La procura federale belga fa sapere di avere fermato due sospetti militanti del Daesh all'esito di alcune perquisizioni: gravi minacce a luoghi emblematici di Bruxelles.
L'ufficio del procuratore federale di Bruxelles ha comunicato in queste ore di aver proceduto all'arresto di due sospetti militanti del Daesh, all'esito delle perquisizioni che nella notte tra domenica e lunedì hanno interessato la regione di Bruxelles capitale, ma anche il Brabante Fiammingo e Liegi.
L'inchiesta ha reso possibile portare alla luce gravi minacce di attacchi per colpire "luoghi emblematici" della capitale belga e che sarebbero stati commessi durante le feste di fine anno.
Gli inquirenti, che al momento non hanno fornito ulteriori elementi né le generalità dei due fermati, hanno reso noto di avere rinvenuto nelle abitazioni degli arrestati oggetti e volantini propagandistici, uniformi di tipo militare e materiale informatico.
Nel frattempo paura nel tardo pomeriggio di ieri, dopo alcuni colpi di arma da fuoco esplosi dalla polizia belga nel tentativo di fermare un'auto che si era rifiutata di fermarsi ad uno stop imposto da una pattuglia. Dopo gli spari è partita una caccia all'uomo in automobile, interrottasi quasi subito per un incidente occorso agli occupanti, arrestati e portati i commissariato per accertamenti.
fonte: http://it.sputnik
Nessun commento:
Posta un commento