Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che revoca il divieto di fornire all’Iran attrezzature per l’arricchimento dell’uranio.
L’Iran è legata alla Russia per l’importazione di uranio arricchito , secondo il sito ufficiale del governo.
Il presidente russo è in visita a Teheran a partecipa al summit GECF – sta tenendo colloqui con il presidente iraniano Hassan Rouhani ed il Leader Supremo Ali Khamenei.
Secondo il documento, il divieto di fornire beni, materiali e attrezzature non è più applicabile “alle esportazioni del uranio arricchito dalla Repubblica islamica dell’Iran”.
La decisione di esportare uranio a basso arricchimento dall’Iran alla Russia è stato raggiunto nel quadro di un accordo tra l’Iran e le sei mediatori internazionali nel mese di luglio.
Secondo l’accordo, Teheran deve liberarsi del 98 per cento del suo uranio arricchito. Iran ha anche accettato di non arricchire l’uranio di oltre il 3,67 per cento per 15 anni e di possedere non più di 300 kg di materiale.
L’Iran ha affrontato anni di sanzioni internazionali a causa di timori sul suo programma nucleare visto lo scopo di sviluppare armi nucleari.
Teheran ha insistito che il programma è tranquillo e il suo scopo è quello di sviluppare l’energia nucleare.
Le sanzioni contro il paese sono ancora da rimuovere e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica deve confermare che l’Iran ha adempiuto ai suoi obblighi. Teheran dice che sta collaborando con l’organizzazione di controllo sul nucleare.
E ‘il primo viaggio ufficiale del Presidente Putin in Iran dopo la sua visita nel 2007. Secondo il portavoce di Putin, i leader russi e iraniani discuteranno una serie di questioni bilaterali, come il commercio, la cooperazione degli investimenti, l’energia nucleare, petrolio e gas.
Essi potranno anche scambiare opinioni sulle questioni internazionali – la soluzione del conflitto in Siria, la lotta contro il terrorismo e l’attuazione del piano d’azione comune sul programma nucleare iraniano.
FONTE :debuglies
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