lunedì 25 marzo 2013

MI PIACE FORNIRVI A PICCOLI PASSI QUESTA LETTURA STRAORDINARIA------LA LEGGE DELL'UNO LIBRO I THE RA MATERIAL




LA LEGGE DELL'UNO
LIBRO I
THE RA MATERIAL
INTRODUZIONE
di
Don Elkins
Questo libro è la trascrizione letterale della registrazione su nastro delle prime 50 sessioni di un esperimento che si proponeva di comunicare con un extraterrestre. Abbiamo iniziato l'esperimento nel 1962 e cercato continuamente di raffinare il processo per diciannove anni.
Nel 1981 i risultati sperimentali dei nostri sforzi cambiarono profondamente in qualità e precisione. Il libro riporta semplicemente l'inizio di quest'ultima fase del nostro lavoro. Fin dall'inizio, e anche prima di dar vita al nostro gruppo, c'era una considerevole confusione in merito alla natura della ricerca, e, a tale proposito, vorrei affermare che il mio punto di vista è puramente scientifico.
Il nostro gruppo di ricerca non si propone altro che mettere questi dati sperimentali a disposizione di tutti, anche se, indubbiamente, ogni singolo lettore trarrà la sua conclusione personale sul loro significato. In anni recenti ci sono state delle discussioni riguardo ai fenomeni apparentemente incompatibili con i metodi della ricerca scientifica. Gli UFO, ed altri fenomeni miracolosi simili, sono alla base di tali 


discussioni. L'osservatore casuale non può certo assumersi il compito di provare o di confutare nessuno di questi fenomeni; l'opinione pubblica che si è creata attorno a questi avvenimenti, sembra essere il risultato di una ricerca superficiale e troppo veloce. Dopo circa trent'anni di ricerca e di sperimentazione nel campo dei cosiddetti fenomeni paranormali, mi sento in dovere di suggerire estrema cautela nel giungere a determinate conclusioni.
E' possibile arricchirsi, diventare famosi o divertirsi nell'ingannare il prossimo; a tale proposito i fenomeni paranormali diventano spesso obbiettivi a scopo di lucro per truffatori ed imbroglioni, quindi, il ricercatore attento deve monitorare in continuazione enormi quantità di "spazzatura" per riuscire ad arrivare ad una possibile verità. Ciò è particolarmente vero per quella vasta area che riguarda la comunicazione spirituale in generale. A mio giudizio il paradigma scientifico attualmente accettato non è adeguato.
Ritengo che la nostra attuale filosofia, costituisca un fenomeno speciale all'interno di uno più generale che deve ancora essere svelato, e spero che la nostra ricerca proceda nella direzione di questa scoperta. Dopo aver assimilato milioni di parole da comunicazioni extraterrestri, ritengo anche che questo libro, e i successivi volumi di RA, contengano le informazioni più utili che io abbia mai scoperto.
Come risultato di tutti questi approfondimenti piuttosto confusi sugli UFO e sulla parapsicologia, ho elaborato una nuova opinione personale sulla "realtà" delle cose, che, tuttavia, potrebbe cambiare in qualsiasi momento, nel caso in cui io ricevessi altre informazioni. Il nostro gruppo di ricerca fa uso di ciò che io preferisco chiamare "stato di trance-telepatia sintonizzata", per comunicare con una razza extraterrestre chiamata RA. Comunichiamo in inglese perché RA ha una conoscenza di tale lingua che è addirittura superiore alla mia. RA è arrivato sulla terra circa 11000 anni fa come missionario extraterrestre, con l'obbiettivo di aiutare l'uomo nella sua evoluzione mentale. Avendo fallito la sua missione, RA si è allontanato dalla terra, ma ha continuato a controllare il nostro pianeta da vicino; ed è proprio per questo motivo che RA è a conoscenza, fin nei minimi dettagli, della nostra storia, delle nostre lingue e così via. Probabilmente la cosa più difficile da capire di RA è la sua natura: RA è un complesso di memoria collettiva di sesta densità.
Dal momento che la terra si trova alla fine di uno stadio di evoluzione di terza densità, RA risulta essere di ben tre cicli sopra di noi, in altre parole, il suo stato attuale è in anticipo di milioni di anni rispetto all'uomo. Non c'è da stupirsi del fatto che RA abbia avuto difficoltà ad entrare in contatto con l'uomo 11000 anni fa, e che lo stesso problema sia ancora esistente nel nostro periodo di "illuminazione".
Nel momento in cui scriviamo abbiamo completato più di cento sessioni con RA, che mi hanno suggerito un nuovo modello scientifico più adeguato. Solo le esperienze future e il tempo saranno in grado di convalidare ed ampliare tale modello.
L'ufologia è una materia di enorme vastità, pertanto una certa quantità di materiale di base relativo a tale argomento, servirà per ampliare l'introduzione di questo libro. Questa introduzione vuole essere un resoconto delle parti pertinenti della nostra ricerca, dall'inizio ad oggi, e del contatto con RA.
Sessione 1
15 Gennaio 1981

