Il futuro sembra sorridere ad Andrea Rossi, che dopo aver ottenuto negli USA il brevetto della sua tecnologia E-Cat sembra visibilmente soddisfatto. Proprio come nella foto che pubblichiamo, che Rossi in persona ha inviato a Frank Acland di E-cat World.
Ovviamente ora e’ tanta la curiosita’ intorno alla commercializzazione del reattore (fermo restando che gli esiti dei test sul lungo periodo attualmente in corso sull’impianto da 1 MW siano positivi) e sul blog di Rossi sul Journal of Nuclear Physics fioccano le domande. Rispondendo ai suoi lettori, Rossi afferma che la Leonardo Corp sta preparando un’azione molto forte e importante in Europa per quanto riguarda la produzione e la vendita della E-Cat.
Dopo questa breve ma importante affermazione, Acland a sua volta chiede se e’ corretto ritenere che sara’ la Leonardo ad occuparsi dello sviluppo della tecnologia in Europa, mentre la Industrial Heat (licenziataria negli USA e in Cina) fara’ lo stesso negli USA e Rossi, molto stringatamente, conferma l’ipotesi. Inoltre, sempre sul blog, a Rossi viene chiesto l’ammontare in dollari dei pre-ordini gia’ ricevuti, e la cifra e’ piuttosto considerevole.
Si parla infatti di tre miliardi, tra E-Cat industriali e quelli domestici. Ma Rossi ci tiene a precisare che non sono ancora stati accettati, né lo saranno, soldi da potenziali clienti che hanno gia’ inoltrato ordini finche’ il prodotto non sara’ pronto per la consegna. Ossia finche’ non saranno completati i test in corso (e se l’esito sara’ positivo), le linee di produzione saranno operative, e gli E-Cat domestici non avranno ottenuto la certificazione di sicurezza.
fonte:.altrainformazione.
Ovviamente ora e’ tanta la curiosita’ intorno alla commercializzazione del reattore (fermo restando che gli esiti dei test sul lungo periodo attualmente in corso sull’impianto da 1 MW siano positivi) e sul blog di Rossi sul Journal of Nuclear Physics fioccano le domande. Rispondendo ai suoi lettori, Rossi afferma che la Leonardo Corp sta preparando un’azione molto forte e importante in Europa per quanto riguarda la produzione e la vendita della E-Cat.
Dopo questa breve ma importante affermazione, Acland a sua volta chiede se e’ corretto ritenere che sara’ la Leonardo ad occuparsi dello sviluppo della tecnologia in Europa, mentre la Industrial Heat (licenziataria negli USA e in Cina) fara’ lo stesso negli USA e Rossi, molto stringatamente, conferma l’ipotesi. Inoltre, sempre sul blog, a Rossi viene chiesto l’ammontare in dollari dei pre-ordini gia’ ricevuti, e la cifra e’ piuttosto considerevole.
Si parla infatti di tre miliardi, tra E-Cat industriali e quelli domestici. Ma Rossi ci tiene a precisare che non sono ancora stati accettati, né lo saranno, soldi da potenziali clienti che hanno gia’ inoltrato ordini finche’ il prodotto non sara’ pronto per la consegna. Ossia finche’ non saranno completati i test in corso (e se l’esito sara’ positivo), le linee di produzione saranno operative, e gli E-Cat domestici non avranno ottenuto la certificazione di sicurezza.
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