Lo spaventoso Tornado abbattutosi su di una periferia suburbana in Oklahoma poteva essere previsto solo con 15 minuti di anticipo? Con le imponenti fonti di dati offerte dai satelliti geostazionari, dalle migliaia di stazioni metereologiche, dai radar meteo e dai centri altamente informatizzati di elaborazione dati, non è possibile segnalare un evento di tale portata con più ampio anticipo?
Allora è il caso di chiudere tutto e far rientrare i satelliti, risparmiando così svariati miliardi di
dollari! Se la ‘macchina del meteo’ non riesce a salvare le vite umane, cosa viene tenuta in piedi a fare? Se ‘il meteo’ diviene meno attendibile dell’oroscopo
mattutino, perché foraggiarne l’esistenza?
Non
sono in grado di comprendere le dinamiche fisiche dell’atmosfera in
questo caso specifico e quindi
valutare l’origine artificiale o meno del fenomeno violento ma
vorrei che si ragionasse anche su di un altro aspetto: le tonnellate di materiale elettroconduttivo disperse in
atmosfera da decenni con le scie chimiche e la diffusione di radiazioni elettromagnetiche
di varia origine, che hanno dato prova
di consentire un controllo climatico a livello globale, come e
quanto hanno influito su questo evento e sugli altri distruttivi del
nostro immediato passato? Come ed in che misura
impediscono o comunque alterano le previsioni meteo?
Se sappiamo che la meteorologia ufficiale è gestita o comunque controllata da chi poi effettua un controllo
fattuale e clandestino sul clima, in che misura vengono alterate od impedite le corrette previsioni dei metereologi e la diffusione pubblica di dette previsioni? Con che
finalità? Dare un preavviso di 15 minuti sull’arrivo di un Tornado devastante equivale a non darne nessuno.
Le opzioni quindi sono due: o si chiude definitivamente la ‘baracca mediatica del meteo’ per manifesta
inutilità, oppure si palesano le responsabilità su chi
controlla il clima e la relativa propaganda, impedendo o meno la
diffusione di informazioni vitali per i cittadini.
I poveri cittadini statunitensi vittime di tali persecuzioni climatiche sono rassegnati a raggiungere il primo
campo di concentramento della Fema nelle vicinanze:
recinti elettrificati e desolanti container senza aria condizionata
sono a loro disposizione, così come un’ottima razione di
pane di grano ogm. Cosa pretendere di più? Tra falsi attentati, cibi ogm, scie chimiche, montature mediatiche, crisi finanziarie artefatte, acque al fluoro,
leggi marziali, guerre improbabili e vaccinazioni compulsive (fino ad oltre 60 nei primi anni di vita!) è il caso di augurare loro (ma anche a noi): buona
fortuna.
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