RA: Sono Ra. E’ la prima volta che parlo attraverso questo strumento. Abbiamo dovuto aspettare finché fosse perfettamente sintonizzato, poiché inviamo una limitata banda di vibrazione. Vi diamo il benvenuto nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore.

Abbiamo osservato il vostro gruppo. Siamo stati chiamati dal vostro gruppo, poiché avete bisogno di esperienze diverse di comunicazione (channeling), che si accompagnino ad un modo più profondo o, come voi lo chiamate, avanzato, di studiare il disegno delle illusioni del vostro corpo, della vostra mente e del vostro spirito, ciò che voi chiamate ricerca della verità. Speriamo di riuscire a trasmettervi una diversa prospettiva dei fondamenti che sono sempre e per sempre gli stessi.

Ora saremo felici di discutere di qualsiasi argomento e di rispondere a domande di cui le entità presenti nella stanza potrebbero necessitare.

INTERVISTATORE: Avete uno scopo preciso e, in caso di risposta affermativa, potreste dirmi qualcosa su questo scopo?

RA: Sono Ra. Stiamo comunicando ora. Noi siamo quelli delle Legge dell’Uno. Nella nostra vibrazione le polarità sono armonizzate; le complessità semplificate; i paradossi hanno una soluzione. Noi siamo uno. Questa è la nostra natura e il nostro scopo.

Conosciamo da molto tempo il vostro pianeta e siamo riusciti, con vari gradi di successo, a trasmettere alla vostra gente la Legge dell’Uno, dell’Unità, dell’Unicità. Abbiamo viaggiato sul vostro pianeta. Abbiamo visto i volti della vostra gente. Tuttavia, ora sentiamo la grande responsabilità di rimanere per cercare di eliminare le distorsioni e i soprusi che sono stati apportati alla Legge dell’Uno. Continueremo per questa strada finché il vostro ciclo sarà terminato in modo adeguato. Se non in questo, nel prossimo. Non siamo parte del tempo e, quindi, siamo in grado di essere con voi in qualsiasi epoca.

Ti abbiamo dato sufficienti informazioni per comprendere il nostro scopo, fratello?

INTERVISTATORE: Sì, grazie.

RA: Sono Ra. Apprezziamo le tue vibrazioni. C’è un’altra domanda?

INTERVISTATORE: Il nome "Ra" mi ricorda gli Egizi. Siete, in qualche modo legati a quel Ra?

RA: Sono Ra, esiste un certo legame. Vuoi dei chiarimenti? Che cosa non capisci?

INTERVISTATORE: Potreste darmi maggiori dettagli sul vostro legame con gli Egizi?

RA: Sono Ra. L’identità della vibrazione Ra è la nostra identità. Come gruppo, o ciò che voi chiamereste complesso di memoria collettiva, abbiamo avuto contatti con una razza del vostro pianeta che voi chiamate Egizia. Altri della nostra densità si sono messi in contatto nello stesso tempo con il Sud America, e le cosiddette "città perdute" furono i loro tentativi di contribuire alla Legge dell’Uno.

Abbiamo comunicato con qualcuno che ci ha ascoltato, che ci ha capiti e che era nella posizione di promulgare la Legge dell’Uno. Tuttavia, sacerdoti e popoli di quell’era hanno velocemente distorto il nostro messaggio, privandolo della compassione, chiamiamola così, della quale l’unità è permeata. Poiché contiene tutto, non può ripudiare alcuno.

