolezza riferita al pianeta, è di aiuto, oppure non sta
facendo altro che agire su se stesso?
RA: Sono Ra. Dobbiamo rispondere a
questa domanda in due parti, entrambe ugualmente importanti.
Innanzitutto, dovete capire che la
distinzione tra un essere e un altro per noi non esiste. Non reputiamo che vi
sia una separazione tra gli sforzi di consapevolezza che emergono della
distorsione che voi proiettate come individualità e quella di un’altra
individualità. Di conseguenza imparare equivale ad insegnare a meno che non si
insegni ciò che ancora non si sa; nel cui caso si è fatto poco bene, a noi
stessi e agli altri. Questa interpretazione dovrebbe essere soppesata dal
vostro complesso mente/corpo/spirito, poiché è una distorsione che influenza le
vostre esperienze relative.
Per quanto riguarda la seconda
parte della risposta possiamo solo enunciare la nostra conoscenza, sebbene
limitata.
La consapevolezza individuata a
gruppo è quello stato di comprensione condivisa con gli altri complessi di
mente/corpo/spirito, che rientrano nell’evidente raggiungimento di un complesso
mente/corpo spirito individuale o di gruppo. Così, noi stiamo parlando con voi
e accettiamo sia le nostre che le vostre distorsioni allo scopo di enunciare le
leggi della creazione, in particolare la Legge dell’Uno. Per molti di voi non
siamo disponibili, perché questo non è un modo facilmente comprensibile di
comunicare o un tipo di filosofia. Tuttavia la nostra presenza è, speriamo, un
esempio profondo della necessità e del disperato tentativo di insegnare.
Ognuno di voi sta cercando di
utilizzare, assimilare e diversificare le informazioni che inviamo attraverso i
canali di questo complesso mente/corpo/spirito senza distorsioni. I pochi che
voi illuminerete, rendendoli partecipi della vostra luce sono una ragione più
che sufficiente per compiere il maggior sforzo possibile. Servire uno è servire
tutti. Quindi, vi rispondiamo dicendo che questa è l’unica attività che valga
la pena di compiere: imparare/insegnare o insegnare/imparare. Non c’è
nient’altro che sia di aiuto per dimostrare il pensiero originale eccetto il
vostro vero essere e le distorsioni che provengono da ciò che è inspiegabile,
inarticolato e ammantato di mistero sono numerose. Così, cercare di discernere
e intrecciare il vostro cammino con quanti più gruppi possibili di distorsioni
mente/corpo/spirito della vostra gente, nel corso del vostro insegnamento, è un
grande sforzo da compiere. Riteniamo coraggioso il vostro desiderio di servire.
Possiamo discutere in altro modo di
questo argomento?
INTERVISTATORE: Sarete
disponibili a comunicare? Possiamo interpellarvi in futuro?
RA: Sono Ra. Abbiamo buoni contatti
con questo strumento in virtù della sua recente esperienza di trance. Sarà in
grado di comunicare i nostri pensieri anche in futuro. Tuttavia, vi consigliamo
la massima cura e di seguire la procedura idonea per aiutare uno strumento che
ha la necessita di rientrare nel complesso mente/corpo/spirito che ha scelto
per l’esperienza di vita di questo tempo/spazio. Sapete come alimentare questo
strumento?
INTERVISTATORE: No. Potete
spiegarlo?
RA: Vi suggeriamo innanzitutto un
breve periodo di silenzio. Quindi la ripetizione del complesso di suoni
vibranti dello strumento che voi chiamate nome. Ripetete finché non ottenete
risposta. Quindi posate le mani sul collo per un attimo così che lo strumento
possa ricaricare le batterie che non sono, per così dire, ricche di essenza di
questo particolare campo. E infine, un’offerta di acqua colma dell’amore di
tutti i presenti. Ciò ripristinerà questa entità, poiché le sue distorsioni
contengono una grande sensibilità verso le vibrazioni dell’amore e l’acqua
ricaricata la metterà a proprio agio. Capite ora?
INTERVISTATORE: Non
completamente.
RA. Sono Ra. Noi cerchiamo la
vostra mente per trovare la vibrazione (soprannome). Sono le vostre vibrazioni
che contengono la più grande quantità di ciò che voi chiamate amore. Altri lo
chiamerebbero entità (primo nome). La carica dell’acqua viene effettuata dai presenti
ponendo le loro mani sul bicchiere e visualizzando il potere dell’amore che
entra nell’acqua. Questo caricherà il veicolo di quelle vibrazioni.
Questo strumento è, ora, piuttosto
stanco. Tuttavia, ha un cuore così grande che continua a rimanere aperto e
utile come canale. Questo è il motivo per cui abbiamo speso il tempo/spazio per
spiegare come le distorsioni di ciò che voi chiamate stanchezza, possono essere
migliorate.
