"Il mondo è pronto per raggiungere un governo mondiale.
La sovranità sovranazionale di una elite intellettuale e di banchieri mondiali
è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale praticata nei secoli
passati ." - David Rockefeller, 1991 - "lasciati prendere per mano
dal bambino di Betlemme, non temere, fidati di lui, la forza vivificante della
sua luce ti incoraggia ad impegnarti nell’edificazione di un Nuovo Ordine
Mondiale..." - Papa Benedetto XVI –
I gesuiti
sono dei maestri nel mescolare le carte in tavola e nell'occultare la loro
pesante influenza nella politica, nell'economia e nella vita sociale del nostro
paese. Questa influenza avviene alla luce del sole, compreso siti internet
dedicati, solo che noi non siamo più capaci di vederla; forse loro hanno capito
che ogni segreto, anche il più nascosto, prima o poi sarebbe stato svelato da
qualcuno; quindi, tanto vale agire apertamente ma con discrezione, distorcendo
la percezione degli eventi e influenzando personaggi pubblici da dare in pasto
alle masse; personaggi capaci di catalizzare la rabbia derivante dalle
ingiustizie economiche e sociali e dirigerla verso dei mostri di facciata
agenti come capro espiatorio. E così è stato; altrimenti come spiegare tutto
quel fior fiore di "rivoluzionari" e "radicali contro il
sistema" che sono stati ospiti nei think tank dei gesuiti?
La
Fondazione Stensen
Partiamo
dall'influente Fondazione Stensen dei Gesuiti:
“La Fondazione Niels Stensen di Firenze si ispira alla
ricerca e alla metodologia di Nicolò Stenone, medico e geologo danese del '600
(1638 -1686).
Riconosciuta con decreto del Presidente della
Repubblica, n. 231, il 3 marzo 1959, la Fondazione è gestita dai Padri
Gesuiti ed è stata inaugurata il 1 novembre 1964. Lo Statuto è stato
aggiornato e rinnovato nel corso dell'anno 2008 e definitivamente approvato il
24 febbraio 2009 dalla Prefettura di Firenze.
Attuale Presidente è P. Ennio Brovedani s.j."
Per chi non lo sapesse:
"Lo Stensen ha organizzato dal 2002 al 2009, ogni
anno, nei mesi di Ottobre e Novembre, il “Novembre Stenseniano”, un percorso di
conferenze, dibattiti, proiezioni cinematografiche e esposizioni su tematiche
socio-culturali attuali con ospiti di diversa provenienza nazionale e
internazionale."
Un evento che, dopo alcuni anni di sospensione, è ripartito nel 2012.
Il giorno Sabato 27 novembre 2004 Grillo fece un intervento straordinario al Novembre Stenseiano.
Dalle cronache dell'epoca
leggiamo il programma della giornata del 27 Novembre alla Fondazione dei
gesuiti:
“Domani -
sabato 27 novembre - ultimo atto di “Homo Cyber”, terza edizione del Novembre
Stenseniano. La rassegna che ha cercato di esplorare il fascino, le prospettive
e le inquietudini dell’era informatica, ha suscitato molto interesse ed ampia
copertura mediatici, e l’appuntamento di domani promette di essere degna conclusione
di questo percorso.
Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”). L’incontro sarà presieduto dal professor Stefano Grassi, docente di Diritto costituzionale all’Università di Firenze.Al termine della tavola rotonda l’intervento straordinario di Beppe Grillo; il comico genovese darà una sua personale lettura del nostro futuro “cyber”. L’ingresso a quest’ultimo appuntamento è ad invito, ed i posti in Auditorium sono già esauriti. Sono però disponibili 30 posti nella Saletta Multimediale in collegamento audio-video.”
Alle ore 16 si discute di “Cyber Democracy”, in una tavola rotonda alla quale interverranno il giudice della Corte Costituzionale professor Ugo De Siervo (“Partecipazione e decisione politica”), l’Authority per le Telecomunicazioni professor Enzo Cheli (“Regole e diritti nella cybersociety”), ed il docente d’informatica ed esperto di Intelligenza Artificiale e Reti Neurali professor Marco Gori (“Monopolio dell'informazione sul Web”). L’incontro sarà presieduto dal professor Stefano Grassi, docente di Diritto costituzionale all’Università di Firenze.Al termine della tavola rotonda l’intervento straordinario di Beppe Grillo; il comico genovese darà una sua personale lettura del nostro futuro “cyber”. L’ingresso a quest’ultimo appuntamento è ad invito, ed i posti in Auditorium sono già esauriti. Sono però disponibili 30 posti nella Saletta Multimediale in collegamento audio-video.”
Ricordiamo che “Insieme a Gianroberto Casaleggio[52] Grillo è il
gestore di un blog aperto il 26 gennaio 2005 (in contemporanea con la prima tappa a Pordenone
dell'omonimo spettacolo a pagamento 2005 Beppegrillo.it),[53] aggiornato
quotidianamente.”
