sabato 20 agosto 2011

LA FORZA AVVOLGENTE DELLE BARRIERE (2)


Dicevamo giusto ieri del  PANICO e della PAURA

La paura di non essere idonei. Di non essere accettati. Di non essere amati.
Ciascuno di noi, sia pure in diversa misura, si trascina sulle spalle l’enorme senso di colpa
di non essere degno d’amore.
La paura ci rende aggressivi. LA PAURA CREA BARRIERE ,DIFESE. LIMITI
La paura ci allontana da noi stessi e dagli altri.

La paura crea separazione.



PAURA   genera     ( bisogno di conferma affettiva)    x difesa      ATTRAVERSO COMPORTAMENTI

SBAGLIATI      si sviluppa        DIPENDENZA Quindi la necessità di mettersi la Maschera  BARRIERA  

    
            La quale    BARRIERA  da indirizzo       AZIONI le azioni possono generare  PAURA


(Le Azioni che originano dalle Barriere,quindi frutto di precise convinzioni, non possono che alimentare la Paura)

Il ciclo inizia con la PAURA  e finisce con essa


L’individuo si trova quindi prigioniero di un sistema inglobante AVVOLGENTE che si AUTOALIMENTA e prova a costruirsi  l’immagine di un paradiso artificiale, attraverso appunto quei comportamenti che creano  l’illusione di quelle conferme affettive SPONTANEE  che non crediamo più meritarci
In ciò purtroppo c’è ,e si nasconde, la natura autodistruttiva.

Prendiamo ad esempio il comportamento di un bimbo che fa le “bizze”

Piange, si butta a terra, dà
calci, gli manca il fiato
 

I  genitori accorrono, consolano

 

Il Bimbo svilupperà dipendenza da questo comportamento sbagliato, ed userà la Maschera ,
la Finzione Per soddisfare il suo bisogno di affetto

E’ NATA LA BARRIERA

La FINZIONE, diventa un’abitudine, diventa consuetudine indossare una maschera,l’assurdo è che siamo mossi da una pulsione autodistruttiva e paradossale, perche attraverso il dolore troviamo il piacere, si il piacere della conferma affettiva

Ce la prendiamo con il corpo ,infliggendogli dolore e mortificazione

Un altro esempio di COMPORTAMENTO SBAGLIATO FINALIZZATO A..



Ricordo un certo periodo della mia vita in cui diverse persone trovavano che avevo un’aria
ALTERA  E SNOB
Si trattava solo del meccanismo di compensazione, per mascherare un senso di disagio nel rapportarmi agli altri, la paura di non essere amato apprezzato


A domani Ciao

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