venerdì 25 novembre 2016

MADAME LE PRESIDENT MARINE LE PEN – PROSSIMO TERREMOTO POLITICO IN EUROPA?



DI FINIAN CUNNINGHAM


Information Clearing House

Dopo lo shock della Brexit e l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, ormai tutto sembra possibile nel mondo politico. Tra sei mesi Marine Le Pen, il capo del Fronte Nazionale francese (FN), si vedrà a portata di mano la presidenza.

Questa è una possibilità che non è la sola Le Pen a trumpeting – strombazzare – dopo la votazione-sorpresa in Gran Bretagna per uscire dall’Unione Europea e l’altrettanto sorprendente vittoria di Trump negli USA all’inizio di questo mese. La scorsa settimana, l’attuale Primo ministro francese Manuel Valls ha riconosciuto che la leader del FN potrebbe essere eletta Presidente della Repubblica francese, quando il paese andrà alle urne in aprile-maggio del prossimo anno.

Esperto avvocato di 48 anni, la Le Pen, spera che la sua candidatura per l’Eliseo possa essere influenzata dallo spirito del tempo, da quella che lei chiama una “rivolta popolare contro i governi delle élites”.

martedì 22 novembre 2016

SINDROME DI CASSANDRA: PERSONA PESSIMISTA, CATASTROFISTA E MALAUGURANTE



Complesso di cassandra, ne hai mai sentito parlare?

Pensieri negativi, profezie che auto adempiono, previsioni avverse, frustrazioni profonde per l’incapacità di agire nel proprio destino, sono i sintomi che caratterizzano la Sindrome di Cassandra.


Il nome di questo particolare modo di vivere deriva dal mito greco di Cassandra. Secondo un’antica storia, forse la più famosa, il Dio Apollo, per guadagnare l’amore di Cassandra, decise di farle un dono divino, ovvero donarle la dote profetica. La donna però, una volta ricevuto il dono, si rifiutò di concedersi ad Apollo il quale, arrabbiato e adirato, sputò sulle sue labbra per condannarla a rimanere inascoltata per sempre. Cassandra, durante la sua vita, annunciò la fine della sua famiglia, della corte, del regno e di tutto il suo popolo. Nonostante alcuna persona le credesse, continuava a invocare la sua visione o pensiero, pur sapendo che tali verità l’avrebbero segnata per sempre e inevitabilmente come una pazza, portatrice lei stessa delle sventure che vedeva incombere su tutti.

lunedì 21 novembre 2016

RESTA L’IRAN DA DEVASTARE. TRUMP PROVVEDERA’?



Maurizio Blondet 18 novembre 2016 18




Mike Pompeo, il parlamentare che Trump ha messo a capo della “sua” Cia, parlamentare repubblicano, ha uno scopo nella vita: “”Non vedo l’ora di smantellare questo accordo disastroso con il più grande Stato sponsor del terrorismo del mondo”. Ha appena rilasciato una intervista al Weekly Standard, il periodico fanaticamente neocon di Bill Kristol (j, dirige il Project for a New American Century, che ha istigato l’invasione dell’Irak di Saddam Hussein) in cui promette appunto di distruggere l’accordo sul nucleare, concluso da Obama.

domenica 20 novembre 2016

RENZI COME HILLARY: LA PROPAGANDA NON FUNZIONA PIÙ

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DI MARCELLO FOA

Il Cuore del Mondo

Ma perché Renzi non piace più? Perché non riesce più a convincere gli italiani? Me lo ha chiesto un giornalista de il sito ilsussidiario.net, Federico Ferrau, intervistandomi sulla campagna referendaria. Ne è uscita una bella intervista, che potete leggere integralmente qui.

La mia tesi è che Renzi stia ripetendo gli errori di Hillary Clinton, puntando soprattutto al controllo dei media mainstream. Controlla la Rai, Mediaset lo aiuta, i principali giornali sono favorevoli o comunque non ostili al governo, eppure questo non basta più a convincere la gente. Il modo di informarsi della popolazione è molto più diversificato rispetto al passato e va di pari passo con una crescente sfiducia verso la grande informazione, percepita come poco autorevole e ancor meno indipendente.

