giovedì 4 aprile 2013

SOVRANITÀ INDIVIDUALE

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Siamo ad Aprile e noi stessi di Oppt Italia ci aspettavamo cambiamenti sociali più improvvisi, qualcosa che avesse un rimbalzo mediatico scioccante. I Cvac che inizialmente erano stati intesi come temporanei sistemi di governance e di accesso alle risorse, sono stati oggetto di ovvi dubbi e discussioni. A metà di Marzo Heather Tucci Jarraf dopo una lunga discussione con gli altri Trustee ci comunica qualcosa che ci lascia letteralmente spiazzati: “I Cvac sono già obsoleti, ogni forma di governance o di controllo appartiene ormai al passato. Siamo pronti a riappropriarci del nostro valore.” Bene, vi confesso che questo cambio di direzione ha determinato non pochi tentennamenti all’interno del gruppo di Oppt Italia, c’è addirittura chi ha avuto il sospetto che tutto il lavoro eseguito fino ad ora fosse effettivamente un opera di incanto voluta dai poteri elitari.


Certo, perché mai dovremmo impedirci di sospettarlo? Siamo qui con un compito preciso, ovvero quello di diffondere un messaggio, e il valore di questo lavoro sta nel saper riconoscere l’effettivo beneficio di questo messaggio e interromperlo nel momento in cui esso scompare. Se c’è una cosa che più di tutto ci rende inermi e impotenti è l’idea che qualcun altro debba decidere e agire per noi, perché così facendo ci si esonera dalla responsabilità di essere e di agire nell’assoluto presente.
E’ stato dunque necessario fare un punto della situazione per capire dove ci trovassimo e quale direzione avessimo preso. E per fare questo ci siamo guardati intorno, tra di noi, tra le persone desiderose di cambiamento sparse nei milioni di gruppi attivi nello sviluppo di un sistema sociale sostenibile.
E mentre ci guardavamo intorno, osservavamo dritto negli occhi una realtà fatta di persone che che si stanno già organizzando tra loro nella creazione di gruppi di lavoro per la progettazione di nuovi Eco villaggi, su come realizzarli utilizzando i principi della sovranità individuale, persone concentrate nell’invio delle prime notifiche di cortesia, persone coinvolte nello studio delle lettere di accettazione condizionata del debito, nell’estrapolare principi incostituzionali dalle lettere intimidatorie mandate dalle banche, etc. La lista potrebbe proseguire all’infinito. Intanto le persone meno informate cominciano a comprendere velocemente concetti che 10 anni fa sarebbe stato difficile solo immaginare.

Qualcosa è successo, una molla è effettivamente scattata e molto si sta muovendo in quella che sembrava un’apparente attesa di eventi. Basta spegnere per un secondo la Tv per accorgersi che da quella scatola passano ben poche notizie riguardo quello che accade realmente nel mondo. Il nostro TG di certo non parlerà mai della nascita del Bitcoin, o della BRICS bankhttp://www.cnbc.com/id/100596232
come non parlò del Renmimbi in Inghilterra. Non parlerà mai del fatto che 5 delle 10 economie più grandi del mondo hanno abbandonato il dollarohttp://www.thedailysheeple.com/5-of-10-top-economies-in-the-world-drop-the-dollar_042013
o dello storico accordo tra Russia e Cina che dovrebbe garantire la pace nel mondo per sempre. http://scrapetv.com/News/News%20Pages/Everyone%20Else/pages-20/Russia-and-China-sign-new-deal-that-will-guarantee-world-peace-forever-Scrape-TV-The-World-on-your-side-2013-03-24.html#.UVw91quW4bf

