La
moglie di un oncologo famoso americano si ammala di cancro e il marito non la
sottopone alla chemioterapia.
Sidney
Winawer è un oncologo direttore del Laboratorio di Ricerca per il Cancro al
Memorial Sloan-Kettering Cancer Center di NewYork, uno dei centri più
importanti del mondo.
Per
decenni ha praticato la chemioterapia a tutti i pazienti, metà dei quali sono
deceduti. Ma un giorno la diagnosi è toccata a sua moglie... Ben consapevole
dei danni catastrofici e dell'inutilità assoluta di quel tipo di cura (come
ammetterà più tardi nel suo libro "Dolce è la tua voce", Positive
Press, 1998) non la sottopone a nessuna chemioterapia o radioterapia ,ma si
affida alla somatostatina (quella di Luigi Di Bella) E la moglie guarisce !
Perchè
la chemioterapia non risolve il problema
Secondo
la stragrande maggioranza delle teorie mediche, ci si ammala di cancro per una
insufficienza del sistema immunitario. La chemioterapia riduce le masse
tumorali di dimensione, ma al prezzo di distruggere completamente il midollo e
le difese immunitarie dell'organismo, col risultato che quest'ultimo rimarrà
debilitato ed esposto ad ammalarsi di nuovo per anni o anche per il resto della
vita.
Per
dare un'idea di quanto siano tossici questi veleni posso prendere spunto dalla
stessa documentazione farmaceutica allegata a questi "farmaci":
pensate che basterebbe solo aumentare di poco le dosi di una sola
"seduta" di chemioterapia per uccidere un cane, nel 100% dei casi,
per avvelenamento nel giro di pochi giorni (potete controllare voi stessi dato
che la tossicologia è pubblica). Inoltre per smaltire questi farmaci occorre
molto tempo (mesi e mesi),molto di più della durata di ogni ciclo, per cui
quando si torna ad es. dopo un mese a fare un altro ciclo si ha un accumulo
continuo di veleni nell'organismo!
Il
fatto che molto spesso il cancro ritorna negli anni successivi, dopo una cura
di chemioterapia ,non è dovuto a una certa "predisposizione" della
persona, ma al fatto che le difese immunitarie sono ormai distrutte e quindi
l'organismo è completamente indifeso ed è logico che venga aggredito
nuovamente. La chemioterapia non è quindi la soluzione definitiva del problema,
poichè questo si ripresenta molto spesso anni dopo con maggiore violenza.
Il
cancro deve essere vinto invece potenziando il sistema immunitario . Per molti
tipi di tumore , il sistema immunitario ha una "memoria", esattamente
come per le malattie esantematiche (morbillo, varicella, rosolia, ecc.); se il
tumore viene vinto dall'organismo stesso, piuttosto che represso dai farmaci,è
molto più difficile che si ripresenti in seguito.
Qui
ci sono 5 pagine di dati ufficiali
http://aloearborescens.tripod.com/chemioterapia.pdf sui veri risultati della
chemioterapia dal 1950 ad oggi, oltre ai retroscena delle multinazionali
farmaceutiche. La ricerca non ha fatto passi da gigante come tutti pensano, ma,
al contrario, la gente si ammala e muore più che nei decenni scorsi. Con i
metodi di cura attuali il 90% degli ammalati non sopravvive più di 10 anni al
cancro .
Tratto
da : http://aloearborescens.tripod.com/farmaci.htm
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