Ecco perchè stanno per ucciderlo
Paradossalmente il Dott. Mario Rosario Ciancio – Presidente della I Sezione bis dell’Ufficio del Giudice Tutelare del Tribunale Civile di Roma – che ovviamente sa tutto (sono cose di dominio pubblico), e che ha dichiarato che si pronunzierà entro un mese circa, potrebbe decidere di dichiarare pazzo il pur sanissimo PM Paolo Ferraro per salvargli la vita.
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Paradossalmente il Dott. Mario Rosario Ciancio – Presidente della I Sezione bis dell’Ufficio del Giudice Tutelare del Tribunale Civile di Roma – che ovviamente sa tutto (sono cose di dominio pubblico), e che ha dichiarato che si pronunzierà entro un mese circa, potrebbe decidere di dichiarare pazzo il pur sanissimo PM Paolo Ferraro per salvargli la vita.
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Ciò in relazione all’udienza di ieri,
16.5.2013, per la conclusione dell’incredibile procedimento per la
nomina di un amministratore di sostegno per Paolo Ferraro, difeso
dall’avv. Antonella M. Rustico, dall’avv. Salvatore Frattallone, e da me
(da parte mia soprattutto per gli aspetti socio-politici e
‘dietrologici’, perché – salvo a sapere, perché lo frequento, che Paolo è
sano come un pesce – non avevo seguito fin qui
gli aspetti formali della questione, anche se ora lo difendo dinanzi al
Consiglio di Stato contro il provvedimento del CSM con il quale lo
hanno destituito).
L’eventuale tentativo di Ciancio di salvargli la vita dichiarandolo pazzo sarebbe però inutile: lo uccideranno lo stesso.
È vero infatti che se venisse
riconosciuta la sua d’altra parte palese sanità e venisse ripristinato
nel suo ruolo di PM causerebbe un maxi processo in seguito al quale
moltissimi magistrati e uomini di punta delle istituzioni italiane ed
europee, del Governo, dell’esercito, dei media eccetera sarebbero
travolti, e che i fatti, una volta sfondati i muri del silenzio della
cosca mediatica, trasformerebbero la collettività in un’univoca
moltitudine ruggente che li spazzerebbe via tutti.
Ma è vero anche che ormai non c’è più
niente da fare: le cose sono state dette e troppi sono intenzionati a
portarle avanti, a partite da me, e non possono ucciderci tutti.
Senza contare che l’uccisione di Paolo è
inevitabile solo perché sono degli idioti e perderanno il controllo,
ma, non solo non servirà a niente neanch’essa, ma anzi la vista del suo
cadavere renderà ancora più furiosa la società, sempre più inviperita a
causa del silenzio della cosca mediatica.
Una complessa situazione in cui
bisognerà poi vedere che ruolo ha il fatto che il PM e il giudice
Ciancio sono stati scelti, perché manca in Italia una legge sulle
assegnazioni delle cause.
Mancanza di una legge che – ho scritto
una trentina di anni fa – è uno strumento per la predeterminazione
dell’esito dei giudizi, nel senso che, per la scelta dei giudici e dei
PM, si seguono di solito criteri automatici (prefissati, ma non per
legge), salvo nei casi in cui qualcuno che vi ha interesse e ne ha il
potere decide di fare diversamente.
Cose che non posso dire se siano
avvenute nel caso specifico perché non lo so (se lo sapessi lo direi)
potendo però dire che sussistono le condizioni normative perché in
questo come in altri casi il PM e il giudice possano essere stati
concordati o magari anche solo scelti per il tipo di cultura, gli
orientamenti, le posizioni psicologiche, le inclinazioni, i trascorsi,
le appartenenze, e insomma per fare in modo che l’esito del giudizio sia
in un modo o nell’altro segnato a priori.
In ogni caso una cosa è certa: la magistratura non può permettersi il lusso che Paolo sia sano di mente.
Anch’io, infatti, sostengo che la
magistratura, l’esercito, le istituzioni, i governi, sono pieni di
criminali deviati che è inesatto finanche definire massoneria, perché
sono solo una cosca internazionale (bilderberg e altro) che decide le
sorti delle democrazie e nello stesso tempo è persino dedita a follie
tipo i riti satanici, le violenze sessuali, il condizionamento
subliminale del pensiero, e che tutta questa gentaglia è dietro la
strategia della tensione, le stragi, l’abbattimento delle torri gemelle,
la finta uccisione di Bin Laden, morto dieci anni prima di essere stato
‘ucciso’ da Obama, eccetera eccetera.
Solo che Paolo su queste cose ha fatto
delle indagini come PM, ed ha in mano prove, fatti e cose che possono
dimostrarle in un processo, ed era lì lì per presentare le richieste di
arresti e rinvii a giudizio.
Un processo che, se lo ripristinassero
nel ruolo, non sarebbe più possibile insabbiare, come si è sempre fatto,
perché ormai sono troppi quelli che sanno e dicono in ogni dove che
politica, istituzioni e media sono una cosca criminale che opera ai
danni della collettività e che la magistratura è globalmente collusa
culturalmente e in buona parte anche materialmente corrotta.
Ciò detto, caro Ciancio, poiché ieri ho
capito che sei un uomo di buona volontà, posso farti una richiesta non
proprio rituale, ma giustificata dalla gravità della situazione?
Una ritualità che d’altra parte, lo sai
bene, è ormai solo nelle forme e nelle rappresentazioni che ne dà la
cosca mediatica, ma non esiste nei fatti perché, dietro il sipario,
accade di tutto e c’è una lotta bestiale su come dovranno essere decise
le cause che contano.
Insomma la mia proposta è: vogliamo
incontrarci tu, Antonella Rustico, Salvatore Frattallone e io, e cercare
di trovare una soluzione concordata per evitare di dover dichiarare
pazzo Paolo Ferraro come unica soluzione per evitare che lo uccidano?
Anche perché – lo mando a dire a coloro
che tremano per la diffusione delle notizie dei crimini in grembiulino
che hanno commesso – in fondo non è un problema: siete così tanti che
non vi si può far niente: siete un partito, siete un esercito.. Come vi
si potrebbe punire tutti?
Non sono infatti collusi – per aver
taciuto in un silenzio che è assenso – l’intera magistratura, l’intera
politica, le intere istituzioni e i media?
Insomma, miei cari, carissimi criminali
mediatici e Istituzionali, non preoccupatevi, sono un ‘immoralista’,
perché i moralisti mi fanno schifo, e vi assicuro: non potrà che esserci
una generale amnistia, e alla fine sono anche certo che diverremo tutti
amici, rideremo insieme e magari una volta, per farvi piacere, vi
accompagnerò anche a puttane, perché sappiate che, e badate che non
scherzo, se siete così stronzi è solo a causa dell’errata concezione di
sessualità che avete voi stessi istituito per poter realizzare il tipo
di potere di cui siete espressione.
E se non mi credete leggete il mio Dialogo tra l’uomo generico e il potere, di cui a La storia di Giovanni e Margherita, e vedrete che ve lo sto dicendo dal 1985.
17.5.2013
Alfonso Luigi Marra
http://www.signoraggio.it/marra-ecco-perche-stanno-per-uccidere-il-pm-paolo-ferraro-ascolta-laudio-delludienza-di-ieri-16-5-2013-per-nominargli-un-amministratore-di-sostengo-pur-essendo-egli-sanissimo-di-mente/
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