Quando non fummo più in grado di avere canali idonei attraverso i quali enunciare la Legge dell’Uno, ci siamo allontanati dalla posizione distorta nella quale ci eravamo venuti a trovare. Altri miti, che sono più vicini alla polarità e alle situazioni della vostra vibrazione, che sono piuttosto complesse, sono subentrati in quella particolare società/complesso.

Ritieni che le informazioni sono sufficienti o dobbiamo approfondire?

Ci sono altre domande?

INTERVISTATORE: (La domanda è andata perduta poiché l’intervistatore era troppo distante dal registratore.)

RA: Sono Ra. Considerate, se lo desiderate, che l’universo sia infinito. Questo deve ancora essere provato, o smentito, ma possiamo assicurarvi che non esiste una fine al vostro essere, alla vostra comprensione, a ciò che chiamereste viaggio di ricerca, o alle vostre percezioni  relative alla creazione.

Ciò che è infinito non può essere più di uno, perché la molteplicità è un concetto finito. Per determinare l’infinito è necessario identificare o definire l’infinito quale unità; altrimenti, il termine non ha alcun riferimento o significato. In un Infinito Creatore esiste solo l’unità. Avete osservato esempi semplici di unità. Avete visto il prisma che mostra i colori creati dalla luce del sole. Questo è un esempio semplificato di unità.

In realtà non esiste ciò che è giusto o sbagliato. Non c’è polarità per tutto ciò che, come voi direste, sarà prima o poi riconciliato nella danza del complesso mente/corpo/spirito che ora vi divertite a distorcere in tutti i modi. Questa distorsione non è assolutamente necessaria. Viene scelta da ognuno di voi come un’alternativa per capire l’unità completa di pensiero che lega tutte le cose. Non state parlando di entità o cose analoghe, o in qualche modo uguali. Voi siete ogni cosa, ogni essere, ogni emozione, ogni avvenimento, ogni situazione. Voi siete unità. Voi siete l’infinito. Voi siete amore/luce, luce/amore. Questa è la legge dell’Uno.

Possiamo formularla con altri dettagli?

INTERVISTATORE: No. Va bene così.

RA: Sono Ra. Ci sono altre domande?

INTERVISTATORE: Potete chiarire i cambiamenti planetari che avverranno nella nostra realtà fisica?

RA: Sono Ra. Preferirei aspettare finché questo strumento avrà raggiunto uno stato adeguato di profondità, di unicità o acutezza.

I cambiamenti sono numerosi, ma poco importanti. Non ci preoccupiamo delle condizioni che determinano il raccolto.

INTERVISTATORE: Se un individuo si sforza di agire come catalizzatore per gli altri al fine di aumentare la consapevolezza riferita al pianeta, è di aiuto, oppure non sta facendo altro che agire su se stesso?

RA: Sono Ra. Dobbiamo rispondere a questa domanda in due parti, entrambe ugualmente importanti.

Innanzitutto, dovete capire che la distinzione tra un essere e un altro per noi non esiste. Non reputiamo che vi sia una separazione tra gli sforzi di consapevolezza che emergono della distorsione che voi proiettate come individualità e quella di un’altra individualità. Di conseguenza imparare equivale ad insegnare a meno che non si insegni ciò che ancora non si sa; nel cui caso si è fatto poco bene, a noi stessi e agli altri. Questa interpretazione dovrebbe essere soppesata dal vostro complesso mente/corpo/spirito, poiché è una distorsione che influenza le vostre esperienze relative.

Per quanto riguarda la seconda parte della risposta possiamo solo enunciare la nostra conoscenza, sebbene limitata.

La consapevolezza individuata a gruppo è quello stato di comprensione condivisa con gli altri complessi di mente/corpo/spirito, che rientrano nell’evidente raggiungimento di un complesso mente/corpo spirito individuale o di gruppo. Così, noi stiamo parlando con voi e accettiamo sia le nostre che le vostre distorsioni allo scopo di enunciare le leggi della creazione, in particolare la Legge dell’Uno. Per molti di voi non siamo disponibili, perché questo non è un modo facilmente comprensibile di comunicare o un tipo di filosofia. Tuttavia la nostra presenza è, speriamo, un esempio profondo della necessità e del disperato tentativo di insegnare.

