Le false notizie diffuse da
al-Jazeera, secondo cui polizia e militari egiziani hanno sparato ai
manifestanti, si diffondono a macchia d’olio sui principali media
internazionali. Nel frattempo, violenza settaria e massacri di manifestanti,
commessi dai Fratelli musulmani, vengono omessi. Allo stesso modo vengono
omessi gli assalti con granate contro stazioni di polizia e la morte di 43
poliziotti e soldati. Media occidentali e del Golfo Persico capovolgono la
verità. Coprifuoco e stato d’emergenza sono imposti mentre gli islamisti
minacciano ulteriori violenze armate. Il comandante militare egiziano al-Sisi
sfida gli Stati Uniti, affermando che il popolo egiziano è consapevole che gli
Stati Uniti hanno pugnalato alle spalle l’Egitto grazie a Morsi e i Fratelli
musulmani. L’Egitto assiste alla nascita di un nuovo Nasser?
Al-Sisi, gli USA hanno tradito l’Egitto
Al-Jazeera in un’altra guerra di propaganda. Dopo la Libia e la Siria, il suo nuovo obiettivo è l’Egitto. Giovedì sera il ministero della Sanità egiziano ha riferito di 578 morti e 4201 feriti nelle violenze, finora. Gli scontri sono scoppiati quando la polizia egiziana, sostenuta dai militari, ha sgomberato i campi dei manifestanti pro-Mursi di Rabia al-Adawiya e al-Nahda. Contrariamente alle false notizie di al-Jazeera e altri media del Golfo e filo-occidentali, la polizia non ha usato proiettili veri contro i manifestanti. Il governo egiziano confuta con veemenza tali affermazioni, che si sono diffuse a macchia d’olio presso i media internazionali dopo le prime falsità di al-Jazeera. La notte scorsa, Nsnbc International ha parlato con innumerevoli testimoni oculari che confermano le dichiarazioni del governo, e il fatto che membri armati della Fratellanza musulmana hanno deliberatamente preso di mira manifestanti disarmati e provocato un bagno di sangue con l’intento esplicito di suscitare violenze e la guerra civile. I testimoni oculari che hanno parlato con Nsnbc direttamente dall’Egitto, nel corso della scorsa notte, hanno corroborato i precedenti rapporti di Nsnbc Internazional.