La maggioranza dei principi attivi in questione sono sconosciuti, poiché messi al bando dai mercati globali da decenni. Alcune sostanze di questo sono totalmente innocue, mentre altre sono si velenose: ma a dosaggi bassi e controllati hanno proprietà terapeutiche spiccate e quasi zero effetti collaterali. Tuttavia hanno pensato bene di proibirle, cancellarle dalla memoria dei popoli e sostituirle con medicinali chimici, che nella maggior parte dei casi curano i sintomi, e non la malattia, e che fanno bene da una parte e male da un’altra, essendo tossiche, molto spesso.
La storia che vi raccontiamo, e di cui parla il video documentario, dovrebbe farvi riflettere. Josep Pamies ha aperto una serra a Balaguer, e si è messo a coltivare le piante officinali proibite, messe al bando, classificandole e descrivendone le proprietà. E se sono state usate per secoli, è perché funzionano… sono fuori legge solo per fare un regalo alle big pharma. E così la maggioranza della gente rinuncia, evita di interessarsi di medicina naturale, relegandola a bufala e spreco di denaro… mentre invece con la natura potremmo curare moltissime malattie, spesso anche quelle più gravi.
la pillola rossa
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