giovedì 17 settembre 2015

FAIRY STONES – Le straordinarie pietre fatate

FAIRY STONES ECCO LE PIETRE CHE SEMBRANO DAVVERO MAGICHE. Forse starete pensando che qualcuno le abbia intagliate appositamente in questo modo, ma in realtà si tratta semplicemente dell’opera della Natura. Parliamo delle pietre fatate del fiume Harricana, che scorre nella regione di Abitibi-Témiscamingue nel Quebec, in Canada. Queste pietre rappresentano conformazioni naturali e sono caratterizzate da un lato liscio e piatto e da un secondo lato che sembra lavorato a mano e che ricorda le illustrazioni delle fiabe. Queste pietre speciali si sono formate nel corso di migliaia di anni dal deposito del carbonato di calcio su piccoli ciottoli o fossili. Le popolazioni locali le chiamano Fairy Stones da centinaia di anni e gli indigeni in passato le hanno utilizzate come portafortuna durante la loro vita quotidiana. Credevano infatti che indossare una pietra “magica” potesse proteggere dagli spiriti maligni e donare buona salute e prosperità. I geologi ritengono che queste pietre possano essersi formate al di sotto di un ghiacciaio che si ritirò migliaia di anni fa. Le pietre sarebbero poi state depositate lungo le sponde di alcuni laghi e fiumi. Uno dei principali è proprio l’Harricana, il secondo fiume più lungo del Canada. Si dice che la parola Harricana derivi dal termine indigeno Nanikana, che significa “la via principale”.





QUESTE PIETRE VENGONO SPESSO RITROVATE AL DI SOTTO DI DEPOSITI DI ARGILLA O NEL FANGO. Sarebbe proprio l’argilla a creare le loro decorazioni, mentre il lato liscio sarebbe stato levigato dagli antichi ghiacciai e dall’acqua. A prima vista sembrano delle pietre normalissime, ma quando vengono raccolte, ecco che compaiono i loro fantastici disegni. Ogni Fairy Stone è unica e inimitabile. Le “pietre fatate” sono così belle che qualcuno ha pensato di metterle in vendita alla ricerca di un guadagno. Pensiamo che sia molto meglio ammirarle direttamente nei luoghi in cui si trovano o in fotografia, senza che vengano raccolte per la vendita. In alternativa, si potrebbe semplicemente raccogliere alcune di queste pietre in modo che possano entrare a fare parte di un museo così che tutti siano in grado di ammirarle. Siete d’accordo? Nel frattempo possiamo stupirci grazie alle immagini che le ritraggono.




fonte http://www.greenme.it/

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