Grillo
dà la colpa agli italiani se pochi lo hanno votato… In questo
conferma il fatto di non avere compreso la funzione della politica.
Un
movimento politico che si propone agli elettori non può dire che gli
italiani sono politicamente stupidi e il movimento è buono. Il problema è
quello di non essersi saputo presentare agli elettori, di non averli
saputi convincere. Gli elettori non possono essere buoni se ti votano e
cattivi se non lo fanno… Non si può dire semplificando brutalmente che
il Paese ha una parte stupida rappresentata dai pensionati e dagli
statali… Doveva convincere i pensionati e gli statali… Doveva offrire
loro una alternativa valida all'attuale sistema.
Forse
il problema è al contrario: troppi lo avevano votato alle elezioni
precedenti, sulla base di un’onda emotiva. Sulla base di speranze in
qualcosa di nuovo e indefinito. Sulla base dell’odio per una casta
corrotta e indecente. Grillo dovrebbe piuttosto domandarsi per quale
motivo tanta gente aveva sperato nel movimento alle prime elezioni e poi
dopo qualche settimana ci ha ripensato.
Ma la
cosa peggiore della performance recente dell’ex comico è la linea
politica disastrosa negli effetti adottata dopo le elezioni
parlamentari.
Grillo
non ha voluto partecipare ad un governo che poteva pesantemente
condizionare in positivo, vista la debolezza del PD di Bersani. E lo ha
fatto basando tutto su una sua profezia: PD e PDL faranno un
inciucio che gli italiani non sopporteranno, e allora il 5 stelle
aumenterà i propri voti fino a governare da solo, al 100%.
Ecco,
questa previsione era del tutto sbagliata. Il mestiere del comico e
quello del profeta sono diversi… Forse lui ha scambiato le conversazioni
con Casaleggio per quelle di Mosè col Roveto Ardente… Ma non funziona
così…
Questa
profezia pronunciata da un comico poteva essere una boutade, ma i suoi
effetti nel paese sono drammatici… Nel produrre una situazione perversa
come l’attuale, Grillo si associa agli altri perversi partiti… Se
abbiamo uno dei peggiori governi della Storia della Repubblica, la
responsabilità è di chi ne fa parte, ma anche di chi poteva impedirlo -
assumendosi responsabilità di governo - e non lo ha voluto fare. Ormai
Grillo – e questo dispiace perché come comico funzionava - è una
maschera tragica: i suoi non ridono mai, ma sono sempre arrabbiati…
Mentre al resto degli italiani non viene affatto da ridere vedendo la
situazione del Paese ed il disimpegno grillino.
E’ vero,
hanno restituito 42 milioni di Euro allo Stato, diminuito lo stipendio
dei loro Parlamentari, ecc… Ma era meglio che se li tenessero e li
usassero per fare una politica che impedisse di spendere centinaia di
miliardi di euro per TAV, missioni e spese militari, sostegno alle
banche, opere inutili e dannose… Per fare una politica che mettesse fine
al taglieggiamento della gente da parte del sistema finanziario e
statale… Hanno pulito un angolino minuscolo della casa lasciando il
resto sempre più pieno di immondizia…. Ci hanno distratto rinunciando
pubblicamente alle briciole, mentre la grande predazione continua alla
grande, senza che nessuno se ne occupi.
Ora la
situazione è desolante, come avevamo da tempo previsto: un governo con
una fortissima maggioranza che lascia giocare e litigare i partiti su
cose minori, ma che è fortemente impegnato su tutti i peggiori temi
mondialisti e industrialisti. E Grillo che tiene bloccati in una riserva
indiana vociante ma del tutto inefficace tanti bravi ragazzi e tanti
bei temi.
Senza la
funzione svolta da Grillo, che sia consapevole o meno, questa vittoria
delle forze di manipolazione sarebbe stata ben più difficile. Forse
stanno pensando di dargli una medaglia. Non sapremmo dire se attribuita
per la somma incapacità politica o per la pronta obbedienza…
Cosa
fare? Il Movimento 5 Stelle dovrebbe distaccarsi dai falsi profeti... e
diventare democratico sul serio, riconnettendosi alla gente nei
territori. Dovrebbe dare maggiore autonomia e reponsabilità ai propri
eletti, e farli scegliere dai territori, non dal web. Che nessuno sa
esattamente cosa sia e come funzioni, tranne Casaleggio che lo
controlla...
Sarebbe un peccato che tutte le belle energie del movimento finissero chiuse in gabbia o disperse.
Noi
speriamo che trovi in sé le forze per farcela, riducendo il ruolo di
Grillo, facendo a meno di quello di Casaleggio e formando una classe
politica priva di odio, preparata, ed eticamente valida.
http://coscienzeinrete.net/politica/item/1337-grillo-e-il-roveto-ardente
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