Ognuno di voi sta cercando di utilizzare, assimilare e diversificare le informazioni che inviamo attraverso i canali di questo complesso mente/corpo/spirito senza distorsioni. I pochi che voi illuminerete, rendendoli partecipi della vostra luce sono una ragione più che sufficiente per compiere il maggior sforzo possibile. Servire uno è servire tutti. Quindi, vi rispondiamo dicendo che questa è l’unica attività che valga la pena di compiere: imparare/insegnare o insegnare/imparare. Non c’è nient’altro che sia di aiuto per dimostrare il pensiero originale eccetto il vostro vero essere e le distorsioni che provengono da ciò che è inspiegabile, inarticolato e ammantato di mistero sono numerose. Così, cercare di discernere e intrecciare il vostro cammino con quanti più gruppi possibili di distorsioni mente/corpo/spirito della vostra gente, nel corso del vostro insegnamento, è un grande sforzo da compiere. Riteniamo coraggioso il vostro desiderio di servire.

Possiamo discutere in altro modo di questo argomento?

INTERVISTATORE: Sarete disponibili a comunicare? Possiamo interpellarvi in futuro?

RA: Sono Ra. Abbiamo buoni contatti con questo strumento in virtù della sua recente esperienza di trance. Sarà in grado di comunicare i nostri pensieri anche in futuro. Tuttavia, vi consigliamo la massima cura e di seguire la procedura idonea per aiutare uno strumento che ha la necessita di rientrare nel complesso mente/corpo/spirito che ha scelto per l’esperienza di vita di questo tempo/spazio. Sapete come alimentare questo strumento?

INTERVISTATORE: No. Potete spiegarlo?

RA: Vi suggeriamo innanzitutto un breve periodo di silenzio. Quindi la ripetizione del complesso di suoni vibranti dello strumento che voi chiamate nome. Ripetete finché non ottenete risposta. Quindi posate le mani sul collo per un attimo così che lo strumento possa ricaricare le batterie che non sono, per così dire, ricche di essenza di questo particolare campo. E infine, un’offerta di acqua colma dell’amore di tutti i presenti. Ciò ripristinerà questa entità, poiché le sue distorsioni contengono una grande sensibilità verso le vibrazioni dell’amore e l’acqua ricaricata la metterà a proprio agio. Capite ora?

INTERVISTATORE: Non completamente.

RA. Sono Ra. Noi cerchiamo la vostra mente per trovare la vibrazione (soprannome). Sono le vostre vibrazioni che contengono la più grande quantità di ciò che voi chiamate amore. Altri lo chiamerebbero entità (primo nome). La carica dell’acqua viene effettuata dai presenti ponendo le loro mani sul bicchiere e visualizzando il potere dell’amore che entra nell’acqua. Questo caricherà il veicolo di quelle vibrazioni.

Questo strumento è, ora, piuttosto stanco. Tuttavia, ha un cuore così grande che continua a rimanere aperto e utile come canale. Questo è il motivo per cui abbiamo speso il tempo/spazio per spiegare come le distorsioni di ciò che voi chiamate stanchezza, possono essere migliorate.

Per nessun motivo questo strumento deve essere toccato finché non ha risposto al suo nome. Non intendo portare questo strumento oltre le sue capacità di energia fisica. Si sta esaurendo. Quindi, ora lo devo lasciare. Vi lascio nella gloria e nella pace dell’unità. Andate in pace e rallegratevi del potere dell’Uno Creatore. Io sono Ra.
Sessione 2
20 Gennaio 1981

RA: Sono Ra. Vi do il benvenuto nell’amore e nella luce del nostro Infinito Creatore. Mi trovo con questo complesso di mente/corpo/spirito che si è offerto come canale. Sto comunicando.

Le domande sono adeguate alle proiezioni di distorsione della mente in questo tempo/spazio. Voglio garantire a questo gruppo che il mio complesso di memoria collettiva ha un metodo particolare di comunicazione con quei pochi che sono in grado di sintonizzare le loro distorsioni con le nostre, e cioè rispondere alle domande per ottenere informazioni. Ci sentiamo a nostro agio con questo schema. Le domande possono avere inizio.

