TEHERAN (IRIB) - In un lungo e probabilmente storico articolo su Press TV, (http://www.presstv.ir/detail/2013/02/21/290090/italy-risks-new-round-of-destabilization/)
il docente universitario, giornalista e scrittore americano Webster
Griffin Tarpley rivela i retroscena della politica italiana degli ultimi
anni è spiega come ancora una volta, la CIA e gli Stati Uniti si siano
intromessi nella vita politica italiana per dare vita al governo di
Mario Monti attraverso una loro vecchia conoscienza, Giorgio Napolitano.
Ecco alcune parti salienti dell'articolo di Tarpley.
"I prossimi Domenica e Lunedì, gli italiani andranno alle urne per
scegliere il nuovo parlamento e quindi il nuovo primo ministro, gettando
pure le basi per l'elezione, poco dopo, di un nuovo presidente della
Repubblica".
Molte indicazioni spiegano che probabilmente la compagine più numerosa
al prossimo Parlamento con solo un terzo dei voti sarà quella della
coalizione del Bene Comune, composta dal Partito Democratico, il
movimento di Sinistra Ecologia Libertà di Nichi Vendola, che include
anche filo-comunisti e forze minori. Questa coalizione è guidata da
Pierluigi Bersani, un burocratico senza colori. Ironia della sorte,
nonostante la retorica di sinistra, la coalizione del Bene Comune mira a
proseguire le politiche di austerità che stanno attualmente facendo a
pezzi l'Italia. (1)
Al secondo posto con il 30% delle preferenze ci dovrebbe essere la
coalizione di centro-destra formatasi intorno al Popolo delle Libertà,
il partito dell'intramontabile ex premier, Silvio Berlusconi, alleato
della Lega Nord di Umberto Bossi, un gruppo xenofobo che cavalca sentimenti estremisti del Nord Italia contro il Mezzogiorno.(2)
Un altro leader importante è Giulio Tremonti, ex ministro dell'Economia e delle Finanze.(3) Berlusconi, un businessman di successo e tre volte premier, è stato recentemente al potere dal 2008 al 2011. Il
crollo di Berlusconi è stato preparato attraverso tutta una serie di
luride rivelazioni approposito della sua vita personale, incluso un
attacco di Wikileaks dietro al quale si pensa si nascondesse la CIA. (4).
Il secondo posto di Berlusconi è molto significativo e gli ultimi
sondaggi lo mostrano in veloce crescita ed in avvicinamento a Bersani.
Il terzo posto con circa il 20% delle preferenze dovrebbe andare al
Movimento 5 Stelle, che ha come personaggio dominante l'ex comico
genovese Beppe Grillo, un grande comunicatore. Il M5S è anti-politico,
anti-euro, anti-infrastrutture, anti-tasse ed anti-media mainstream.
Grillo propone un reddito minimo garantito per tutti gli italiani, 30
ore di lavoro alla settimana, una drastisca riduzione del consumi e
della produzione e connessione gratuita Wi-Fi per tutti. Ma senza una moderna produzione industriale, come saranno offerti questi vantaggi?(5)
Grillo vuole poi fermare i progetti infrastrutturali come il TAV o il
Ponte sullo Stretto, progetti dai quali dipende il futuro economico
dell'Italia secondo alcuni esperti. Grillo si distingue per politiche
più o meno bizzarre e potrebbe portare con se volti mai visti nella
politica e potrebbe essere lo strumento per una rivoluzione colorata, stile Ucraina o Georgia, anche in Italia. (6)
Al quarto posto con il 10% o meno ci dovrebbe essere il premier uscente, Mario Monti, che ha guidato un regime di austerità brutale dal suo arrivo nel 2011 quando salì
al potere con un colpo di Stato sponsorizzato dall'FMI e dalla BCE,
eseguito dal presidente italiano Giorgio Napolitano con l'aiuto di Mario
Draghi alla BCE.(7)
Sia Monti che Draghi sono ex impiegati della Goldman Sachs, la tanto odiata banca degli zombie.
Monti, appena giunto al potere, venne accolto come un salvatore ed
aveva il 70% delle preferenze; i suoi consensi oggi sarebbero sul 30%.
Come Gorbaciov, è molto impopolare in casa ma rimane il "prediletto"
dei leaders stranieri. Il Financial Times di Londra però è critico nei
suoi confronti, accusandolo di avere avviato il suo regime di austerità
quando l'Italia era già in recessione.(8).
