sabato 12 dicembre 2015

UCRAINA CORROTTA: RISSA IN PARLAMENTO



Kiev, Venerdì 11 dicembre 2015 – Il Parlamento ucraino ha vissuto un’altra pagina buia della sua recente storia. Durante la discussione sulla mozione di sfiducia al Governo del Presidente Poroschenko,mentre il Primo Ministro Arsenij Yatseniuk difendeva il proprio operato, il Deputato dell’opposizione,Oleh Barna, dopo essersi avvicinato con un mazzo di rose rosse, l’ha poi afferrato tra vita e inguine per sollevarlo di peso e spodestarlo dal pulpito. I membri del partito di Yatseniuk hanno reagito nel modo più indegno, originando una vera e propria rissa in aula.

Come riporta il Financial Times,

Il parlamento ucraino ha rinviato a tempo indeterminato il voto di sfiducia al governo di Arseniy Yatseniuk, ma non senza evidenziare la fragilità della coalizione filo-occidentale del paese.

Citando una raffica di scandali di corruzione e il ritmo poco brillante delle riforme, un numero crescente di parlamentari – anche all’interno della maggioranza di governo – hanno hanno recentemente chiesto la cacciata del sig Yatseniuk attraverso il voto di sfiducia di Venerdì.


I sostenitori occidentali dell’Ucraina, vale a dire di Stati Uniti e Unione Europea, temono che una tale mossa possa far precipitare il paese devastato da guerra e recessione, portandolo in una profonda crisi politica che favorirebbe la fazione separatista russa delle regioni orientali – e mettere a repentaglio il fondo di salvataggio da $ 40 miliardi stanziato dal Fondo monetario internazionale.

Tali preoccupazioni si ritiene siano state espresse anche dal vicepresidente americano Joe Biden nel corso di una discussione a porte chiuse avuta luogo a Kiev all’inizio di questa settimana, in cui ha chiesto pubblicamente l’unità politica, celerità nelle riforme, e maggiore impegno nella lotta alla corruzione.
E questo è il governo al quale gli USA – sostenuti dal FMI – hanno implicitamente “perdonato” il debito, allo scopo di avvalersene nell’odierna Guerra Fredda …

Invece, il FMI sta sostenendo la politica ucraina, la sua cleptocrazia e il suo settore destro che ha recentemente tagliato l’elettricità alla Crimea. L’unica condizione su cui il FMI insiste è l’austerità. La valuta ucraina, la grivna, è scesa di un terzo quest’anno, le pensioni sono state ridotte, mentre la corruzione non accenna a diminuire.

fonte:eskander

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