Alexander Bedritsky ha dichiarato che la Russia si atterrà agli accordi raggiunti e continuerà a rafforzare le sue azioni volte a ridurre l'effetto dell'uomo sul clima.
La Russia continuerà a ridurre gli effetti dell'uomo sul clima per le generazioni presenti e future, ha dichiarato l'inviato speciale della presidenza russa sui cambiamenti climatici Alexander Bedritsky.
I rappresentanti di 196 parti della convenzione nell'ambito delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (195 Paesi e l'Unione Europea) hanno raggiunto un nuovo accordo sabato sera a Parigi che fissa a partire dal 2020 i volumi delle emissioni dei gas serra e determina le misure per prevenire il cambiamento climatico. L'accordo, che entrerà in vigore dopo essere stato ratificato dai Paesi firmatari, non preclude la rinuncia dei combustibili fossili e le emissioni globali di anidride carbonica (CO2) non vengono limitate. Tuttavia tutti i Paesi devono adottare propri obiettivi nazionali per la riduzione delle emissioni, per l'ammodernamento tecnologico e per l'adattamento ai cambiamenti climatici.
"Voglio ribadire l'impegno della Russia per l'accordo raggiunto e la nostra determinazione a continuare a rafforzare le azioni per ridurre gli effetti dell'uomo sull'ambiente in conformità con i principi dell'accordo di Parigi nell'interesse delle generazioni presenti e future del nostro pianeta," — ha detto Bedritsky in occasione della sessione plenaria della conferenza delle Nazioni Unite.
"Credo che nessuno di noi abbia avuto quello che voleva vedere nell'accordo, ma l'armonizzazione della cooperazione internazionale sul clima richiede compromessi… l'accordo di Parigi è un grande passo in avanti, ma richiede molto lavoro per la sua implementazione pratica," — ha aggiunto l'inviato della presidenza russa.
DA sputniknews
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