Ci sono in corsa anche la Rivoluzione Civica di Antonio Ingroia, coalizione formata dai verdi e da Di
Pietro, il protagonista di manipuliute che colpì tanti politici ma fece
quasi niente per fermare la maggiore corruzione all'interno della Banca
d'Italia e delle grandi banche.(9)
Un altra lista minore è Fare per Fermare il Declino di Oscar
Giannino, sostenuta da un gruppo di docenti che hanno studiato negli
Stati Uniti che se ne intendono di economia d'austerità neo-liberale. Si
pensava che questa lista potesse togliere voti a Berlusconi ma
probabilmente non più dopo lo scandalo legato ai falsi titoli
universitari di Giannino".(10)
In un altra parte del suo articolo Tarpley ricorda come la comunità
bancaria italiana, a partire da Mediobanca ed altri, incrocia le dita
per una vittoria di Monti e Bersani. Bersani, spiega Tarpley, ha
persino inviato il suo piano alle grandi banche promettendo sostegno e
promettendo di soffocare le proteste ed il movimento sindacale e di
imporre leggi di austerità.(11)
Bersani dimentica che le politiche affini del cancelliere Heinrich
Bruning, nella Germania pre-nazista, portò all'ascesa del
nazionalsocialismo.
Nella parte dell'articolo che forse è più interessante Tarpley scrive:
"Durante i primi anni dell'amministrazione Obama, il primo obbiettivo
della comunità d'intelligence Usa è stata la distruzione del governo
Berlusconi per motivi geopolitici. Per via delle vicine relazioni
personali di Berlusconi con Putin, Berlusconi aveva assicurato
all'Italia un ruolo importante nella costruzione del gasdotto
Nordstream, e persino un maggiore ruolo nel SouthStream, entrambi
progetti che Washington voleva sabotare.
Berlusconi era in buone relazioni anche con il bielorusso Lukashenko, molto odiato dagli Usa.
Il Dipartimento di Stato Usa voleva mettere contro la Russia di Putin
l'Unione Europea, ma i burocratici pro-Usa a Bruxelles riferivano che
l'Italia è divenuta l'avvocato difensore di Mosca.(12)
Lucia Annunziata sul quotidiano La Stampa del 25 Maggio 2009 scrisse
in un articolo "L'ombra del Complotto" che le buone relazioni tra
Berlusconi e Putin stavano danneggiando le relazioni Stati Uniti-Italia.(13)
Il London Economist scrisse al tempo che dall'Agosto 2008, tempo della
guerra di Georgia, l'Italia era uno dei paesi europei che si era
avvicinato alla Russia più di quanto Washington volesse. Almeno dal
2010, quindi, le agenzie di intelligence Usa erano completamente
mobilitate per spodestare Berlusconi.
La campagna del Dipartimento di Stato per rovesciare Berlusconi, 2008-2011
Una parte di questi sforzi inclusero Gianfranco Fini, ex neo-fascista
che Berlusconi aveva reso presidente della Camera dei Deputati nel 2008.
Nel Luglio 2010, dopo una divergenza, Fini venne espulso dal partito di
Berlusconi e si portò con se 34 deputati e 10 senatori che indebolì il
governo Berlusconi ma non lo fece crollare. In seguite si seppe che l'azione di Fini era coordinata in maniera ravvicinata con l'ambasciata Usa a Roma.(14).
Durante il 2009, David Thorne divenne l'ambasciatore Usa in Italia.
Thorne era all'Università di Yale compagno di stanza di John Kerry,
attuale Segretario di Stato. Thorne, come Kerry ed i Bush è un membro della famigerata società segreta del Teschio e delle Ossa. Throne
al suo primo incontro da ambasciatore in Italia vide Fini e non
Berlusconi. Fini è secondo alcuni documenti anche un vicino amico di
Nancy Pelosi.(15)
Fini, oggi, è un membro della coalizione di Monti. Ma nonostante il
sostegno Usa, Fini potrebbe essere vicino alla fine. Il teatro dove ha
organizzato un comizio ad Agrigento, in Sicilia, si è riempito solo di
qualche decina di persone.
Con il fallimento dell'operazione Fini, la Cia inizia ad esporre i festini di Berlusconi ad Arcore, vicino Milano, dando vita ad una propaganda di dimensioni mondiali. (16) Nel 2009 Berlusconi viene seriamente ferito al volto dinanzi al Duomo di Milano. I giudici italiani, in buona parte motivati politicamente, perseguitano Berlusconi.(17) I documenti di WikiLeaks del Dicembre 2010 confermano l'acerrima ostilità del Dipartimento di Stato Usa contro Berlusconi.
