venerdì 21 giugno 2013

MORTE HASTINGS, GIORNALISTA "SCOMODO". SI FA LARGO IPOTESI COMPLOTTO VIDEO

Michael Hastings, è morto a 33 anni in un terribile incidente stradale a Los Angeles. Considerato da tutto l'ambiente giornalistico , e non solo, "il giornalista che ha fatto tremare i potenti". Intanto Wikileaks getta benzina sul fuoco e parla di cospirazione.

 


Nella notte a Los Angeles è morto, in un duro incidente d'auto, il famoso giornalista statunitense Michael Hastings, a soli 33 anni. Scena agghiacciante all'arrivo dei soccorsi, la macchina circondata dalle fiamme, con il corpo del giornalista completamente carbonizzato, riconosciuto soltante grazie alle impronte dentali. Le circostanze e gli avvenimenti risultano ancora piuttosto oscuri, e proprio su questo pone l'accento Wikileaks.

Il giornalista, divenuto famoso, sopratutto per l'intervista, dal titolo "Runaway General", realizzata al generale Stanley McChrystal, all'epoca comandante delle forze militari Usa in Afghanistan. In quel reportage, realizzato per la rivista Rolling Stone, il generale attaccava direttamenta Barack Obama e i suoi funzionari. Un reporter scomodo per le istituzioni, visto che l’articolo citato costò grave imbarazzo al Pentagono e la carriera del Generale McChrystal. 
Considerato un giornalista che si schierava contro i potenti, in tanti piangono un uomo di indubbio valore, colleghi e addetti ai lavori hannno sempre professato una profonda stima nei suoi confronti, manifestata sopratutto in queste ore sui social network e con dichiarazioni pubbliche.

Ma Wikileaks non ci sta, e pone l'accento sulle circostanze piuttosto oscure dell'incidente, parlando di ipotesi di complotto, su twitter infatti viene 
scritto: 


"Michael Hastings aveva contattato l'avvocato di Wikileaks Jennifer Robinson, poche ore prima di morire, dicendole che l'Fbi stava indagando su di lui." La notizia si diffonde immediatamente in rete e di conseguenza in tutto il mondo, con il Telegraph, che in un lungo articolo sottilinea:"Hastings è certamente stato in contatto con Wikileaks in passato. Nel 2012 ha scritto un profilo di Julian Assange per Rolling Stone, in cui ha posto domande difficili, ma il tono generale dell'articolo è di simpatia". Infine, sempre il giornale inglese, si pone domande sulla morte di Hastings, "cosa ha voluto dire Wikileaks con quel tweet? È semplicemente un adescamento per una rivelazione sul perché è stato indagato Hastings? O si sta cercando di insinuare che ci sia qualche legame tra il contatto tra Hastings e l'avvocato Jennifer Robinson e la morte del giornalista?". Cenk Uygur, amico di Hastings e giornalista a sua volta, ha dichiarato che l’uomo "era un reporter che di certo aveva creato dei problemi al governo, e al Pentagono, quindi non sarei sorpreso se lo stessero sorvegliando".
L’annuncio della morte di Hastings è arrivato ieri da Ben Smith, caporedattore di BuzzFeed, con il quale collaborava attualmente il giornalista: "Siamo scioccati e devastati dalla notizia che Michael Hastings se n’è andato. Michael era un grande giornalista senza paura con un istinto incredibile per la storia, e un dono per la ricerca di modi catturare l’attenzione dei suoi lettori per ogni cosa a cui si dedicasse, dalle guerre ai politici".

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