Per nessun motivo questo strumento
deve essere toccato finché non ha risposto al suo nome. Non intendo portare
questo strumento oltre le sue capacità di energia fisica. Si sta esaurendo.
Quindi, ora lo devo lasciare. Vi lascio nella gloria e nella pace dell’unità.
Andate in pace e rallegratevi del potere dell’Uno Creatore. Io sono Ra.
Sessione 2
20 Gennaio 1981
RA:
Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce del nostro Infinito
Creatore. Mi trovo con questo complesso di mente/corpo/spirito che si è offerto
come canale. Sto comunicando.
Le
domande sono adeguate alle proiezioni di distorsione della mente in questo
tempo/spazio. Voglio garantire a questo gruppo che il mio complesso di memoria
collettiva ha un metodo particolare di comunicazione con quei pochi che sono in
grado di sintonizzare le loro distorsioni con le nostre, e cioè rispondere alle
domande per ottenere informazioni. Ci sentiamo a nostro agio con questo schema.
Le domande possono avere inizio.
INTERVISTATORE:
Credo ci siano abbastanza persone in grado di capire ciò che state dicendo e
che ne sarebbero interessate. Mi domandavo quindi se sareste d’accordo di
ricavare un libro da queste sedute?
Se
così fosse credo che un minimo curriculum storico potrebbe essere d’aiuto.
RA:
Sono Ra. La possibilità di comunicazione, come voi la chiamereste, dall’Uno
all’Uno, è la ragione per cui abbiamo contattato questo gruppo. Alcuni
capiranno, senza grandi distorsioni, ciò che noi comunichiamo attraverso questo
complesso di mente/corpo/spirito.
Tuttavia, se desiderate condividere queste informazioni con altri crediamo che
sarebbe meglio sistematizzare e cristallizzare il vostro disegno di vibrazione
sul livello di esperienza che voi chiamate vita. Se un singolo è illuminato,
non lo sono anche tutti gli altri? Quindi, comunicheremo con voi qualunque cosa
decidiate di fare. Insegnare/imparare
è la Legge dell’Uno in una delle sue distorsionisignificazioni accezioni
più elementari.
INTERVISTATORE:
Potreste dirci qualcosa del vostro passato storico e dei contatti avvenuti con
le precedenti civiltà di questo pianeta? In questo modo avrei qualcosa da cui
partire.
RA:
Sono Ra. Siamo consapevoli che la vostra mente/corpo sta cercando il metodo
adeguato per creare uno strumento di insegnamento/apprendimento. Siamo
consapevoli che potreste considerare il nostro stato di interesse strettamente
personalizzato. Desideriamo però sottolineare che la conoscenza per il
tempo/spazio di diverse migliaia dei vostri anni non è importante. Così,
dandovi queste informazioni, chiediamo di non porre eccessiva enfasi sulle
nostre esperienze nel vostro spazio/tempo passato. L’insegnamento/apprendimento
di nostra competenza è filosofico e non storico. Procederemo con la risposta
che è da considerarsi inessenziale se giustamente valutata.
Siamo
quelli della Confederazione che undicimila anni fa giunsero su due delle vostre
culture planetarie che, a quel tempo, erano strettamente in contatto con la
creazione dell’Uno Creatore. Credevamo, in tutta semplicità, di poter
insegnare/imparare tramite il contatto diretto e che le distorsioni del libero
arbitrio delle sensazioni e delle percezioni individuali, o personalità, non
fossero in pericolo. Non sapevamo che fossero già disturbate, poiché queste
culture erano profondamente allineate a un credo collettivo che comprendeva
l’essenza o la consapevolezza di tutto. Arrivammo e ci venne dato il benvenuto
da coloro che intendevamo servire. Cercammo di aiutarli, fornendo gli strumenti
tecnici per poter attuare la guarigione delle distorsioni del complesso
mente/corpo/spirito, attraverso l’uso del cristallo, tramite una precisa ed
appropriata successione di proporzioni di materiale tempo/spazio. Così vennero create le piramidi.
Scoprimmo che la tecnologia era
soprattutto riservata a coloro che possedevano il potere. Questo non era
previsto dalla Legge dell’Uno. Quindi lasciammo la vostra gente.
Il gruppo che lavorava in Sud America, come chiamate quella parte del vostro
globo, non si diede per vinto così facilmente. Ritornarono. Noi no. Tuttavia,
non abbiamo mai abbandonato la vostra vibrazione perché ci sentivamo
responsabili di avere provocato dei cambiamenti di coscienza che si erano poi
distorti in modo non contemplato dalla Legge dell’Uno. Cercammo di contattare i
governanti dei territori in cui eravamo giunti, quella terra che voi chiamate
Egitto, o in alcuni casi, Terra Santa.