Ricapitolando:
il 27 Novembre 2004 Grillo fa un “intervento straordinario” alla Fondazione
Stensen dei Gesuiti nella giornata dedicata alla Cyber Democracy; e il 26 gennaio 2005, due
mesi esatti dopo, apre il blog “accalappiarivoluzionari contro la casta dei
politici” beppegrillo.it insieme alla massonica Casaleggio. Andreotti
avrebbe detto:”A pensare male si fa peccato, ma spesso ci
si azzecca”.
E' proprio
da quei tempi che Beppe Grillo non vuole più parlare apertamente di signoraggio
bancario, per non parlare della geoingegneria (nel 2006 Grillo etichettava come maniacali chi gli
diceva di parlare delle scie chimiche), per non parlare di gesuiti (si veda
l'articolo inutile Wiki e Gesuiti del 26
luglio 2005, poi solo qualche stringato post sul Vaticano e Monti, ribattezzato
Rigor Montis, ad esempio questo del 28 dicembre
2012; oppure questo sull'Opus Dei, per darci
qualche contentino). Per Grillo il nemico numero uno rimane la cosiddetta casta
dei politici; ad esempio nei suoi 20 punti per uscire dal buio
non vi è traccia alcuna di tagliare i fondi pubblici e abolire le esenzioni di
cui ha goduto la Chiesa Cattolica fino adesso; ad esempio nel 2012 la stima è
di "€ 6.232.375.437"
; nel suo programma leggiamo solo dei vacui slogan come:”Legge anticorruzione”,
oppure “abolizione dei contributi pubblici ai partiti”, oppure “Istituzione di
un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli
ultimi 20 anni”.
Nello stesso
volantino Grillo poi afferma che:
”I
partiti sono i primi responsabili di questa situazione, hanno occupato lo
Stato, lo hanno svenduto, spolpato da dentro.”
No caro Grillo! I partiti non sono i primi
responsabili di questa situazione; non sono i partiti che hanno occupato lo
Stato; sono stati il Vaticano, l'Ordine dei Gesuiti, Comunione e Liberazione,
l'Ordine Costantiniano, i
Cavalieri di Malta e la massoneria
che hanno occupato tutti i partiti e quindi lo Stato italiano; è un po diverso,
non credi? La tua Casaleggio non ha
niente a che fare con gli Ordini sopra citati?
Per darvi prova dell'importanza nazionale del
dibattito che si svolge alla Fondazione Stensen, leggiamo alcuni degli invitati
del Novembre scorso:
Don Luigi CIOTTI (Gruppo Abele)
Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
Vito MANCUSO (Teologo)
Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)
Ignazio MARINO (Senatore della Repubblica)
Corrado AUGIAS (Giornalista e scrittore)
Vito MANCUSO (Teologo)
Piergiorgio ODIFREDDI (Matematico, logico e saggista)
Notate che tra di loro ci sono anche dei noti
"critici" e "radicali"; ma, come oramai sappiamo, i gesuiti
controllano e condizionano a 360° lo spettro politico e culturale. Anche Elsa Fornero è intervenuta allo Stensen;
all'esterno fu anche contestata.
Sempre dal sito ufficiale dello Stensen scopriamo che:
“Negli anni
del Concilio Vaticano II, e subito dopo, lo Stensen divenne luogo di incontro,
approfondimento e ricezione delle idee e dei documenti conciliari ospitando
alcuni dei padri e dei teologi del Concilio e affrontando, di volta in volta,
momenti e temi della vita ecclesiale italiana e universale."
Un'altra
attività dello Stensen è stata quella di portare avanti l'opera del padre della
New Age e della Nuova Religione Mondiale
Pierre Teilhard de Chardin:
"Un ulteriore momento importante dell'attività
dello Stensen, anche se più discreto, è stato l'interesse per l'opera e il
pensiero di Pierre Teilhard de Chardin che negli ultimi decenni ha trovato la
sua concretizzazione in una sezione della biblioteca a lui dedicata, in una
rivista semestrale e in incontri e convegni sul tema inesauribile e sempre
stimolante del rapporto tra interpretazione scientifica e interpretazione
teologica del mondo e della sua storia."
Associazione
Laici e Gesuiti
Adesso parliamo di un'associazione che in pochi
avranno sentito nominare, cioè l'associazione “LAICI E GESUITI PER NAPOLI –
ONLUS”; dal loro sito web apprendiamo
che:
"Siamo laici e gesuiti, provenienti da percorsi
diversi, decisi ad impegnarsi insieme per contribuire a rendere migliore la
città di Napoli.
Da questa idea è nata l’Associazione “LAICI E GESUITI
PER NAPOLI – ONLUS” che intende proporre alla città una serie di iniziative
finalizzate a favorire un recupero di quei valori fondamentali per una migliore
convivenza civile, promuovendo un sistema etico che sappia conciliare giustizia
e solidarietà.
