Nel 2013, dopo decenni di segretezza e di copertura, il governo degli Stati Uniti ha finalmente riconosciuto in modo ufficale, l’esistenza dell’Area 51. Nonostante ciò la base, che si trova nello stato meridionale del Nevada, continua a generare scandali e cause legali.
Ora è il turno della famiglia Sheahan che per 130 anni hanno vissuto per varie generazioni in prossimità della controversa zona militare, che nel bene e nel male continua a far parlare di sé . I coniugi Sheahan hanno deciso di citare in giudizio l’Air Force e il Dipartimento dell’Energia, affinché venissero risarciti per gli “abusi e le atrocità” subite fin dagli anni ’50.
La famiglia che afferma di vivere nelle vicinanze di questa zona preclusa ai curiosi, riferisce di aver dovuto sopportare solo problemi per cui chiede una compensazione finanziaria.
Tra le altre cose, i coniugi riferiscono che la loro proprietà è stata ripetutamente bombardata dagli aerei militari. Inoltre, i ripetuti bombardamenti e gli esperimenti nucleari, hanno cagionato gravi danni alle loro strutture agricole, al terreno coltivato e soprattutto alla loro salute.
La US Air Force ha proposto un’offerta di 5,2 milioni di dollari per l’acquisto dei loro terreni adiacenti all’Area 51, che i Sheahan hanno prontamente respinto. “Vogliamo che sappiano tutti che ciò che hanno fatto alla nostra famiglia negli ultimi 60 anni non è accettabile“, hanno affermato i coraggiosi coniugi.
Il governo minaccia di prendere il controllo della proprietà se quest’ultimi non accetteranno la loro offerta.
L’Area 51 è ancora sotto i riflettori dell’opinione pubblica per via dei numerosi avvistamenti UFO che periodicamente vengono segnalati dai controllori del traffico aereo.
di Egidio De Bellis
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