La Fifa ha dato l'ultimatum al governo: sicurezza sia garantita o la
manifestazione calcistica sarà sospesa. Roussef convoca gabinetto crisi.
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La polizia militare brasiliana ha evacuato oggi l'edificio che ospita i ministeri della Cultura e dell'Ambiente, a Brasilia, in seguito alla segnalazione anonima della presenza di una bomba. Sul posto sono giunte squadre di artificieri.
Intanto la Fifa dà l'ulimatum al governo brasiliano: o è assicurata l'incolumità di squadre e dirigenti, o la Confederations sarà sospesa. Lo sostiene UOL Esporte, uno dei principali siti brasiliani, secondo il quale il messaggio è stato recapitato alla presidente Dilma Roussef. UOL sottolinea che ufficialmente la Fifa nega questo ultimatum. Secondo 'UOL Esporte', in particolare, l'ultimatum sarebbe arrivato dopo gli attacchi all'hotel e al pullman della Fifa verificatisi la notte scorsa a Salvador. Nell'occasione, dirigenti della Federazione di Zurigo avrebbero minacciato di fermare il torneo in caso di nuovi problemi per le delegazioni straniere.
Secondo quanto riportato dall'autorevole giornalista Juca Kfouri nel suo blog, i giocatori della Nazionale italiana sarebbero perfino stati minacciati e intimati di lasciare il Paese.
La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha convocato per oggi un gabinetto di crisi con i ministri più vicini, a seguito delle manifestazioni in tutto il paese.
Il Movimento Passe Livre, che ha svolto un ruolo di coordinamento delle recenti manifestazioni di piazza in Brasile, ha annunciato che non convocherà nuove iniziative in segno di protesta per l'aggressione avvenuta ieri di alcuni esponenti del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) della presidente Rousseff da parte della folla. "Il Mpl non convocherà altre manifestazioni. Ci sono stati gravi episodi di ostilità da parte di alcuni manifestanti contro politici che dall'inizio della lotta sono sempre stati al nostro fianco", ha detto Douglas Beloni, portavoce del movimento che si batte per trasporti pubblici gratuiti in tutto il Brasile.
http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=45788&typeb=0&Brasile-in-subbuglio-Confederations-a-rischio
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La polizia militare brasiliana ha evacuato oggi l'edificio che ospita i ministeri della Cultura e dell'Ambiente, a Brasilia, in seguito alla segnalazione anonima della presenza di una bomba. Sul posto sono giunte squadre di artificieri.
Intanto la Fifa dà l'ulimatum al governo brasiliano: o è assicurata l'incolumità di squadre e dirigenti, o la Confederations sarà sospesa. Lo sostiene UOL Esporte, uno dei principali siti brasiliani, secondo il quale il messaggio è stato recapitato alla presidente Dilma Roussef. UOL sottolinea che ufficialmente la Fifa nega questo ultimatum. Secondo 'UOL Esporte', in particolare, l'ultimatum sarebbe arrivato dopo gli attacchi all'hotel e al pullman della Fifa verificatisi la notte scorsa a Salvador. Nell'occasione, dirigenti della Federazione di Zurigo avrebbero minacciato di fermare il torneo in caso di nuovi problemi per le delegazioni straniere.
Secondo quanto riportato dall'autorevole giornalista Juca Kfouri nel suo blog, i giocatori della Nazionale italiana sarebbero perfino stati minacciati e intimati di lasciare il Paese.
La presidente del Brasile, Dilma Rousseff, ha convocato per oggi un gabinetto di crisi con i ministri più vicini, a seguito delle manifestazioni in tutto il paese.
Il Movimento Passe Livre, che ha svolto un ruolo di coordinamento delle recenti manifestazioni di piazza in Brasile, ha annunciato che non convocherà nuove iniziative in segno di protesta per l'aggressione avvenuta ieri di alcuni esponenti del Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) della presidente Rousseff da parte della folla. "Il Mpl non convocherà altre manifestazioni. Ci sono stati gravi episodi di ostilità da parte di alcuni manifestanti contro politici che dall'inizio della lotta sono sempre stati al nostro fianco", ha detto Douglas Beloni, portavoce del movimento che si batte per trasporti pubblici gratuiti in tutto il Brasile.
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