venerdì 18 novembre 2016

APOCALISSE: IN ARRIVO OLTRE 300 MILIONI DI RIFUGIATI CLIMATICI

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«Se pensate che i migranti di oggi siano un problema, non avete ancora visto nulla. E questo lo dico con un rispetto angosciante per le stragi nel Mediterraneo», afferma Paolo Barnard. «Vi sembrano troppi 1 milione di arrivi via mare in Europa nel 2015? Ce ne sono 300 milioni in India che prima o poi partiranno. Dieci milioni in Bangladesh, come minimo. E in Africa del nord e Sahel le stime sono talmente alte che gli esperti non sanno quantificarle oggi». E cosa spingerà questo tsunami di migranti inimmaginabile verso di noi? La guerra? «No, è la causa secondaria», come la povertà? Il vero motivo – che porta con sé guerra e fame – è un altro: il cambiamento climatico. «E’ provato oltre ogni dubbio», scrive Barnard sul suo blog. «Basta sfogliare le relazioni presentate all’Accordo di Parigi sul Clima nel dicembre 2015, e i dati sono tutti lì. E sono orrore liquido». Perfino in Siria, il “climate change” viene prima – molto prima – del conflitto, come causa di esodo. E’ «il vero inizio della crisi demografica» in quel matoriato paese. Crisi climatica, innanzitutto, «che poi ha alzato le tensioni per sfociare in guerra».

mercoledì 16 novembre 2016

PIECZENIK: “MAI PIÙ 11 SETTEMBRE, MAI PIÙ FALSE FLAG”. E INVECE OBAMA..

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Maurizio Blondet




Steve Pieczenik ha postato un altro dei suoi video. Si rallegra della vittoria di Trump, che attribuisce alla mobilitazione dei “16 servizi di intelligence”, ed elenca “ciò che il popolo americano non vuole più”: “Non più false flag, non più 11 Settembre, non più Sandy Hook, Sparatorie di Orlando, o altri imbrogli, propaganda e stronzate! Quel che vogliamo oggi è la verità”. Abbiamo già spiegato che Pieczenik è un esponente dello “Stato profondo”, l’uomo che al tempo del rapimento Moro fu mandato in Italia dal Dipartimento di Stato per assicurarsi che Moro non tornasse a casa; a modo suo un servitore dello Stato – e di quegli apparati nazionali che i neocon hanno sbattuto fuori l’11 Settembre, prendendo a forza il comando della politica estera Usa nella “lotta al terrorismo islamico”, per il bene di Israele. Se evoca oggi “Mai più 11 Settembre”, sta avvertendo: sappiamo che siete stati voi, possiamo riaprire l’inchiesta.



martedì 15 novembre 2016

LA VIA DOLCE PER PREVENIRE PIANTI E CAPRICCI DI TUO FIGLIO: IL MODO NATURALE DI CRESCERE ED EDUCARE








Ho letteralmente “scoperto” per caso un libro il cui contenuto mi ha affascinata, come madre e come essere umano. Così ho contattato uno degli autori, Antonio Panarese. Ed è con gioia che presento il suo primo – e sottolineo primo – articolo sull’educazione dolce e naturale dei nostri figli. Con affetto, il direttore.

Sono felice di poter scrivere finalmente per un giornale delle buone notizie, quelle che vedo tutti i giorni, che mi rincuorano, che mi fanno capire di essere sulla strada giusta.

martedì 8 novembre 2016

PUTIN E LA BANCA CENTRALE RUSSA






In un video di qualche anno fa il generale Petrov (morto nel 2009) parla del tentativo
di Putin di nazionalizzare la Banca Centrale Russa :
''Lo sai che la Banca Centrale Russa non e' soggetta al governo? e' una struttura privata.

lunedì 7 novembre 2016

WIKILEAKS DA UN ULTIMATUM A HILLARY: “ABBANDONA O RILANCEREMO QUALCOSA CHE TI DISTRUGGERÀ”

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Di: Christina Vixx

Domenica, Wikileaks ha dato Hillary Clinton una finestra di meno di 24 ore per abbandonare la corsa, altrimenti saranno rilasceranno qualcosa che la distruggerà la sua “completamente”.

Recentemente, Julian Assange ha confermato che Wikileaks non lavorava in contatto con il governo russo, ma nella loro ricerca della giustizia sono obbligati a rilasciare tutto ciò che cia possibile per portare la luce di un sistema corrotto – e chi potrebbe essere più corrotto di Hillary?

domenica 6 novembre 2016

TRUMP NON VINCERÀ … PERCHÉ NON PUÒ VINCERE

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DI ROSANNA SPADINI

comedonchisciotte.org

Nel liquame delle elezioni americane la raffica di denunce cui è stata sottoposta Killary negli ultimi giorni segna un cambio di rotta … stiamo assistendo ad una guerra per bande criminali tra segmenti potentissimi dell’establishment, che nomineranno il prossimo Presidente a colpi di ricatti e rivelazioni. A meno di una settimana alle elezioni i sondaggi della NBC e del Washington Post danno Donald Trump in vantaggio di un punto su Hillary, evidentemente la riapertura dell’inchiesta sulla corrispondenza privata dell’ex Segretario di Stato ha centrato il bersaglio. Per recuperare il vantaggio perduto i democratici hanno incrementato la solita pantomima di Trump colluso con la Russia. Probabilmente la violenza degli scandali che investono la Clinton non le lasceranno tregua nemmeno dopo l’elezione … e questo sembra disturbare parecchio i manovratori.

