Sul fondo del lago di Tiberiade
(conosciuto anche come mare di Galilea) in Israele, gli scienziati hanno
scoperto un’antica piramide: la sua datazione è stata stimata
approssimativamente sui 4 mila anni!
Com’è scritto nei Vangeli, in
questo lago pescavano gli apostoli Andrea e Pietro. Adesso gli scienziati hanno
intenzione di stabilire quale fosse la funzione della piramide; secondo una
versione, la costruzione fu pensata fin dall’inizio come sottomarina e
costituiva un vivaio di pesci.
La gigantesca costruzione ha
una forma conica, con un’altezza di dieci metri e un diametro di quasi
settanta. La piramide è fatta di blocchi di basalto e pietra. Gli scienziati
ritengono che possa senz’altro essere stata costruita dall’uomo. La probabilità
che sia un rialzo dovuto all’influenza di processi naturali è estremamente
bassa, sostengono i ricercatori. Ci fornisce un commento il collaboratore
dell’Istituto di Archeologia dell’Università di Haifa Michael Aizenberg:
Il mare non produce queste
forme. Noi diciamo che appartiene all’”età del ferro” o magari anche a prima.
In quel periodo vi erano costruzioni megalitiche. I grandi blocchi di basalto,
quasi non lavorati, venivano piazzati in forme predefinite, anche a scopo
religioso: ve ne sono numerosi esempi pure in Galilea. Tuttavia, per il momento
non abbiamo trovato ceramiche, che ci darebbero la possibilità di effettuare
una datazione. Se le pietre avranno forma geometrica, allora potremo esprimerci
in modo più definitivo. Non dobbiamo spaventarci del fatto che l’oggetto si
trovi sott’acqua. Non è molto lontano dalla famosa enorme collina, una delle
più grandi necropoli di Israele, a Bet Yerah. In quei tempi vi sorgeva
un’importante città.
Durante il terzo millennio
avanti Cristo questa città era una dei centri abitati più grossi della regione.
Secondo lo scienziato, le pietre per la costruzione della piramide vennero
prese non lontano. Per quanto riguarda invece la destinazione d’uso, gli
scienziati preferiscono non saltare subito alle conclusioni. Secondo Michael
Aizenberg, qui non si tratterrebbe delle analoghe celebri piramidi egiziane o
di ziqqurat dell’antica Mesopotamia:
Questo invece potrebbe essere
un’edificio religioso. Bisogna ricordare che a quei tempi le immense necropoli
e i luoghi di culto erano identici, non avevano differenze. Il nostro potrebbe
essere un luogo di culto come il famoso Stonehenge in Inghilterra. Negli ultimi
tempi costruzioni analoghe sono state rinvenute nel corso di ricerche in
Turchia. La loro caratteristica è il cerchio megalitico fatto di rocce enormi,
posizionate in un determinato modo in relazione al Sole e alle stelle.
La questione più importante e
più complessa probabilmente verte sul quando possa essere stata costruita
l’opera. Alcuni scienziati non escludono che sia stato quando il lago ancora
non era presente in questa regione. Questo è comunque un punto di vista
discutibile, nota Leonid Beljaev, collaboratore scientifico superiore
dell’Istituto di archeologia dell’Accademia russa delle Scienze:
Finché non abbiamo dati sulla
costruzione stessa, non vale la pena fantasticare; infatti tre-quattromila anni
fa il lago, naturalmente, esisteva. Quanto sia cambiata la conformazione delle
sue rive, occorre chiederlo agli specialisti. A me sembra che difficilmente
possiamo aspettarci dal lago di Tiberiade dei riflussi d’acqua così elevati. E
allora si potrebbe supporre che la piramide sia ancora più antica: in questo
caso è ben poco probabile si tratti di una costruzione artificiale.
Simili costruzioni
sottomarine provocano sempre un acuto interessamento del mondo scientifico.
Ricordiamo le ricerche della famosa Atlantide, che per il momento non si è
riusciti a trovare. Naturalmente il caso della piramide sul fondo del lago di
Tiberiade ha una proporzione molto diversa, ma chi può sapere quali scoperte
faranno gli archeologi dopo un suo accurato studio.
tratto da:
http://italian.ruvr.ru/
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