domenica 8 novembre 2015

CERCASI GALLETTI ARZILLI


Dopo la firma del Partenariato Trans-Pacifico, si avvicina a grandi passi il TTIP, la "NATO economica". Prima che si imbocchino vie irreversibili, è ora di svegliarsi.
Poiché interpretiamo il mondo con le nostre categorie a priori, è il caso di domandarci della loro consistenza. Partecipai, tempo fa, anche come relatore, a dibattiti sui Trattati di libero scambio. Quello che facevo fatica a far capire è l'essenza giuridica di questi trattati. Presi dalla retorica anti-globalizzazione, multinazionali, profitto, capitalismo, neoliberismo etc., in molti, non riuscivano a vedere il fine ultimo: l'accoppiamento strutturale.


L'accoppiamento strutturale è giocare ad un gioco con regole comuni, stabilite in genere dal più forte. Nel tempo, queste regole (giuridiche, gli standard, le authority che le devono controllare etc.) "formano" i sistemi.
Succede così: tu vai con la tua società ed economia "x" in un trattato con un'altra società ed economia "y" che è quella che ha dettato le regole? Allora, dopo un certo tempo, la tua società - economia "x" diventa della stessa forma di quella "y". Quando il tuo sistema "x" è uguale identico a quello "y", tu diventi un'appendice di "y" e ti sarà molto, ma molto difficile defezionare perché sarà la tua stessa consistenza strutturale a sconsigliartelo.
Tu potrai, nel tuo stesso interesse, non far altro che scambiare merci dentro il sistema comune e non potrai, per tua stessa convenienza, scambiare merci con sistemi alieni, basati su altri principi.
Per questo, i trattati sono una forma di unione geopolitica di cui temere sopratutto l'esclusività e l'irreversibilità.


Il 7 Febbraio 1992, dormivamo tutti sonni profondi quando si firmò Maastricht. Oggi, ventidue anni dopo, in molti scrivono, polemizzano, pubblicano libri e vanno anche il tv, per spiegare, ventidue anni dopo, che quello fu un errore. Bene, poiché il TTIPdeve ancora esser firmato, chiediamo a tutti coloro che fra ventidue anni ci verranno a spiegare che non avremmo dovuto firmarlo di "presentificarsi", rendersi coscienti ed attivi nel presente.
Ci servono galletti arzilli non civette che volano alto al calar della sera....


Altrimenti le cose funzioneranno così:





Obama alza la voce:
"USA scrivono regole commercio mondiale, non altri Paesi"
da it.sputnik.com.


Il presidente americano Barack Obama ha confermato la conclusione del trattato sul Partenariato commerciale Trans-Pacifico di 12 Paesi ed ha dichiarato in proposito che le regole del commercio mondiale verranno scritte dall'America, non da qualunque altro Stato, Cina compresa.


Nell'ambito del Partenariato Trans-Pacifico verrà creata una zona di libero scambio nella regione Asiatico-Pacifica. I Paesi del Pacifico rappresentano il 40% dell'economia mondiale e 1/3 del commercio mondiale. I firmatari dell'accordo sono Stati Uniti, Canada, Messico nell'America settentrionale, Perù e Cile in America Latina, Malesia, Brunei, Singapore, Vietnam e Giappone in Asia, così come Australia e Nuova Zelanda.


"Quando oltre il 95% dei nostri potenziali clienti vive al di fuori dei nostri confini, non possiamo permettere a Paesi come la Cina di dettare le regole dell'economia globale. Dovremmo scrivere le regole, aprire nuovi mercati ai prodotti americani e determinare standard elevati per la tutela dei lavoratori e dell'ambiente. L'accordo raggiunto oggi ad Atlanta fornirà tutto questo," - ha detto Obama.


Il presidente degli Stati Uniti ha anche assicurato che l'accordo difenderà l'occupazione negli Stati Uniti e l'ambiente "più di ogni altro accordo nella storia."


Fonte: http://it.sputniknews.com/economia/20151005/1299888/TPP-Cina-Economia-Asia-Pacifico.html#ixzz3ni9wwwS3.









di Pier Luigi Fagan

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