martedì 29 dicembre 2015

ESISTONO ALTERNATIVE NATURALI ALLO ZUCCHERO? ECCO TUTTI I DOLCIFICANTI NATURALI


Esistono delle alternative naturali allo zucchero che vanno bene sia per i diabetici che per chi desidera limitare o togliere completamente lo zucchero dalla propria dieta.

I dolcificanti naturali da utilizzare come alternativa allo zucchero sono diversi e, a meno che non si voglia rinunciarvi completamente, sappiate che quello bianco semolato che siamo abituati ad utilizzare non è che uno dei tanti tipi che esistono in natura.

Perché eliminare lo zucchero dalla propria dieta?

Nel campo delle bio-molecole gli zuccheri costituiscono la classe dei carboidrati. Sì, proprio quelli che troviamo nella pasta e nel pane. I cibi che quotidianamente mangiamo ci permettono di assumere una certa quantità di carboidrati (o zuccheri) che costituisce la fonte primaria di energia indispensabile per il funzionamento del nostro corpo.

Secondo i nutrizionisti il fabbisogno giornaliero di zuccheri è di circa 90 gr e viene soddisfatto in gran parte attraverso la normale alimentazione. Le linee guida per una corretta alimentazione escludono quali fonti di zuccheri i dolci e le bevande zucchera te perché essi costituiscono un surplus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera un consumo eccessivo di zucchero tra le probabili cause di carie, diabete e obesità.

Ma senza arrivare a tanto, un sovradosaggio accentua la sonnolenza (quella tipica dopo-pasto), causa sbalzi di umore che portano ad un bisogno inconscio di assumere altro zucchero, e irritabilità, origina disagi intestinali comeproduzione di gas, tensioni addominali e alterazione della flora batterica. Le ultime ricerche scientifiche sembrano anche dimostrare un collegamento tra una spropositata assunzione di zuccheri e malattie come il cancro, l’ulcera e alcuni disagi psicologici.

Oltre alle dosi eccessive, la dannosità del comune zucchero bianco semolato può derivare anche dai processi di raffinazione chimica a cui è sottoposto per ottenere la sua colorazione bianca.

Lo zucchero bianco o saccarosio per diventare bianco è trattato con la calce, con anidride carbonica, acido solforoso, e poi viene cotto e più volte raffreddato, cristallizzato e decolorato con carbone animale per poi essere colorato con coloranti che lo rendono bianco e brillante.
Alternative naturali allo zucchero

Forse non è pensabile di eliminare i dolci dalla nostra dieta né tantomeno bere bevande amare, e neppure i diabetici ne hanno una reale necessistà, perché esistonovalide alternative naturali allo zucchero senza dover rinunciare al gusto dolce di alimenti e bevande. Ecco la lista delle alternative più interessanti.

Zucchero di canna integrale: costituisce una valida alternativa allo zucchero bianco nel tea e nel caffè. Si presenta come una pasta morbida e leggermente umida, contiene magnesio e potassio e possiede un retrogusto di liquirizia.


Alternative naturali allo zucchero: lo zucchero di canna

Miele: è meno calorico dello zucchero; possiede inoltre numerosissime proprietà, tra quali antibiotiche, antisettiche, diuretiche, lassative, calmanti, depurative, disintossicanti del fegato, antianemiche e ricostituenti; viene utilizzato nella preparazione di dolci.


Alternative naturali allo zucchero: il miele

Malto: viene estratto dalla germinazione ed essicazione dell’orzo e contiene maltosio, amminoacidi, potassio, sodio e magnesio. Il malto ricavato dal riso o dal mais è rientra in realtà nella categoria degli sciroppi.

Sciroppo d’acero: possiede uno dei più bassi contenuti calorici (250 calorie per 100 g); contiene potassio e vitamine del gruppo B; ottimo nel latte e negli impasti dei biscotti e, come vediamo nei film americani, con i pancake.


sciroppo acero

Sciroppo di mele ricco di vitamine e Sali minerali, è molto digeribile; purtroppo non facile da reperire, viene utilizzato anche nella preparazione di dolci arabi.

Succo d’agave: presenta un bassissimo impatto glicemico ed è inoltre ricco di Sali minerali ed oligominerali.


succo agave

Succo d’uva: alla bollitura e spremitura dell’uva vengono aggiunti chiodi di garofano, cannella e limone che ne determinano un sapore particolare e caratteristico; dunque, attenzione a cosa lo si accosta.

Melassa: sottoprodotto naturale che deriva dalla lavorazione dello zucchero di canna e di barbabietola; contiene acido fosforico, potassio, fibre ed è ricco di vitamine B e di minerali.


melassa

Amasake: dolcificante naturale che si ottiene dalla fermentazione del riso, è praticamente un saké dolce; data la sua delicatezza si consiglia il suo utilizzo nella preparazione dei dolci o gelati o sciolto nelle bevande.

Stevia: è un piccolo arbusto del Sud America dal quale si ricava un dolcificante (in polvere non solubile nei liquidi, a meno di non trasformalo in sciroppo) 300 volte più efficace dello zucchero senza contenere calorie. Alla stevia è riconosciuta un’azione digestiva e di protezione della cute e delle mucose del tratto orale, rendendola efficace nella prevenzione della carie. L’assenza di studi che certificassero il suo estratto come additivo alimentare ‘sicuro’ halimitato in Europa il suo utilizzo ma la Commissione Europea ne autorizzerà in maniera definitiva l’uso molto probabilmente già in autunno.


stevia

Miele di Maguey. Anche noto come miele di agave o pulque, si produce in Messico dalla fermentazione della linfa (detta aguamiel) di alcune specie di agave, il maguey. E’ utile perché favorisce la motilità intestinale, ed è antibatterico. Inoltre previene malattie digestive e respiratorie, e regola i livelli di colesterolo e trigliceridi. E’ ricco di ferro, calcio, fosoforo e magnesio e non possiede calorie né saccarosio, quindi è perfetto per i diabetici.

Miele di riso o sciroppo di riso. Si ottiene dai chicchi di riso motti (riso glutinoso dolce). E’ di lenta assimilazione per questo viene usato come fonte energetica di lunga durata. Tollerato dai diabetici.


Miele di riso o sciroppo di riso

Piloncillo (o panela). In Messico è usato per preparare dolci tipici e bevande. Deriva dallo sciroppo non distillato della canna da zucchero; da cui poi si ottiene lo zucchero di canna.Presenta un alto contenuto di carboidrati, oltre a vitamine del gruppo B e molti minerali, come il ferro, rame e magnesio. Contiene fibre solubili di facile assorbimento e digestione.

Queste sono le alternative naturali per addolcire cibi e bevande senza utilizzare lo zucchero. Essi, sì possiedono, a parità di quantità di zucchero, un minore apporto calorico ma ciò non toglie che, come ogni cosa, se assunti in quantità eccessive possano avere effetti collaterali.

Di Giulia Magnarini

Fonte:http://www.tuttogreen.it/esistono-alternative-naturali-allo-zucchero-i-dolcificanti-naturali/

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