Benvenuti amici, sono Ayron membro del consiglio Arturiano per la luce in questa galassia. Questo messaggio è finalizzato a fornirvi una descrizione e spiegazione del nostro universo e del suo funzionamento attraverso la nostra ottica e consapevolezza.
Innanzitutto considerate l’esperienza. Cos’è l’esperienza?
E’ l’insieme di conoscenza e consapevolezza acquisite mediante l’intervento
diretto, il sentire ed il vivere individuale. L’esperienza è data dalla
possibilità della coscienza di sperimentarsi in forma, suono, colore,
dimensione. Quindi il divino gioca con se stesso, in un continuo ed infinito
sondare le sue suo capacità creatrici e creative. Innanzitutto per potersi
sperimentare, in una qualsiasi forma, il divino ha la necessità di definire un
contesto, di dare forma ad un gioco nel quale manifestare l’esperienza e di
stabilirne le regole, le leggi dunque che governeranno l’esperienza.
Nel definire questo ambito, lo scenario in cui questo gioco
potrà svolgersi, pone le basi strutturali per l’esperienza diretta in forma ed
espressione. Questo scenario rappresenta
un insieme di possibilità che complessivamente definiscono un fine, un gioco
cosmico. Questo universo in cui noi tutti risiediamo è molto antico dalla
vostra percezione, ma molto giovane paragonato all’età universale e al ciclo
degli universi, ed è ad un livello assoluto una possibilità. La possibilità è
l’opportunità di sperimentare. Il fine della coscienza è l’esperienza.
L’universo è un contenitore multidimensionale creato dalla forma-pensiero
divina, una matrice multidimensionale che contiene a sua volta altre forme e
altre possibilità, e molte sotto-proiezioni divine della stessa proiezione
originaria. Se considerate il nostro universo in questo modo potete immaginare
che esso altro non è che una proiezione mantenuta e creata dall’energia della
coscienza della divina sorgente, una enorme massa di coscienza del quale voi
fate parte. Esattamente, ognuno di voi è parte della coscienza universale che
chiamate creatore e che mantiene questa
proiezione e questo gioco di coscienza che chiamate universo. L’universo si
compone di dodici livelli di esperienza, o stadi dell’essere. Questi dodici
livelli sono le dimensioni a cui voi fate riferimento, e rappresentano
specifiche frequenze vibrazionali e stati di coscienza.
Questo gioco è stato creato e stabilito così dalla divina
sorgente, per essere un enorme
contenitore di possibilità multidimensionale. Esso è in realtà solo uno dei
molti universi creati e disponibili per il gioco. In questo universo ci sono
regole molto specifiche relative allo spazio, alle dimensioni e al tempo.
Regole che consentono l’esperimento della dualità per arrivare alla conclusione
della dualità ( non-dualità o unità ). Essendo una matrice multidimensionale di
pura espressione consapevole e di coscienza, esso esiste in una pluralità di
possibilità e varianti ( realtà parallele dello stesso universo ) dato che è un
universo di forma creato dal pensiero . Una proiezione consapevole della
coscienza esistente al solo fine di consentire al divino di sperimentare uno
dei possibili giochi universali. Dalla prospettiva della grande fonte/coscienza
creatrice questo contenitore multidimensionale ( l’universo ) è in realtà un
unico punto, un punto unico : un grande
uno, che viene percepito differentemente a seconda dell’angolatura dalla quale
lo si osserva , ossia il livello di consapevolezza dell’osservatore. Queste
angolature sono le dimensioni. Ad ogni dimensione ( stadi di coscienza )
corrisponde una visione differente, poiché la realtà è assolutamente oggettiva,
il frutto dell’esperienza diretta, dove ogni essere può stabilire la sua
definizione di reale in base al suo sentire e alla sua diretta esperienza
dell’ambito in cui si trova. Forse alcuni di voi comprenderanno con fatica tale
concetto, e questo è dovuto alla vostra attuale mancanza di prospettiva
multidimensionale. Sostanzialmente l’universo esiste in una sola coordinata di
coscienza. Tutto ciò che esiste è quello che voi definite il qui e ora.