INTERVISTATORE: Credo ci siano abbastanza persone in grado di capire ciò che state dicendo e che ne sarebbero interessate. Mi domandavo quindi se sareste d’accordo di ricavare un libro da queste sedute?

Se così fosse credo che un minimo curriculum storico potrebbe essere d’aiuto.

RA: Sono Ra. La possibilità di comunicazione, come voi la chiamereste, dall’Uno all’Uno, è la ragione per cui abbiamo contattato questo gruppo. Alcuni capiranno, senza grandi distorsioni, ciò che noi comunichiamo attraverso questo complesso di mente/corpo/spirito. Tuttavia, se desiderate condividere queste informazioni con altri crediamo che sarebbe meglio sistematizzare e cristallizzare il vostro disegno di vibrazione sul livello di esperienza che voi chiamate vita. Se un singolo è illuminato, non lo sono anche tutti gli altri? Quindi, comunicheremo con voi qualunque cosa decidiate di fare. Insegnare/imparare è la Legge dell’Uno in una delle sue distorsionisignificazioni accezioni più elementari.

INTERVISTATORE: Potreste dirci qualcosa del vostro passato storico e dei contatti avvenuti con le precedenti civiltà di questo pianeta? In questo modo avrei qualcosa da cui partire.

RA: Sono Ra. Siamo consapevoli che la vostra mente/corpo sta cercando il metodo adeguato per creare uno strumento di insegnamento/apprendimento. Siamo consapevoli che potreste considerare il nostro stato di interesse strettamente personalizzato. Desideriamo però sottolineare che la conoscenza per il tempo/spazio di diverse migliaia dei vostri anni non è importante. Così, dandovi queste informazioni, chiediamo di non porre eccessiva enfasi sulle nostre esperienze nel vostro spazio/tempo passato. L’insegnamento/apprendimento di nostra competenza è filosofico e non storico. Procederemo con la risposta che è da considerarsi inessenziale se giustamente valutata.

Siamo quelli della Confederazione che undicimila anni fa giunsero su due delle vostre culture planetarie che, a quel tempo, erano strettamente in contatto con la creazione dell’Uno Creatore. Credevamo, in tutta semplicità, di poter insegnare/imparare tramite il contatto diretto e che le distorsioni del libero arbitrio delle sensazioni e delle percezioni individuali, o personalità, non fossero in pericolo. Non sapevamo che fossero già disturbate, poiché queste culture erano profondamente allineate a un credo collettivo che comprendeva l’essenza o la consapevolezza di tutto. Arrivammo e ci venne dato il benvenuto da coloro che intendevamo servire. Cercammo di aiutarli, fornendo gli strumenti tecnici per poter attuare la guarigione delle distorsioni del complesso mente/corpo/spirito, attraverso l’uso del cristallo, tramite una precisa ed appropriata successione di proporzioni di materiale tempo/spazio. Così vennero create le piramidi.

Scoprimmo che la tecnologia era soprattutto riservata a coloro che possedevano il potere. Questo non era previsto dalla Legge dell’Uno. Quindi lasciammo la vostra gente. Il gruppo che lavorava in Sud America, come chiamate quella parte del vostro globo, non si diede per vinto così facilmente. Ritornarono. Noi no. Tuttavia, non abbiamo mai abbandonato la vostra vibrazione perché ci sentivamo responsabili di avere provocato dei cambiamenti di coscienza che si erano poi distorti in modo non contemplato dalla Legge dell’Uno. Cercammo di contattare i governanti dei territori in cui eravamo giunti, quella terra che voi chiamate Egitto, o in alcuni casi, Terra Santa.

