La magistratura farà le sue indagini e spero riveli presto la verità. Ma su queste cose ho smesso di credere al caso. Quando si tratta di Terra dei Fuochi, di rifiuti e di violazioni ambientali, gli interessi in gioco sono internazionali. E chi indaga tocca sempre i fili dell’alta tensione”. Lo scrive, in un post su Facebook, il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, del “Movimento 5 Stelle”, facendo riferimento alla morte del pm della Procura di Napoli Federico Bisceglia in un incidente stradale lungo l’A3 Salerno-Reggio Calabria, nei pressi di Castrovillari. “Bisceglia – aggiunge Di Maio – era uno dei magistrati in prima linea per le indagini sui rifiuti e le violazioni ambientali nella Terra dei Fuochi. La sua sua auto si è scontrata contro le barriere laterali in un tratto rettilineo non interessato da lavori di ammodernamento, finendo fuori strada dopo alcuni testacoda”. “La commistione tra politica, camorra e imprenditoria – conclude il vicepresidente della Camera – ha ormai creato uno ‘Stato’ alternativo che vede tra gli introiti più remunerativi proprio la gestione dei rifiuti”.
I reati ambientali nei molteplici profili e, tra le ultime indagini, quella relativa alla morte della piccola Fortuna, la bimba di 6 anni che precipitò dal balcone nel Parco Verde di Caivano (Napoli) e per la quale fu fermato un uomo l’accusa di aver abusato della bambina: sono alcune delle inchieste che hanno visto protagonista negli anni il sostituto procuratore Federico Bisceglia morto in un incidente sull’autostrada A3, nei pressi di Castrovillari (Cosenza). Da qualche tempo nella Procura di Napoli Nord, Bisceglia era uno stimato magistrato impegnato in diversi filoni legati ai rifiuti e alle violazioni ambientali, dalle vicende riguardanti la Terra dei Fuochi ed i rifiuti tossici agli sversamenti di liquami nel mare di Capri. Ambiente, ma non solo. Bisceglia si era occupato anche di altre questioni come gli appalti per la Coppa America. Il magistrato in incontri con studenti e cittadini in più occasioni illustrò la particolare pericolosità dei reati ambientali e le conseguenze sulla crescita civile.
Per inquirenti nessun dubbio su incidente
Non c’è alcun dubbio, secondo gli inquirenti, sulla natura accidentale dell’ incidente stradale nel quale ha perso la vita il magistrato Federico Bisceglia, in servizio presso la Procura della Repubblica di Napoli. Dall’autopsia bisognerà attendere sessanta giorni per avere tutte le risposte sulle analisi e sugli accertamenti chimici compiuti dal medico legale. La Procura della Repubblica di Castrovillari, solo allo scopo di avere una ricostruzione completa della dinamica dell’incidente, provvederà anche a predisporre una perizia sull’automobile e sul tratto di strada dov’è avvenuto l’incidente.
Fonte: ansa.it
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