L’universo in cui viviamo è una proiezione olografica, ossia uno schema
proiettato sullo schermo della coscienza, che lo interpreta e ne traduce i
segnali a seconda del livello di consapevolezza di chi lo percepisce. Una
proiezione che esiste per consentire ad ognuno di noi ( frammenti divini ) di
sperimentare ogni forma ed espressione questo universo possa consentire. Il
gioco di questo universo è la percezione ed esso è mantenuto da ognuno di noi.
Anche in questo momento voi e noi stiamo manifestando questo universo.
La sua multidimensionalità ne fa una meraviglia strutturale,
e la proiezione dell’universo è differente in ogni dimensione pur essendo
sempre la stessa medesima cosa. Immaginate il vostro spettro luminoso, ogni
banda di frequenza del colore può essere paragonata ad una dimensione dove il
colore rappresenta la percezione e il come l’universo dal quella angolatura
viene percepito. Questo universo possiede le sue regole, è stato progettato per
scindere l’essenza in polarità,nei due aspetti primari, e tanto più si
percepisce dall’angolatura delle dimensioni inferiori, maggiore è la percezione
dei due aspetti come separati. Più la consapevolezza sale verso le dimensioni
superiori, minore diviene la percezione di tale dualità fino a scomparire del
tutto riconducendo l’essere che lo raggiunge alla perfezione totale e al
ritorno alla sacralità dell’UNO. Il nostro universo è una possibilità, e tutto
al suo interno è gioco basato sulle leggi dinamiche dell’universo contenitore.
L’universo a dodici dimensioni è un gradino del cosmico
gioco infinito dell’esperienza. Luce e tenebra sono giochi esclusivi di questo
universo, così come lo sono tutti gli altri aspetti della dualità, ed il fine è
la riunificazione delle due polarità, il polo positivo ed il polo negativo.
L’unità è totale assenza di pensiero che non sia uno e divino. Nell’unità non
esiste altra espressione se non l’unità stessa.
Tutto l’universo manifesto e non manifesto sta giocando un gioco di
ritorno al grande UNO. Lo scopo di questo universo è dimostrare l’unità che si
basa sulla legge dell’amore. A che scopo potreste chiedere : per l’esperienza.
Ogni cosa che può esistere, che può essere pensata o concepita dalla mente
divina esiste e diviene realtà istantaneamente.
Così esistono all’interno dell’universo “gruppi di gioco”
che ritornano alla rispettiva unità fino a raggiungere l’unità universale. Uno
di questi gruppi interni di gioco è la vostra razza umana. Ogni razza gioca la
sua partita per tagliare il suo traguardo, che nell’ottica complessiva è lo
stesso traguardo di tutti. Ogni cosa esistente all’interno di questo universo è
propria di questo ambiente di esperienza e non può esistere oltre. Ogni cosa
qui presente è in affinità con le leggi strutturali, spirituali e fisiche di
questa proiezione olografica della coscienza divina. Quando la coscienza si è
sperimentata in tutti i giochi delle dodici dimensioni di questo universo,
proseguirà verso altre esperienze in diversi universi, con nuove forme e
modalità.
Vorremmo dunque che vi osservaste così, come particelle
divine, attori del grande mosaico universale.
L’universo esiste nella vostra coscienza. Come lo vedete, come lo
sentite, come lo percepite dipende da voi.
Noi vi abbiamo dato la nostra visione dell’universo dalla nostra
prospettiva di coscienza ed esperienza, ma esattamente come voi siamo in un
continuo divenire, in costante lavoro per ritornare al grande UNO. La vostra
esperienza diretta attraverso questo grande gioco sarà però la più autorevole
testimonianza per voi di cosa l’universo
è. Sperimentate e proiettatevi.
Ayron. Gli arturiani
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