Nella diciottesima dinastia, come è nota nel vostro tempo/spazio, riuscimmo a metterci in contatto con un faraone, come voi lo chiamereste. L’uomo aveva poca vita-esperienza sul vostro livello ed era. . . così lo chiamerebbe il vostro strumento, un Errante. Così questo complesso mente/corpo/spirito ricevette le nostre distorsioni di comunicazione e riuscì a mescolare le proprie con le nostre. A questa giovane entità era stato dato un complesso vibratorio di suoni in onore di un dio prosperoso, che questo complesso mente/corpo, che noi per comodità chiamiamo strumento, chiamerebbe "Ammon". L’entità decise che questo nome, dedicato a un solo dio tra molti, non poteva essere accettato nel suo complesso di suoni vibratori. Così, cambiò il nome con quello che onorava il sole. Questa distorsione, chiamata "Aten", era molto vicina alla nostra realtà come noi concepiamo la distorsione del complesso mente/corpo/spirito. Tuttavia, non riuscì ad allinearsi completamente all’insegnamento/apprendimento inviato. Questa entità, Ikhnaton, si convinse che la vibrazione dell’Uno era la vera vibrazione spirituale e quindi decretò la Legge dell’Uno.

Tuttavia, le convinzioni di questa entità erano accettate da pochissimi. I suoi sacerdoti praticavano una devozione puramente verbale, senza la distorsione spirituale verso la ricerca. Le genti proseguirono con i propri credo. Quando l’entità lasciò questa densità, si ripristinò il credo in numerosi dei e così continuò finché colui chiamato Mohammed indirizzò la gente in una distorsione più intelligibile di relazioni mente/corpo/spirito.

Avete qualche domanda specifica?

INTERVISTATORE: Siamo molto interessati all’intera storia che avete da raccontare e ad approfondire la Legge dell’Uno. Ci saranno numerose domande mano a mano che continuiamo, che potrebbero essere più o meno direttamente attinenti alla comprensione della Legge dell’Uno. Tuttavia, credo che il modo adeguato perché tutto ciò possa essere considerato un veicolo di insegnamento/apprendimento sia quello di approfondire le diverse sfaccettature di ciò che dite. Avete parlato di guarigione con i cristalli. (Un’altra cosa che intendo specificare è che quando lo strumento è troppo stanco interromperemo la comunicazione e continueremo quando sarà ricaricato.) Se lo strumento è in grado di continuare vorremmo approfondire questo argomento.

RA: Sono Ra. Il principio della guarigione col cristallo è basato sulla comprensione della natura gerarchica della struttura delle apparenze che è il corpo fisico, come voi lo chiamereste. Ci sono cristalli che lavorano sulle energie che giungono al corpo spirituale; ci sono cristalli che operano sulle distorsioni che vanno dallo spirito alla mente; altri che equilibrano le distorsioni tra la mente e il corpo. Tutti questi cristalli guaritori vengono caricati attraverso canali purificatori. Senza la relativa cristallizzazione del guaritore, che opera con il cristallo, il cristallo non sarà adeguatamente caricato. L’altro fattore è il corretto allineamento con i campi di energia del pianeta sul quale vivete e le distorsioni o il flusso totalitario o cosmico che penetrano nell’aura planetaria, in modo tale che una proporzione appropriata di forme e collocazioni all’interno di esse, sia di aiuto a questo processo di equilibrio.

Approfondire il concetto dei vari cristalli utilizzati sarebbe spossante per questo strumento, sebbene potrete farne richiesta in un’altra seduta.

La scelta del cristallo è molto critica e, in realtà, una struttura cristallina come un diamante o un rubino può essere utilizzata da un canale purificato ricolmo dell’Amore/Luce dell’Uno, in quasi tutte le applicazioni.

Tutto ciò, naturalmente, comporta un’iniziazione, e pochi sono riusciti a perseverare fino al punto da progredire attraverso i vari residui di distorsione causati dall’iniziazione.

Desiderate avere ulteriori chiarimenti su questo o un su un altro argomento?

INTERVISTATORE: Sì. Avete detto che le piramidi furono una conseguenza di tutto ciò. Potete ampliare questo concetto? Eravate responsabili della costruzione delle piramidi e qual era lo scopo?

RA: Sono Ra. Le piramidi più grandi furono costruite grazie alla nostra abilità a utilizzare la forza dell’Uno. Le pietre sono vive. Non è stato capito appieno dalle distorsioni mente/corpo/spirito della vostra cultura. Gli scopi delle piramidi erano due: innanzitutto, quello di avere un luogo adeguato per l’iniziazione di coloro che desideravano purificarsi o essere iniziati alla Legge dell’Uno.

