In questo articolo grafico vorrei spiegare l’attuale crisi che conosciamo in Italia da 4 anni. La Teoria e’ il Ciclo di Frenkel, teoria che finora ha funzionato alla perfezione, immancabilmente e sistematicamente per le casistiche di Unioni Valutarie o nei casi di adozione di una Valuta estera da parte di una nazione piu’ debole. Ovviamente l’ho rielaborata ed adattata graficamente, con l’obiettivo di renderla fruibile a chiunque.
I 4 anni della crisi dell’Eurozona, dalle varie crisi della Grecia, a quelle dell’Irlanda, del Portogallo, Delle Banche Spagnole, di Cipro, ma anche le crisi che vedremo a breve (Slovenia, Cipro) e quelle che vedremo successivamente sono piu’ o meno tutte perfettamente inseribili nel ciclo visto, tutte!
Fateci caso con attenzione e guardate a voi le evoluzioni di dati ed indicatori economici.
Poi ad ogni crisi fatevi la domanda: ma se la crisi degenera e lo stato o l’ammasso bancario di turno crollasse, chi avrebbe la mazzata maggiore e pagherebbe? Ovviamente i cittadini dello stato zozzone di turno, ma anche i creditori di questo (e quindi i cittadini della nazione G). Pero’ a pagare il conto piu’ salato sono sempre altri.
Hanno venduto le Crisi delle Nazioni, delle Banche in tutti i modi possibili, dando punizioni morali ai levantini e lavativi e spreconi di turno, ma in realta’ le cause della CRISI che viviamo da 4 anni e vivremo in futuro sono perfettamente spiegabili da queste slides, e l’evoluzione della crisi e’ necessariamente quella segnata.
Beppe Grillo, bonta’ sua, una cosa giusta l’ha detta: “Perche’ con l’Unione Valutaria alla fine la Germania s’e’ arricchita e gli altri decisamente di meno?”. Bellissima domanda, la cui risposta e’ esattamente quella sopra evidenziata nelle slides.
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