di Gianni
Lannes
Non c'è dubbio: doveva essere un incidente stradale! Questa volta niente esplosivo o incendi. Doveva passare come una banale casualità. Ignoti hanno manomesso i freni dell'auto! Le conseguenze non sono state drammatiche per un caso fortuito! Volevano solo impedirmi di parlare pubblicamente a Radio Roma Capitale, o c'è dell'altro?
Ho un desiderio, niente di vendicativo: avere per le mani in alto mare per 5 minuti gli sciacalli di ieri. Tanto per fargli comprendere fino in fondo il valore della vita.
So che devo guardarmi le spalle da alcuni apparati al vertice dello Stato italiano, più che dalla criminalità organizzata.
Due precisazioni a scanso di equivoci: dietro l'affare delle "navi dei veleni" ci sono gli Stati occidentali e quello italiano in particolare, comprese le multinazionali chimiche & nucleari.
A provocare i terremoti artificiali in Italia sono i criminali del governo USA ed i macellai della Nato, col benestare di chi comanda dall'estero per conto terzi nel nostro Paese. Ormai sono emerse le prove e saranno pubblicate a breve.
In conseguenza: milioni di persone in Italia si sono gravemente ammalate e migliaia muoiono ogni anno. Mezza Penisola è in balia dei terremoti innescati dalla mano militare.
Fatevene una ragione: la gente deve sapere la verità!
A tutt'oggi il magistrato applicato al caso dei miei attentati subiti in passato, non ha ancora cavato un ragno dal buco con l'ausilio dei carabinieri. Eppure ho sporto una dozzina di denunce documentate e circostanziate. Sono addirittura passati da casa a rubare un computer e qualcos'altro, nonostante la presenza all'ingresso dei carabinieri e non hanno lasciato segni di effrazione! Ma che bravi!
Ben due governi, Berlusconi e Monti hanno eluso le numerose interrogazioni ed interpellanze sul mio caso, non fornendo alcuna risposta!
Il 19 luglio 2011 con una semplice telefonata (evento unico in Italia) e senza alcuna motivazione il Ministero dell'Interno ha revocato la scorta della Polizia di Stato e la vigilanza dei carabinieri sotto la mia abitazione. E temo che la protezione accordata per quasi due anni - come mi avevo confidato un giudice - sia stata in realtà un modo per controllarmi più da vicino. Infatti, il primo capo scorta (da me scoperto e fatto allontanare) era soggetto molto vicino ai Servizi Segreti.
Ergo: non ho più alcuna fiducia nelle istituzioni e nelle autorità italiane.
Non sono un eroe, ma un uomo che non teme la morte! E' facile uccidere un essere umano; ma le sue idee non si possono ammazzare, mai. Esse si muoveranno nel cuore e nella mente di altri. Esprimo il mio plauso alla trasmissione radiofonica Ouverture (a David e Andrea, in particolare) e a quanti stimano ed apprezzano il mio lavoro.
Sono commosso: grazie per la solidarietà e gli attestati di stima fraterna.
C'è da arrestare un genocidio e salvare l'Italia!
Non c'è dubbio: doveva essere un incidente stradale! Questa volta niente esplosivo o incendi. Doveva passare come una banale casualità. Ignoti hanno manomesso i freni dell'auto! Le conseguenze non sono state drammatiche per un caso fortuito! Volevano solo impedirmi di parlare pubblicamente a Radio Roma Capitale, o c'è dell'altro?
Ho un desiderio, niente di vendicativo: avere per le mani in alto mare per 5 minuti gli sciacalli di ieri. Tanto per fargli comprendere fino in fondo il valore della vita.
So che devo guardarmi le spalle da alcuni apparati al vertice dello Stato italiano, più che dalla criminalità organizzata.
Due precisazioni a scanso di equivoci: dietro l'affare delle "navi dei veleni" ci sono gli Stati occidentali e quello italiano in particolare, comprese le multinazionali chimiche & nucleari.
A provocare i terremoti artificiali in Italia sono i criminali del governo USA ed i macellai della Nato, col benestare di chi comanda dall'estero per conto terzi nel nostro Paese. Ormai sono emerse le prove e saranno pubblicate a breve.
In conseguenza: milioni di persone in Italia si sono gravemente ammalate e migliaia muoiono ogni anno. Mezza Penisola è in balia dei terremoti innescati dalla mano militare.
Fatevene una ragione: la gente deve sapere la verità!
A tutt'oggi il magistrato applicato al caso dei miei attentati subiti in passato, non ha ancora cavato un ragno dal buco con l'ausilio dei carabinieri. Eppure ho sporto una dozzina di denunce documentate e circostanziate. Sono addirittura passati da casa a rubare un computer e qualcos'altro, nonostante la presenza all'ingresso dei carabinieri e non hanno lasciato segni di effrazione! Ma che bravi!
Ben due governi, Berlusconi e Monti hanno eluso le numerose interrogazioni ed interpellanze sul mio caso, non fornendo alcuna risposta!
Il 19 luglio 2011 con una semplice telefonata (evento unico in Italia) e senza alcuna motivazione il Ministero dell'Interno ha revocato la scorta della Polizia di Stato e la vigilanza dei carabinieri sotto la mia abitazione. E temo che la protezione accordata per quasi due anni - come mi avevo confidato un giudice - sia stata in realtà un modo per controllarmi più da vicino. Infatti, il primo capo scorta (da me scoperto e fatto allontanare) era soggetto molto vicino ai Servizi Segreti.
Ergo: non ho più alcuna fiducia nelle istituzioni e nelle autorità italiane.
Non sono un eroe, ma un uomo che non teme la morte! E' facile uccidere un essere umano; ma le sue idee non si possono ammazzare, mai. Esse si muoveranno nel cuore e nella mente di altri. Esprimo il mio plauso alla trasmissione radiofonica Ouverture (a David e Andrea, in particolare) e a quanti stimano ed apprezzano il mio lavoro.
Sono commosso: grazie per la solidarietà e gli attestati di stima fraterna.
C'è da arrestare un genocidio e salvare l'Italia!
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