sabato 5 novembre 2016

IL METODO FINLANDESE CHE HA ELIMINATO IL BULLISMO NELLE SCUOLE



Purtroppo al giorno d’oggi si sente sempre più spesso parlare di bullismo, che sia verbale, relazionale, fisico o di rete (cyberbullismo), è un problema che va affrontato a casa con i genitori ma soprattutto a scuola dove le dinamiche comportamentali dei ragazzi sono spesso differenti da quelle legate al focolare domestico.


Su Wikipedia si può leggere:

Il bullismo è una forma di comportamento sociale di tipo violento e intenzionale, di natura sia fisica che psicologica, oppressivo e vessatorio, ripetuto nel corso del tempo e attuato nei confronti di persone considerate dal soggetto che perpetra l’atto in questione come bersagli facili e/o incapaci di difendersi.

L’IO SECONDO SIBALDI: SIAMO MOLTO DI PIÙ DI QUELLO CHE PENSIAMO DI ESSERE



“Nella vita quotidiana io non sono quello che sono e sono quello che non sono.” Igor Sibaldi

Cos’è l’Io? Igor Sibaldi afferma che la parte di noi che crediamo di essere, ovvero tutto quello che sappiamo di sapere e di potere ma che non è tutto quello che sappiamo e possiamo, sia il cosiddetto “autòs”, corrispondente al “self” inglese. L’autòs che è estremamente conservatore vuole mantenere il controllo su di noi inducendoci per esempio a dimenticare i sogni, fonte di informazione preziosa per capire chi siamo davvero. L’Autòs sta nell’Aldiqua, ovvero nell’orizzonte della mente ordinaria e ci induce a credere che non vi sia nulla al di fuori di essa.

venerdì 4 novembre 2016

UE, RICATTO ITALIA: SE VINCE IL NO TORNA L’AGGUATO DELLO SPREAD




Ci sono due modi per commentare la lettera della Commissione europea con cui si fanno le pulci alla manovra italiana, finalmente arrivata al Tesoro. Sorridere, perché è davvero singolare che un’istituzione così importante perda il tempo col calcolo dei decimali nella legge di bilancio, quando in mare muoiono centinaia di persone, l’Italia ne accoglie 153.000 da inizio anno e altri paesi, a partire dall’Ungheria, meriterebbero molto più di una tirata d’orecchie perché di questi disperati non ne vuole vedere l’ombra. Oppure preoccuparsi. Di fronte al dramma della giungla di Calais sgombrata, ai quotidiani morti nel “Mare Mostrum”, al veto della minuscola Vallonia a un accordo internazionale, Bruxelles si sarebbe premurata di comunicare solo il 5 dicembre la sua risoluzione sulla legge di bilancio da 27 miliardi, non certo in odore di santità e perfettibile quanto si voglia. La tempestività o meno di una comunicazione comunque così rilevante può avere effetti nefasti sui mercati finanziari, che già hanno cerchiato di rosso il primo lunedì dell’ultimo mese del 2016, perché quel giorno sarà noto il risultato del referendum costituzionale.

giovedì 3 novembre 2016

I TERREMOTI SONO DUE. L’ALTRO È IL GOVERNO







Giulietto Chiesa

Le scosse si moltiplicano gettando nel panico e nello sconforto centinaia di migliaia di persone. Anzi milioni. Le oscillazioni della crosta su cui viviamo si propagano a ondate e arrivano molto lontano dall'epicentro. E le previsioni (ormai sempre più accurate) ci stanno dicendo che non solo non siamo alla fine del disastro, ma che il disastro si annuncia perfino più grande di quello che il centro Italia ha già sperimentato, da agosto a oggi. © REUTERS/ STEFANO RELLANDINI Associazione Tour Operator Russi: il terremoto in Italia non influisce sul turismo La prudenza e la necessità di affidarsi a dati il più possibile attendibili, per evitare il panico inutile, sono d'obbligo per tutti. Ma, di fronte a ciò che sta avvenendo — che rivela profonde modificazioni dei rapporti tra le placche tettoniche — s'impone una riflessione strategica del governo e dell'intera comunità italiana.