Buone o brutte notizie che siano, sono comunque notizie importanti e una testata giornalistica nazionale dovrebbe avere il dovere di diffonderle. Cominciano a comprenderlo anche gli stessi appartenenti alle multinazionali dei Media che confessano di avere avuto ordini ben precisi per coprire la realtà http://www.liveleak.com/view?i=6f8_1364689575#51DUVfTxwVp2C2Sm.99
Ma come detto più sopra basta spegnere la tv per accorgersi che nonostante il tentativo di consistente censura, le notizie girano lo stesso. E lo fanno attraverso di noi. Se ci siamo accorti che quest’economia genera scarsità e conflitti, lo dobbiamo solo a noi. I veri media allo stato attuale sono rappresentati dalle persone. Siamo riusciti a comprendere che Il denaro rappresenta un accordo, non ha valore in sé, agevola il baratto delle merci ma che può anche permettere che un’intera Nazione cada in miseria. Abbiamo compreso che il nostro sistema economico genera scarsità. Il denaro viene creato sotto forma di debito soggetto a interessi e ogni volta che una Banca Centrale crea del denaro, quel denaro deve essere restituito insieme ad un ammontare di altro denaro sotto forma di interessi che semplicemente non esiste, va nuovamente creato e prestato generando altro debito. Il debito generato è per sua natura sempre maggiore del denaro in circolazione. Lo abbiamo scoperto noi umili studenti, impiegati, operai, pensionati… semplici persone. Di certo non ce lo ha detto il TG.

Non ci sorprendiamo più neanche guardando un breve e semplice documentario come questo “http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=EEZkQv25uEs ” E’ solo una conferma di quello che abbiamo capito attraverso il nostro percorso di comprensione e di crescita.
La vita dovrebbe essere un’esperienza felice, le persone dovrebbero essere emozionate dall’idea di alzarsi e di andare a lavorare, le scuole dovrebbero essere luoghi in cui vengono coltivati i propri talenti, tanto da far amare ai bambini stessi il lunedì mattina. Le fabbriche dovrebbero pulire l’aria invece di inquinarla, i beni essenziali come la casa, il cibo e gli strumenti per imparare, crescere e creare dovrebbero essere garantiti a chiunque. La vita è un dono e l’unica moneta che dovremmo utilizzare per ricevere questo dono è la gratitudine.
Qualcuno ha mai commissionato la lampadina al suo inventore? Solo attraverso la nostra naturale predisposizione alla crescita e all’evoluzione possiamo creare ed inventare nuovi sistemi per migliorare la vita.
Lo abbiamo realmente capito? Diciamo che l’ha capito una fetta consistente di persone. La massa critica necessaria al cambiamento è formata dall’1% della popolazione. Il numero di persone che hanno fatto propria questa consapevolezza ha ormai superato di gran lunga questa percentuale.
Stiamo mettendo in moto qualcosa che è difficile fermare. Consapevolezza genera consapevolezza, fino ad aumentare la consapevolezza collettiva. Questa è la verità assoluta dell’espressione “Siamo uno” e in questa verità risiede tutto il valore delle ultime comunicazioni Oppt.

Che si stia lavorando o meno ad un sistema finanziario che supporti la nostra esistenza (e molti insider confermano che lo si sta facendo), è essenziale prima comprendere i veri principi che regoleranno questo sistema. E questi principi si basano sulla consapevolezza del nostro valore universale. Saremo noi il ponte “bridge” attraverso il quale accompagneremo le altre persone a intraprendere un percorso pacifico di coesistenza e di liberazione. E il vero primo passo che siamo invitati a compiere insieme a tutti gli altri è attraverso il riconoscimento dei nostri diritti e di quelli di ogni altra persona sul pianeta.
Per comprendere meglio quali siano i nostri diritti, potrebbe essere utile scoprire quali sono quelli che ci sono stati tolti in passato. E in questa direzione si stanno muovendo molte realtà che offrono la possibilità di studiare e istruire le persone sui principi della Sovranità Individuale. Il nostro intento sarà ora quello di raccogliere queste informazioni e di renderle pubbliche a tutti, rendendoci disponibili a diffondere iniziative e date di eventi di qualsiasi gruppo o organizzazione inerente.
A tal proposito segnaliamo un evento che si terrà il prossimo Sabato 6 Aprile a Bologna sostenuto dall’instancabile Team di Economia Nuovo Paradigma. Saranno presenti come relatori due esperti di Sovranità individuale, Alessandro Currò e Sandro Sabene. http://www.facebook.com/photo.php?fbid=10200479699748371&set=o.347278298650352&type=1&relevant_count=1&ref=nf

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