Questo sistema di valori – radicato nella tradizione e
nella cultura della Compagnia di Gesù ma condiviso da molti laici, al di là di
ogni appartenenza religiosa – rappresenta il punto di riferimento per la nostra
azione, che intende mettere al servizio della città risorse e competenze per
costruire percorsi di formazione e di sensibilizzazione etica sul piano della
coscienza civica e politica."
Da questa pagina che parla delle origini estraiamo:
“L’idea
dell’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli” nasce da una prima riflessione
nell’agosto 2005, che porta a riunire nel mese si dicembre, pochi giorni
prima di Natale, tredici laici e alcuni gesuiti residenti a Napoli presso la
sede della Facoltà Teologica di Villa San Luigi. L’incontro è finalizzato ad
una riflessione sul senso dell’impegno dei gesuti e dei laici che si
riconoscono nella spiritualità ignaziana per contribuire a cambiare Napoli in
un momento di crisi profonda.
Al termine
dell’incontro, il 18 dicembre 2005, fu redatta e sottoscritta una
Dichiarazione comune di volontà di costituire un’”Associazione tra laici e
gesuiti per Napoli”da parte di 17 (14 laici e 3 gesuiti). Dopo la “tre
giorni” iniziò il lavoro d’impostazione del Comitato Promotore
fino al maggio 2006, quando finalmente si
costituisce come ONLUS l’Associazione “Laici e Gesuiti per Napoli”“
[...]
"Nel 2008 l’associazione si fa carico, insieme al
Collegium Professurum dei gesuiti, del nuovo ciclo dei Lunedì di Villa San
Luigi dedicato al tema “Certezza/incertezza”, che vede la partecipazione di
personalità importanti, come Franco Battiato, Marco Travaglio, Roberto
Saviano, don Luigi Ciotti, Guido Bertolaso. Si registra un
grande successo di pubblico, con una buona risonanza sui mass media, che
contribuisce a far conoscere l’Associazione nella città. "
Qui abbiamo
la crema dell'opposizione controllata, impegnata a tenere lontani gli occhi
della gente dai crimini dei Gesuiti e dalla loro fattiva collaborazione con la
Mafia; come dice Pietro Palau Giovannetti:
"Il
termine sincretico «massomafie» non viene quasi mai utilizzato dai mass media
e, stranamente, anche dal ben informato Saviano [corte papale ebrea, ndr],
nonostante sia stato coniato da uno dei più eminenti studiosi del fenomeno,
ovvero dal Prof. Giuseppe D'Urso, eroe sconosciuto, Presidente per la Sicilia
dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e docente universitario che, dagli anni
'80, per primo, grazie alle sue ricerche, svolte in ambito istituzionale, svelò
lo stretto connubio fra mafia, massoneria e sistema giudiziario, quale
«collante» del controllo politico-economico-mafioso del territorio, denunciando
inascoltatamente i cavalieri catanesi, i magistrati corrotti al loro servizio,
gli appalti e le connivenze politiche-affaristiche, indicandoci che le mafie,
ieri come oggi, non sono una patologia tipica delle Regioni del Sud Italia, ma
un vero e proprio «braccio armato» di un regime corrotto, un «male endemico»
diffuso e istituzionalizzato, protetto e organizzato su basi ben precise,
espressione di una parte consistente della classe dirigente locale e nazionale.
Quella che, negli ultimi decenni, sino alle più recenti vicende sulla loggia
P3, è emerso essere, in maniera sempre più nitida, collegata a doppio filo, a consorterie
di stampo massonico, cricche, gruppi occulti di pressione, Opus
Dei, Cavalieri di Malta, Illuminati, Bilderberg...
["Massomafia: "Mi dicevano di lasciar perdere". In onore di
Giuseppe D'Urso"]"
Ricordiamo
che per D'Urso i poteri occulti
erano:
d) poteri occulti laici
- massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
- massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
- massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
e) poteri occulti religiosi
- cattolici (internazionali)
– Opus Dei
– Gesuiti laici
– Cavalieri di Malta
- altre religioni (terzo mondo)
- massoneria bianca ((Ovest-Est-Terzo Mondo)
- massoneria nera (nei Paesi dell’Ovest)
- massoneria rossa (nei Paesi dell’Est)
e) poteri occulti religiosi
- cattolici (internazionali)
– Opus Dei
– Gesuiti laici
– Cavalieri di Malta
- altre religioni (terzo mondo)
Di questi poteri non vi è traccia, se non minima, nel
lavoro dei fantocci ben pagati Travaglio, Ciotti, Saviano ecc. Anzi! Il colmo
lo raggiungiamo quando leggiamo che D'Urso indicava tra i criminali occulti
proprio i "Gesuiti Laici", mentre l'associazione che ha
invitato Travaglio, Ciotti e Saviano al loro ciclo di conferenze sul tema
“Certezza/incertezza” si chiama, guarda un po, “Laici e Gesuiti per Napoli”;
siete ancora "Certi" di saper fare 2+2 ?
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2013/02/grillo-travaglio-saviano-tutti-ospiti.html
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