Facebook
potrà raccogliere le tue informazioni finanziarie e girarle, dietro il
pagamento di un compenso, alle banche o altri istituti che ne faranno
richiesta. Il piano di Zuckerberg è contenuto in un brevetto
depositato lo scorso 4 agosto: ecco i dettagli e le conseguenze per gli utenti.
“Se
un individuo chiede un prestito, il creditore esamina i passati custoditi nelle
pagine dei membri che hanno aderito alla sua pagina sulla base di una clausola
a cui si aderisce sottoscrivendo un contratto di promozione pubblicitaria. Se
la media dei comportamenti creditizi raggiunge il minimo allora il creditore
decide di esaminare più nel dettaglio la richiesta. Se la media è sotto la
soglia la domanda è respinta”.
Così
SmartUpLegal, società statunitense che tutela
marchi e privacy, descrive il brevetto depositato lo scorso 4 agosto da Zuckerberg, che – secondo quanto riferisce
Repubblica – “autorizzerebbe il social network a raccogliere tutte le
informazioni personali e quelle dei nostri amici e di rigirarle, dietro
pagamento, a chiunque ne faccia richiesta. Informazioni di carattere finanziario,
soprattutto, che consente a banche, istituti, società di credito di capire se
siamo affidabili“.
Se
la privacy è oramai un lontano ricordo, se siamo pronti a condividere tutto,
persino i volti dei neonati, allora non dovrebbe essere un problema mettere in
piazza anche le nostre informazioni finanziarie.
Il
problema è che stavolta Zuckerberg e soci hanno esagerato, spacciando
questa “raccolta di informazioni” come una forma di “promozione personale sulle
nostre qualità e attitudini professionali“.
In
realtà, secondo quanto riportato nel brevetto, lo scopo della “raccolta” è
assolutamente legato ai comportamenti finanziari degli utenti, che saranno
portati a dichiarare – spontaneamente e in maniera “truffaldina” – quanti
debiti hanno contratto, se sono stati saldati, se ci sono rate, mutui o
protesti in corso.
In
base a questa “raccolta”, che istituti creditizi e assicurativi potranno
acquistare, l’utente sarà bollato come affidabile o meno. In buona sostanza
sarà Facebook a determinare il tuo successo finanziario
Fonte
infiltrato.it
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