PARTO NATURALE, TALMENTE NATURALE DA FARLO IN CASA – VIDEO

Altro che ospedali, ginecologi e abbonamento dall’ostetrica per 9 mesi, la nuova tendenza delle neo-mamme sembra essere il “fai-da-te”. Certo i controlli sono necessari, ma senza esagerare e quando arriva il momento delle doglie ci si munisce di marito e telecamera.

Scritto da Maria Melania Barone

Ecco le immagini del video che impazza sul web.

(Attenzione, immagini forti)

Ed è così che sempre più donne hanno deciso di mettere in rete il video del proprio parto, quasi per protesta, quasi per rompere la metalità secondo cui “se non si va in ospedale o in clinica si fa una cosa sbagliata”. E così sempre più donne occidentali mettono in rete il proprio parto, fatto nella “maniera antica”, quella dei nostri avi.

COME UNA VOLTA – Le donne di una volta, quelle che vivevano ancora nel verde, le indiane d’america, partorivano in piedi leggermente abbassate o appoggiate ad un albero. C’è anche chi si sdraia a terra ma sollevando il busto per permettere che il bambino scenda più velocemente grazie alla forza di gravità terrestre.

I VANTAGGI DEL PARTO NATURALE – Coloro che sostengono il parto naturale mettendo addirittura in rete filmati amatoriali, sottolineano alcuni vantaggi:

- E’ economico

- Non ci sono i rischi connessi alla chirurgia

- Si perde meno sangue rispetto al taglio cesareo

- Si ottiene un effetto positivo sulla stimolazione dei polmoni del bambino

- Il recupero post-natale sarà molto più veloce

Gli svantaggi sono legati a tutto ciò che si otterrebbe con un cesareo e cioè un’immediata ossigenazione del bambino. Il bambino è ancora legato alla mamma tramite il cordone, ma l’ossigenazione talvolta non è sufficiente. Inoltre il bambino, se troppo grande o in posizione non adeguata ad uscire attraverso la vagina potrebbe bloccarsi e potrebbe esserci il bisogno di un intervento da parte di un professionista.

Va detto che le donne non dovrebbero prendere da sole l’iniziativa di partorire naturalmente o in casa, la consulenza con un ginecologo che le segua durante la gravidanza dovrebbe essere d’obbligo. Eppure la nuova moda del “parto faidate” ha preso il sopravvento al punto che un video realizzato a livello amatoriale e proposto su youtube ha già totalizzato 726 mila visite.
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