Nella
diciottesima dinastia, come è nota nel vostro tempo/spazio, riuscimmo a
metterci in contatto con un faraone, come voi lo chiamereste. L’uomo aveva poca
vita-esperienza sul vostro livello ed era. . . così lo chiamerebbe il vostro
strumento, un Errante. Così questo complesso mente/corpo/spirito ricevette le
nostre distorsioni di comunicazione e riuscì a mescolare le proprie con le
nostre. A questa giovane entità era stato dato un complesso vibratorio di suoni
in onore di un dio prosperoso, che questo complesso mente/corpo, che noi per
comodità chiamiamo strumento, chiamerebbe "Ammon". L’entità decise
che questo nome, dedicato a un solo dio tra molti, non poteva essere accettato
nel suo complesso di suoni vibratori. Così, cambiò il nome con quello che
onorava il sole. Questa distorsione, chiamata "Aten", era molto
vicina alla nostra realtà come noi concepiamo la distorsione del complesso
mente/corpo/spirito. Tuttavia, non riuscì ad allinearsi completamente
all’insegnamento/apprendimento inviato. Questa entità, Ikhnaton, si convinse
che la vibrazione dell’Uno era la vera vibrazione spirituale e quindi decretò
la Legge dell’Uno.
Tuttavia,
le convinzioni di questa entità erano accettate da pochissimi. I suoi sacerdoti
praticavano una devozione puramente verbale, senza la distorsione spirituale
verso la ricerca. Le genti proseguirono con i propri credo. Quando l’entità
lasciò questa densità, si ripristinò il credo in numerosi dei e così continuò
finché colui chiamato Mohammed indirizzò la gente in una distorsione più
intelligibile di relazioni mente/corpo/spirito.
Avete
qualche domanda specifica?
INTERVISTATORE:
Siamo molto interessati all’intera storia che avete da raccontare e ad
approfondire la Legge dell’Uno. Ci saranno numerose domande mano a mano che
continuiamo, che potrebbero essere più o meno direttamente attinenti alla
comprensione della Legge dell’Uno. Tuttavia, credo che il modo adeguato perché
tutto ciò possa essere considerato un veicolo di insegnamento/apprendimento sia
quello di approfondire le diverse sfaccettature di ciò che dite. Avete parlato
di guarigione con i cristalli. (Un’altra cosa che intendo specificare è che
quando lo strumento è troppo stanco interromperemo la comunicazione e
continueremo quando sarà ricaricato.) Se lo strumento è in grado di continuare
vorremmo approfondire questo argomento.
RA:
Sono Ra. Il principio della guarigione col cristallo è basato sulla comprensione
della natura gerarchica della struttura delle apparenze che è il corpo fisico,
come voi lo chiamereste. Ci
sono cristalli che lavorano sulle energie che giungono al corpo spirituale; ci
sono cristalli che operano sulle distorsioni che vanno dallo spirito alla
mente; altri che equilibrano le distorsioni tra la mente e il corpo. Tutti
questi cristalli guaritori vengono caricati attraverso canali purificatori.
Senza la relativa cristallizzazione del guaritore, che opera con il cristallo,
il cristallo non sarà adeguatamente caricato. L’altro fattore è il corretto
allineamento con i campi di energia del pianeta sul quale vivete e le
distorsioni o il flusso totalitario o cosmico che penetrano nell’aura
planetaria, in modo tale che una proporzione appropriata di forme e
collocazioni all’interno di esse, sia di aiuto a questo processo di equilibrio.
Approfondire
il concetto dei vari cristalli utilizzati sarebbe spossante per questo
strumento, sebbene potrete farne richiesta in un’altra seduta.
La scelta del cristallo è molto
critica e, in realtà, una struttura cristallina come un diamante o un rubino
può essere utilizzata da un canale purificato ricolmo dell’Amore/Luce dell’Uno,
in quasi tutte le applicazioni.
Tutto
ciò, naturalmente, comporta un’iniziazione, e pochi sono riusciti a perseverare
fino al punto da progredire attraverso i vari residui di distorsione causati
dall’iniziazione.
Desiderate
avere ulteriori chiarimenti su questo o un su un altro argomento?
INTERVISTATORE:
Sì. Avete detto che le piramidi furono una conseguenza di tutto ciò. Potete
ampliare questo concetto? Eravate responsabili della costruzione delle piramidi
e qual era lo scopo?
