SVELATO IL PROGETTO LUCIFER 1 e la ricerca di “Dark Star”.
Monte Graham, Arizona, Stati Uniti. Da
pochi anni sulla sommità della montagna, con l’autorizzazione del
governo federale, sono terminati i lavori per la costruzione di un
centro internazionale di astrofisica che comprende tre telescopi. Uno
fra questi, il Large Binocular Telescope, terminato e inaugurato da poco
tempo quindi ed è il più grande mai costruito. Ma a fare notizia è un
altro telescopio, il LUCIFER 1 che come dichiarano i due autori di EXO
VATICANA Thomas Horn e Cris Putnam , è già operativo dal 21
Aprile 2010 è di proprietà della organizzazione religiosa più grande del
mondo, il Vaticano. Si tratta del Vatican Advanced Technology
Telescope (VATT) realizzato in collaborazione con l’Università
dall’Arizona e finanziato dalla Vatican Observatory Foundation grazie
alle donazioni dei fedeli statunitensi.
Dopo oltre un decennio di
progettazione, produzione e collaudo, LUCIFER 1 é andato online, come
già detto, il 21 Aprile 2010, sarà seguito da un gemello che consegnato
da poco e già operativo dal 2011. Ogni strumento è raffreddato a -213
gradi Celsius per osservare nella gamma di lunghezze d’onda del vicino
infrarosso, motivo questo, per osservare meglio le stelle Nane Brune.
Negli ultimi anni moltissimi strumenti a
infrarossi sono stati messi online. il NASA’s Wide-field Infrared
Survey Explorer (WISE) é uno di essi. Questi strumenti ad infrarossi
possono essere usati non solo per osservare le galassie lontane ma anche
per controllare oggetti in avvicinamento alla terra.
Dalle
dichiarazioni pervenute ad alcuni ricercatori, il Vatican Observatory
Foundation avrebbe costruito questo telescopio per lo stesso motivo per
cui fu progettato lo Sky Hole e i telescopi Spaziali IRAS e SILOE,
ovvero per dare la caccia ad un pianeta chiamato Nibiru che orbiterebbe
intorno ad una piccola stella nana Bruna che orbiterebbe vicino al
nostro sistema solare e forse compagna del nostro Sole. Questa stella
viene denominata Dark Star o Stella oscura. Questa una delle tante
dichiarazioni descritte nel libro EXO VATICANA.
Il
telescopio è stato costruito nel 1990 con lo scopo di studiare i corpi
celesti rinominati ‘anomali’ in avvicinamento alla terra, analogamente a
quanto fatto per esempio dalla CIA, che tra i tanti suoi ‘occhi
segreti’ annovera il telescopio gemello di Hubble, SkyHole 12. Inoltre
il SIV fu avvisato durante gli incontri con Pio XII dell’avvicinamento
di un corpo celeste al sistema solare ospitante una razza aliena evoluta
e molto bellicosa.
Il
progetto di Lucifer 1 quindi é gestito dal Vaticano, dall’Università di
Arizona e da un gruppo misto di europei. Il design innovativo di
Lucifer permetterebbe agli astronomi di esaminare in dettaglio e senza
precedenti, regioni stellari che sono comunemente nascoste da nubi di
polvere. Ma il più grande telescopio ottico del mondo, il Large
Binocular Telescope sul Monte Graham, permette agli astronomi di
osservare qualunque oggetto di luminosità molto debole, guarda caso,
come le nane brune e gli Esopianeti.
Come
descirtto anche in passato dalle dichiarazioni fatte dal ricercatore e
giornalista Cristoforo Barbato, il materiale che ricevette da un Gesuita
era molto interessante e segretissimo. Si trattava di dati sensibili e
Top Secret, informazioni provenienti dai radiotelescopi VATT e Lucifer
1 trasmessi a loro volta da una sonda inviata nello spazio remoto,
inserita all’interno di un programma di esplorazione spaziale denominato
SILOE, che aveva fotografato un pianeta di dimensioni enormi in
avvicinamento al sistema solare. Questo avvicinamento avrebbe portato
serie conseguenze per la Terra e la sua civiltà, (sciami di meteoriti e
comete) nonchè un impatto socio-culturale traumatico per tutte le
religioni del pianeta.
Redazione Segnidalcielo
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