Giorgio Napolitano, il comunista preferito da Kissinger
Il colpo di Stato che alla fine spodesta Berlusconi nel 2011 viene
gestito da Giorgio Napolitano, presidente della Repubblica italiano e
quindi Capo dello Stato. (18) La
presidenza italiana è quasi sempre stata una carica di carattere
formale, ma che assume potere significante quando cadono i governi, cosa
che non è rara in Italia. Napolitano ha reso ancor più vasti questi
poteri.
Per gran parte della sua vita Napolitano è stato un membro attivo del
Pci. È stato rivelato recentemente che tra il 1977 ed il 1981,
Napolitano ebbe incontri segreti con l'ambasciatore Usa a Roma ai tempi
di Carter, Richard Gardner. Questi incontri sono divenuti di dominio
pubblico solo nel 2005, con la pubblicazione delle memorie di Gardner,
nel libro "Mission Italy". Ciò rende chiaro che Napolitano fu in
contatto con l'ambasciata Usa in Italia durante il rapimento e
l'assassinio di Aldo Moro, una operazione in cui le agenzie di
intelligence Usa ebbero un ruolo importante.(19)
Henry Kissinger ha chiamato Napolitano "il mio comunista preferito".
Business Week lo indica come uomo di riferimento in Italia per il New
York Council on Foreign Relations. Il sostegno di Putin a Berlusconi, ha però fatto aspettare due anni alla CIA prima di riuscire a farlo cadere".(20)
Nel resto dell'articolo Tarpley scrive questioni relativamente note su
Monti, sul fatto che è un uomo di Bilderberg, di Goldman Sachs e della
Trilaterale.(21)
Tarpley spiega in maniera significativa che il Colpo di Stato "moderno"
di Napolitano e Monti è avvenuto con lo spread e non con i carri armati.
NOTE:
2. Gli USA disprezzano la Lega Nord considerandola destabilizzante e Xenofoba.
3. Giulio Tremonti è apprezzato
dagli Stati Uniti e questo spiegherebbe i contrasti con Berlusconi nel
2010 (Tremonti spingeva per l'austerity già ai tempi dell'ultimo governo
Berlusconi. I suoi tagli furono il grimaldello per l'inizio della fine
di quella legislatura. I suoi veti continui ad alcun tipo di spesa
fecero aumentare l'insoddisfazione dei ministri e degli Italiani nei
confronti del governo, preparando il terreno per quello che sarebbe
avvenuto da li a pochi mesi).
4. Abbiamo una conferma
indiretta importantissima: Wikileaks è uno strumento in mano ad enti
governativi. E' è stato utilizzato come megafono per la delegittimazione
di persone, governi, enti, società in giro per il mondo con una
formidabile operazione coperte (Cablo grammi e Manning). Tra queste le
numerose rivelazioni di cancellerie e diplomazie straniere inerenti i
giudizi personali sulla persona di Berlusconi. Questo è stato un'altra
chiave di volta nella preparazione degli eventi che seguiranno da qui a
poco il governo di Berlusconi e la sua delegittimazione.
5. Il populismo di Grillo è ben noto negli States. Teniamo a mente questa rivelazione quando leggiamo dei contatti tra Thorne (ambasciatore USA in Italia) e Grillo.
6. Tra le
innumerevoli rivelazioni incredibili che troviamo in questo articolo,
certamente questa risulta essere una delle più succulenti. Spieghiamo il
perchè:
- Le rivoluzioni colorate in Georgia e Ucraina sono state ideate, sovvenzionate e portate avanti da Soros
- Soros è un importante influencer Americano e viene utilizzato per destabilizzare quei paesi che non rientrano nell'orbita USA o che debbono essere puniti per qualche ragione.
- Grillo viene menzionato come possible causa di una rivoluzione Italiana. Rivoluzioni (colorate) che come sappiamo sono eterodirette e rispondono ad altri interessi, non certo a quelli del popolo.
- Se Grillo era sul Britannia nel 1992 quando la massoneria mondiale decise di spartirsi l'Italia, Se Grillo ha incontrato l'ambasciatore Thorne nel 2008 a Roma in un incontro riservato e se gli Stati Uniti considerano Grillo la chiave per destabilizzare l'Italia, probabilmente siamo di fronte ad uno dei più clamorosi casi di manipolazione degli ultimi 40 anni. Se non mi credete, leggete questo articolo scritto 3 giorni prima delle elezioni.
8. Anche questa la annovero tra le rivelazioni eclatanti, andiamo per punti:
- La critica alla Goldman conferma la vicinanza di certi enti USA ai concorrenti della JP Morgan (....)
- Monti viene paragonato a Gorbaciov intendo che siano stati entrambi uno strumento in mano a forze straniere.