RA:
Sono Ra. Le piramidi più grandi furono costruite grazie alla nostra abilità a
utilizzare la forza dell’Uno. Le pietre sono vive. Non è stato capito appieno
dalle distorsioni mente/corpo/spirito della vostra cultura. Gli scopi delle
piramidi erano due: innanzitutto, quello di avere un luogo adeguato per
l’iniziazione di coloro che desideravano purificarsi o essere iniziati alla
Legge dell’Uno.
Secondo,
desideravamo guidare attentamente gli iniziati a compiere la guarigione delle
persone che intendevano aiutare, e del pianeta stesso.
Piramide
dopo piramide, caricate dal cristallo e Iniziate, venivano progettate per
equilibrare l’energia proveniente della Creazione Unica nelle numerose e
molteplici distorsioni della mente/corpo spirito planetario. In questo modo
potevamo continuare l’opera che i fratelli della Confederazione avevano compiuto
attraverso la costruzione di altre strutture portatrici di cristallo e così
completare un anello, sulla superficie della Terra.
Lo
strumento inizia a perdere energia. Potete fare ancora una domanda e poi
dovremo lasciare questo tempo/spazio.
INTERVISTATORE:
Di cosa era fatto il lastrone in cima alla piramide e come venivano spostati
gli enormi blocchi utilizzati per costruirla. Che tecnica veniva utilizzata?
RA.
Sono Ra. Vi chiedo di porre questa domanda nella prossima sessione, poiché
esaurirebbe la distorsione/condivisione che produce la nostra energia.
Se
avete domande riguardo l’utilizzo adeguato di questo complesso mente/corpo
spirito, vi chiediamo di farla ora.
INTERVISTATORE:
Qual è l’uso adeguato di questo strumento? Che cosa dobbiamo fare? Che cosa
dobbiamo fare per enfatizzare la sua capacità e perché si senta al suo massimo
agio?
RA:
Sono Ra. Siamo lieti di questa domanda poiché non rientra nella nostra
conoscenza il diritto/dovere di condividere le nostre percezioni, su qualunque
argomento che non sia filosofico, senza richieste dirette. Questo complesso
mente/corpo/spirito non è usato correttamente e quindi si stanca inutilmente.
Le
vibrazioni dello strumento possono essere purificate girandogli in tondo, il
tondo dell’Uno, e pronunciando le seguenti vibrazioni verbali:
Domanda:
"Cos’è la Legge?"
Risposta:
"La Legge è Uno".
Domanda:
"Perché siamo qui?"
Risposta:
"Cerchiamo la Legge dell’Uno."
Domanda
"Perché cerchiamo Ra?"
Risposta:
"Ra è un umile messaggero della Legge dell’Uno".
Entrambi:
"Rallegrati dunque e purifica questo luogo nella Legge dell’Uno. Non
lasciare che alcun pensiero-forma entri nel cerchio con il quale abbiamo
circondato questo strumento, perché la Legge è Uno".
Lo
strumento a questo punto è in trance. Il corretto allineamento prevede la testa
rivolta a venti gradi a nord/nordest. Questa è la direzione dalla quale vengono
emanate le distorsioni più nuove, o New Age, di amore/luce, meno distorte, e lo
strumento ne troverà conforto. Questo è uno strumento sensibile. E’ importante
eseguire quanto segue:
Posizionare
alla testa dell’entità un calice inviolato di acqua.
Al
centro, posizionare il libro che è più intimamente allineato alle distorsioni
mentali dello strumento, profondamente affini alla Legge dell’Uno, cioè la
Bibbia, che tocca più frequentemente.
All’altro
lato della Bibbia, una piccola quantità di incenso, in un incensiere intonso.
Sul
retro del libro che simboleggia Uno, aperto al Vangelo di Giovanni, Capitolo
Uno, mettere una candela bianca.
Lo
strumento sarà potenziato indossando un abito bianco. Dovrà essere coperto e in
posizione prona, con gli occhi coperti.
Crediamo
che, sebbene tutto ciò possa sembrare complicato o distorto, al fine specifico
di insegnamento/apprendimento, queste elaborazioni sulla tecnica di trance,
grazie a un minor affaticamento dello strumento, faciliteranno le distorsioni
della mente di coloro che operano sullo strumento. Aggiungiamo solamente che se
queste sedute di insegnamento/apprendimento verranno tenute durante il
tempo/spazio nel quale il vostro corpo solare non illumina la camera, sarà
meglio richiamare lo strumento prima che si accenda il meccanismo di
illuminazione.
Sono
Ra. Vi lasci nella gloria e nella pace dell’Uno Creatore. Andate in pace, e
riunitevi al potere dell’Uno Creatore. Adonai.
Originale in Inglese: http://www.llresearch.org/transcripts/issues/1981/1981_0120_book_1.htm
Traduzione di Gisella Bianchi, Amala
Montecucco e Lara Varisco
Nessun commento:
Posta un commento