Il cerchio s’è chiuso. Tsipras è riuscito nel suo progetto di rimanere al suo posto di proconsole di Berlino, a garantire gli accordi con cui ha svenduto il suo Paese.
Con un voto che ha visto le urne disertate da un greco su due (l’affluenza è stata del 51,75%), Syriza ha ottenuto il 35,5% dei consensi e 145 seggi, il suo alleato della destra nazionalista, Anel, il 3,7% con 10 seggi; con 155 voti continueranno a governare sotto dettatura, applicando alla lettera quegli ignobili impegni che finiranno di distruggere un Paese già in ginocchio.
Nel suo discorso della vittoria, tenuto in piazza Klathmonos, ad Atene, Tsipras è stato semplicemente grottesco, spudorato, parlando di un nuovo inizio, di un passato che viene archiviato; l’unica cosa su cui è stato sincero è che, spezzata ogni opposizione, e con il pieno avallo di Bruxelles, adesso avrà dinanzi quattro anni di potere.
Tsipras e Kammenos, il leader di Anel, sul palco erano raggianti, avevano ottenuto il loro scopo. Tradita la stagione della speranza, il Popolo greco s’avvia alla sua agonia.
Con un voto che ha visto le urne disertate da un greco su due (l’affluenza è stata del 51,75%), Syriza ha ottenuto il 35,5% dei consensi e 145 seggi, il suo alleato della destra nazionalista, Anel, il 3,7% con 10 seggi; con 155 voti continueranno a governare sotto dettatura, applicando alla lettera quegli ignobili impegni che finiranno di distruggere un Paese già in ginocchio.
Nel suo discorso della vittoria, tenuto in piazza Klathmonos, ad Atene, Tsipras è stato semplicemente grottesco, spudorato, parlando di un nuovo inizio, di un passato che viene archiviato; l’unica cosa su cui è stato sincero è che, spezzata ogni opposizione, e con il pieno avallo di Bruxelles, adesso avrà dinanzi quattro anni di potere.
Tsipras e Kammenos, il leader di Anel, sul palco erano raggianti, avevano ottenuto il loro scopo. Tradita la stagione della speranza, il Popolo greco s’avvia alla sua agonia.
FONTE:ilfarosulmondo
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