9. Rivelazione criptica. Sembra quasi che vogliano far sottintendere che Di Pietro spazzò via la classe politica dell'epoca (Su input della CIA?) ma
non fermò l'origine del problema: Il sistema bancario compromesso,
citando addirittura il garante(?) del sistema: La Banca d'Italia. La
critica al sistema bancario così esplicito rimane da capire.
10. Ulteriore conferma di quello
che in molti si immaginavano: l'Input di creare "fermare il declino"
arriva da ambienti Atlantici (massonici) e il fine era l'erosione di
voti ai danni di Berlusconi. Curioso quindi l'ammutinamento di Zingales
che fece deflagrare il progetto politico. Fu una contromossa del PDL e
di Berlusconi ?
11. Ennesima conferma della complicità totale tra la nostra politica e il sistema bancario. Addirittura una 'lettera di garanzia'.
12. Il segreto di pulcinella,
non vale la pena rimarcarlo ancora ma i motivi che portarono alla caduta
del governo berlusconi furono essenzialmente due:
- La vicinanza a Putin, Gheddafi, Lukashenko in termini politici, imprenditoriali e militari.
- La vicinanza dell'Italia agli asse energetici di Russia e Libia, sabotando quelli Euro-Americani.
- La vicinanza personale di Berlusconi con questi tre potentissimi leader stranieri e la difesa ad oltranza che il governo dell'ex Piduista fece in sedi internazionali, nei confronti dei tre paesi.
13. Conferma praticamente certa
dei contatti internazionali della Annunziata e dei suoi rapporti
privilegiati con Langley. D'altronde essendo un membro dell'Aspen
Institute, il suo ruolo è anche quello di mettere a disposizione la sua
fama mediatica per rilanciare messaggi e obbiettivi stranieri.
14. Dopo la conferma del viaggio
di Fini in USA (incontro con Nancy Pelosi), abbiamo un'ulteriore
riprova che le scaramucce che vengono raccontate dai nostri media, non
sono mai la causa di questi ribaltoni politici. C'è sempre un
coordinamento dall'alto, la casualità non esiste e le motivazioni spesso
sono false e servono solo a coprire altri fini.
15. Incredibilmente viene
riconfermata la notizie degli Skulls and Bones e viene rivelata la
notizia anche oltre a Kerry (Si sapeva) anche l'ambasciatore USA in
Italia, Thorne (colui che incontrò grillo segretamente nel 2008) è
iscritto a questo società segreta. Non per nulla il primo incontro
avvenne con Fini e non con Berlusconi, a conferma del punto (14)
precedente.
16. Questo aspetto meriterebbe
un capitolo a parte ma in sintesi possiamo riassumere la triangolazione
Politica-Mafia-Donne. E' uno schema ricorrente utilizzato dai servizi di
tutto il mondo per incastrare o delegittimare un uomo politico. Senza
dimenticare le parole di De Gregorio che confermò quasi totalmente
questo aspetto in un'intervista recente.
17. Ennesimo segreto di pulcinella: la
magistratura persegue delle finalità che differiscono dalla giustizia
pura. Esiste l'aspetto politico della giustizia che spesso diventa l'ago
della bilancia per indirizzare una carriera politica, per smantellare
un gruppo industriale, per coprire gli abusi di una banca o altro
ancora.
18. Anche questa non è di certo
una rivelazione Shock. Il primo comunista straniero ospete in USA
durante la guerra fredda non poteva che essere il garante degli
interessi Statunitensi in una situazione come questa.
19. Naturalmente i
contatti CIA-Napolitano sono di lunga data e furono prezioso in un'epoca
come quella del 78' durante il sequestro Moro. Gardner ne parla in
maniera molto approfondita nel suo libro-rivelazioni.
20. Arriviamo alla terza rivelazione fondamentale, elenchiamo ciò che emerge:
- Putin era in rapporti tesi con gli Stati Uniti da molti anni.
- Putin sosteneva attivamente Berlusconi negli Asset Internazionali.
- Il potere di Putin, l'influenza geostrategica della Russia ha permesso a Berlusconi di guadagnare 2 anni rispetto ai piani di Langley (CIA).
- L'influenza Russia sulla geopolitica mondiale è aumentata esponenzialmente negli ultimi 10 anni,diventando di fatto un'alternativa mondialista possibile all'assetto Atlantico. (vedasi ultimi avvenimenti in Siria).
21. Conferma ulteriore dell'affiliazione di Monti ad organi quali Bilderberg, Goldman Sachs e Trilaterale.
http://fractionsofreality.blogspot.it
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