mercoledì 22 maggio 2013

The New American Family


Lo spaventoso Tornado abbattutosi su di una periferia suburbana in Oklahoma poteva essere previsto solo con 15 minuti di anticipo? Con le imponenti fonti di dati offerte dai satelliti geostazionari, dalle migliaia di stazioni metereologiche, dai radar meteo e dai centri altamente informatizzati di elaborazione dati, non è possibile segnalare un evento di tale portata con più ampio anticipo?






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Allora è il caso di chiudere tutto e far rientrare i satelliti, risparmiando così svariati miliardi di dollari! Se la ‘macchina del meteo’ non riesce a salvare le vite umane, cosa viene tenuta in piedi a fare? Se ‘il meteo’ diviene meno attendibile dell’oroscopo mattutino, perché foraggiarne l’esistenza?
 
Non sono in grado di comprendere le dinamiche fisiche dell’atmosfera in questo caso specifico e quindi valutare l’origine artificiale o meno del fenomeno violento ma vorrei che si ragionasse anche su di un altro aspetto: le tonnellate di materiale elettroconduttivo disperse in atmosfera da decenni con le scie chimiche e la diffusione di radiazioni elettromagnetiche di varia origine, che hanno dato prova di consentire un controllo climatico a livello globale, come e quanto hanno influito su questo evento e sugli altri distruttivi del nostro immediato passato? Come ed in che misura impediscono o comunque alterano le previsioni meteo?
 

Se sappiamo che la meteorologia ufficiale è gestita o comunque controllata da chi poi effettua un controllo fattuale e clandestino sul clima, in che misura vengono alterate od impedite le corrette previsioni dei metereologi e la diffusione pubblica di dette previsioni? Con che finalità? Dare un preavviso di 15 minuti sull’arrivo di un Tornado devastante equivale a non darne nessuno.
 
Le opzioni quindi sono due: o si chiude definitivamente la ‘baracca mediatica del meteo’ per manifesta inutilità, oppure si palesano le responsabilità su chi controlla il clima e la relativa propaganda, impedendo o meno la diffusione di informazioni vitali per i cittadini.
 
I poveri cittadini statunitensi vittime di tali persecuzioni climatiche sono rassegnati a raggiungere il primo campo di concentramento della Fema nelle vicinanze: recinti elettrificati e desolanti container senza aria condizionata sono a loro disposizione, così come un’ottima razione di pane di grano ogm. Cosa pretendere di più? Tra falsi attentati, cibi ogm, scie chimiche, montature mediatiche, crisi finanziarie artefatte, acque al fluoro, leggi marziali, guerre improbabili e vaccinazioni compulsive (fino ad oltre 60 nei primi anni di vita!) è il caso di augurare loro (ma anche a noi): buona fortuna.

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