lunedì 3 giugno 2013

TEORIA DELLA COGITALITÁ - TV NAZIONALE BULGARA





La tesi che la materia non esiste ma che sia un’ologramma , un prodotto dell’interazione tra le onde può apparire strano. L’idea comune è che la materia esiste e questa è la ragione per cui possiamo  vederla. Tuttavia  viene fuori la situazione opposta e cioè che le cose esistono solo perche noi possiamo osservarle. Questo e molti altri paradossi del pensiero logico sono parte  degli argomenti trattati in questo libro.  Lo scopo della lettura è cercare di uscire dal sistema normale di vedere le cose, e porsi da un diverso punto di vista filosofico e  quantum – teologico. Quelli che  non leggeranno il libro non dovranno preoccuparsi di questi argomenti.
Questa è un’ipotesi che si basa su fatti storici e teologici, fatti scientifici, argomenti filosofici e conclusioni psicologiche . La teoria dimostra che la morte non esiste. E’ inutile temerla. Noi siamo parte del tutto e il tutto è dentro di noi e tutto questo, e tutto questo essere è un cerchio costante di conoscenze ed emozioni. Il cerchio  spiega l’inspiegabile come la reincarnazione.



Nel processo di ragionamento, L’ipotesi risponde alla domanda sul significato della nostra esistenza. Perché siamo ciò che siamo ? perche esistiamo e qual è la ragione per cui noi siamo creature emotive e pensanti tra i milioni di altri esseri?
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E all’inizio fu la Cogitalità…
“Quelli che sanno tutto, ma sono carenti dentro, mancano di tutto.”
“Chiunque trova l’interpretazione di queste parole non conoscerà la morte”
“Coloro che cercano cerchino, finché troveranno. Quando troveranno, resteranno turbati. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto.”

parola di Gesù,  Vangelo di Tommaso
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Nel vuoto completo
È  pieno invano  o non lo è?
Nel pieno il vuoto si separa.
Non lo fare  mai invano-
Non li  danneggerà
Il vuoto si riempirà senza risultato
Arriva cadendo giù con la pioggia
Con musica in un’anima vuota
Ci facciamo del male invano
Gli occhi piangono, e anche questo invano
il fuoco dei sentimenti sta bruciando,
nel vuoto invano

il vuoto fa ancora male
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E all’inizio era la Cogitalità
Chi siamo ? Da dove veniamo ? dove andiamo ?  il primo uomo saggio che ha fatto queste domande ha stabilito i fondamenti della filosofia (dal greco amore+ conoscenza) in un’eterna brama di conoscenza. Da allora, l’essere umano non ha mai smesso di costruire ipotesi e cercare risposte. Quello che è veramente valido qui non è se si troveranno le risposte , tanto quando il fatto che le domande non smetteranno. Dopo tutto il desiderio di trovare risposte è alla base del progresso non è vero?
Ogni ipotesi crea una teoria, e porta al gusto di conoscenza. E’ importante che la teoria sia corretta ? Naturalmente no. Anche se è sbagliata, essa + comunque un passo verso la conoscenza. Secondo la fisica, c’è molta più informazione in un risultato negativo rispetto che ad uno positivo  E come dice John Kehoe nel suo libro, soldi, successo e te, il No pavimenta la strada che porta eventualmente a un SI.
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E tu vedi la sinistra nuvola nera, ribollendo di rabbia in cielo… e vedi gli impulsi elettrici che la trapassano.. come vene di luce elettrica che si conficcano nel terreno. Quando il cervello presenta un pensiero coerente   è come un temporale . In un modo che non vede il pensiero, ma quello che viene visto, dal punto di vista neurofisico, è la tempesta  che erutta in aree separate del cervello. Queste sono specchiate nel corpo e quello a cui noi reagiamo è .. un’immagine olografica – rabbia. Furia odio compassione  amore.
Il cervello non distingue tra quello che è attorno  a noi e quello che ricordiamo perché è lo stesso sistema nervoso che viene attivato. Il cervello consiste di minuscole cellule nervose chiamate neuroni. I neuroni si diramano e si connettono con altri neuroni a formare una rete. Ogni connessione che formano corrisponde a un pensiero o a una memoria. Il cervello forma concetti basati su memoria associativo. Per esempio tutte le idee , i pensieri, i sentimenti sono costituiti e interconnessi in una rete neuronale e tutti sono in relazione Il concetto e il sentimenti di amore, per esempio sono state ricordate in questa vasta rete neuronica; comunque noi possiamo avere la sensazione di amore in molti altri sistemi.
Alcune persone associano l’amore con  delusione. Quando loro pensano all’amore sono presi da memorie di dolore, tristezza imbarazzo e anche furia. La furia potrebbe essere una conseguenza di un danno mentale, che a sua volta collega una particolare persona. Che a sua volta è collegata all’amore. Noi creiamo il nostro modello del mondo esterno. Piu’ informazione collezioniamo, e più corretto risulta il nostro modello. Così nel lungo periodo, noi componiamo una favola sul mondo che ci circonda.
Ogni pezzo di informazione che processiamo, ogni pezzo di informazione che riceviamo da fuori è inevitabilmente influenzata dalle nostre esperienze passate e dalle nostre reazioni emozionali di quello che abbiamo ritenuto. Chi ci guida quando soccombiamo alle emozioni o quando le controlliamo ? Da un punto di vista psicologico sappiamo che i nervi che spediscono gli impulsi al nostro cervello sono collegati. Se noi facciamo qualche cosa continuamente questi legami si stabilizzano.  Se ti arrabbi ogni giorno, o sei triste ogni giorno, se tu soffri ogni giorno e trovi scuse diventi una vittima, crei e confermi i legami neurali; costruisci il tuo sistema neurale ogni giorno.,, e il tuo sistema nervoso è collegato con tutti gli altri nervi di quello che viene chiamata personalità.
(dal film “cosa bip sappiamo ?”) 
http://www.youtube.com/watch?v=wudqw1J6StU

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Io credo …

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Contenuti
A QUELLI CHE NON LEGGERANNO QUESTO  LIBRO
UNA SPECE DI PREFAZIONE
CAPITOLO I : ILLUSIONE SULLA VERITA’, E VERITA’ SULL’ILLUSIONE
CAPITOLO II IL PARADOSSO DELLA LOGICA E LA LOGICA DEL PARADOSSO
CAPITOLO III CONOSCENZA, SAGGEZZA E FELICITA’
CAPITOLO IV : L’UNIVERSO, UN’IMMAGINE OLOGRAFICA
CAPITOLO V : TUTTO  E’ CICLICO  PARADOSSO DEL CICLO
CAPTIOLO VI : LA VITA
CAPITOLO VII : RINASCITA SPIRITUALE

IN CONFERMAZIONE

http://gradientitemporali.wordpress.com/the-black-book-di-ivomir/

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