mercoledì 13 aprile 2016

FIORI BELLISSIMI, E COMMESTIBILI








Sono in pochi a sapere che i fiori sono commestibili: non tutti, certo, ma molti possono essere impiegati per la preparazione di ricette a dir poco gustose. Per esempio, per una merenda sfiziosa e floreale si possono preparare delle frittelle a base di rose.

si inizia mettendo a macerare in un bicchiere di birra chiara tre o quattro cucchiai di petali, lasciandoli immersi per una ventina di minuti, mentre si realizza la pastella per la frittura con cento grammi di farina, mezzo bicchiere di birra chiara, delle mandorle in polvere, un pizzico di lievito per la pizza e un pizzico di paprika. Quando i petali di rosa hanno finito di macerare, li si passa nella pastella e li si mette a friggere in una padella riempita con olio di semi. Quindi, dopo aver completato la frittura, i petali vanno scolati, passati in un foglio di carta assorbente e serviti ancora caldi. Anche i primi piatti possono essere impreziositi e valorizzati con l’aggiunta dei petali di fiori: basti pensare ai maccheroni ai petali di primule, conditi con tofu, margarina vegetale e vino bianco.

Tra i secondi, invece, fa venire l’acquolina in bocca il soufflè con i fiori di camomilla e con i fiori di calendula, delicato ma molto invitante e saporito. Ovviamente, è opportuno lavare con la massima attenzione i fiori, passandoli più volte sotto l’acqua corrente: l’ideale sarebbe di coltivarli e raccoglierli in prima persona nel proprio giardino di casa, in maniera tale da sapere cosa si mette in tavola e, soprattutto, da evitare possibili sostanze chimiche o inquinanti. Quelli appena visti, ovviamente, sono solo pochi esempi delle tante preparazioni culinarie che si possono eseguire con i fiori, ma ce ne sono molte altre. Ecco, quindi, quali sono i fiori che si possono coltivare e mangiare,



1. Tra i fiori più buoni che si possono mangiare ci sono senza dubbio le begonie, i cui petali si caratterizzano per un sapore piuttosto acidulo, che può essere paragonato a quello del limone: è questo il motivo per cui in genere si ricorre alla begonia per la preparazione delle macedonie e dei sorbetti, ma anche dei gelati.

2. Da non perdere anche le belle di giorno, fiori che vantano un sapore dolce molto caratteristico e che hanno il pregio di poter essere gustati senza problemi anche crudi. Non solo: delle belle di giorno si mangiano anche le radici, che sono a tubero e simili alle patate. Le modalità di consumo, in effetti, sono le stesse: è sufficiente bollirle per poterle mangiare.



3. La calendula viene impiegata in molti casi per condire i primi piatti, sia paste che risotti.

4. Non molto conosciuto, ma di sicuro apprezzabile, è il caprifoglio: non si mangiano i petali ma il nettare, che può essere sfruttato per il suo sapore come un dolcificante naturale paragonabile ad uno sciroppo e quindi perfetto per la preparazione di un sorbetto o di un gelato.



5. I garofani sono usati soprattutto per i liquori, ma non mancano gli chef che vi ricorrono per decorare i pasticcini e i biscotti o per accompagnare i risotti.

6. Anche i semplici gerani che compaiono sui balconi di tutti sono commestibili: con i loro petali si possono cucinare delle frittate, oppure accompagnare formaggi quali la crescenza e la ricotta. In alternativa, sono ottimi anche per i liquori, per i semifreddi, per i vini e per i sorbetti.



7. I fiori di lillà sono consigliati in pasticceria, per le crostate, per gli yogurt e per le creme a cui si vuol dare un sapore speciale.

8. Più noto è l’utilizzo in cucina dei petali di rosa, impiegati per le insalate, per i risotti, per i liquori e per le marmellate.



9. Da non dimenticare il tarassaco: si usano sia le foglie che i fiori, per il risotto o per le insalate.

10. Infine, ecco la viola del pensiero, con la quale si possono preparare le confetture, le gelatine, i gelati e le macedonie.

http://meteofan.it/i-fiori-commestibili/6/

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