Secondo, desideravamo guidare attentamente gli iniziati a compiere la guarigione delle persone che intendevano aiutare, e del pianeta stesso.

Piramide dopo piramide, caricate dal cristallo e Iniziate, venivano progettate per equilibrare l’energia proveniente della Creazione Unica nelle numerose e molteplici distorsioni della mente/corpo spirito planetario. In questo modo potevamo continuare l’opera che i fratelli della Confederazione avevano compiuto attraverso la costruzione di altre strutture portatrici di cristallo e così completare un anello, sulla superficie della Terra.

Lo strumento inizia a perdere energia. Potete fare ancora una domanda e poi dovremo lasciare questo tempo/spazio.

INTERVISTATORE: Di cosa era fatto il lastrone in cima alla piramide e come venivano spostati gli enormi blocchi utilizzati per costruirla. Che tecnica veniva utilizzata?

RA. Sono Ra. Vi chiedo di porre questa domanda nella prossima sessione, poiché esaurirebbe la distorsione/condivisione che produce la nostra energia.

Se avete domande riguardo l’utilizzo adeguato di questo complesso mente/corpo spirito, vi chiediamo di farla ora.

INTERVISTATORE: Qual è l’uso adeguato di questo strumento? Che cosa dobbiamo fare? Che cosa dobbiamo fare per enfatizzare la sua capacità e perché si senta al suo massimo agio?

RA: Sono Ra. Siamo lieti di questa domanda poiché non rientra nella nostra conoscenza il diritto/dovere di condividere le nostre percezioni, su qualunque argomento che non sia filosofico, senza richieste dirette. Questo complesso mente/corpo/spirito non è usato correttamente e quindi si stanca inutilmente.

Le vibrazioni dello strumento possono essere purificate girandogli in tondo, il tondo dell’Uno, e pronunciando le seguenti vibrazioni verbali:

Domanda: "Cos’è la Legge?"

Risposta: "La Legge è Uno".

Domanda: "Perché siamo qui?"

Risposta: "Cerchiamo la Legge dell’Uno."

Domanda "Perché cerchiamo Ra?"

Risposta: "Ra è un umile messaggero della Legge dell’Uno".

Entrambi: "Rallegrati dunque e purifica questo luogo nella Legge dell’Uno. Non lasciare che alcun pensiero-forma entri nel cerchio con il quale abbiamo circondato questo strumento, perché la Legge è Uno".

Lo strumento a questo punto è in trance. Il corretto allineamento prevede la testa rivolta a venti gradi a nord/nordest. Questa è la direzione dalla quale vengono emanate le distorsioni più nuove, o New Age, di amore/luce, meno distorte, e lo strumento ne troverà conforto. Questo è uno strumento sensibile. E’ importante eseguire quanto segue:

Posizionare alla testa dell’entità un calice inviolato di acqua.

Al centro, posizionare il libro che è più intimamente allineato alle distorsioni mentali dello strumento, profondamente affini alla Legge dell’Uno, cioè la Bibbia, che tocca più frequentemente.

All’altro lato della Bibbia, una piccola quantità di incenso, in un incensiere intonso.

Sul retro del libro che simboleggia Uno, aperto al Vangelo di Giovanni, Capitolo Uno, mettere una candela bianca.

Lo strumento sarà potenziato indossando un abito bianco. Dovrà essere coperto e in posizione prona, con gli occhi coperti.

Crediamo che, sebbene tutto ciò possa sembrare complicato o distorto, al fine specifico di insegnamento/apprendimento, queste elaborazioni sulla tecnica di trance, grazie a un minor affaticamento dello strumento, faciliteranno le distorsioni della mente di coloro che operano sullo strumento. Aggiungiamo solamente che se queste sedute di insegnamento/apprendimento verranno tenute durante il tempo/spazio nel quale il vostro corpo solare non illumina la camera, sarà meglio richiamare lo strumento prima che si accenda il meccanismo di illuminazione.

Sono Ra. Vi lasci nella gloria e nella pace dell’Uno Creatore. Andate in pace, e riunitevi al potere dell’Uno Creatore. Adonai.




Traduzione di Gisella Bianchi, Amala Montecucco e Lara Varisco




Nessun commento:

Posta un commento