But history moves on, as it must.
Indeed, it is past time for all people of good will to doeverything
in their collective power to make our new path one that
recognizes the deep interdependence between humanity's future
and the health of our natural systems.
The Rockefeller Family Fund, Marzo 2015.
La storia va avanti, anche in Italia.
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Se lo dicono loro, gli eredi del petroliere a suo tempo piu' potente del mondo, John D. Rockefeller, vuol dire che e' proprio il tempo di abbandonarle queste fonti fossili.
Il giorno 23 Marzo 2016 infatti, The Rockefeller Family Fund ha annunciato non solo che divestira' da ogni forma di fonte fossile, petrolio, carbone e gas, che ne sono fieri e che e' il tempo di lasciare le fonti fossili sottoterra, ma ha anche avuto dure parole di condanna contro la ExxonMobil.
Perche' contro la ExxonMobil? Perche' e' questa la piu' grande delle Baby-Standards ad emergere dal colosso fondato da John D. Rockefeller, la Standard Oil, e che fu spezzettata in 34 compagnie minori a causa delle leggi antitrust negli anni 1920. In un certo senso quindi la ExxonMobil e' una cugina stretta della famiglia Rockefeller.
Dicono che intendono completare il divestimento "il piu' in fretta possibile" e che "mentre la comunita' internazionale si adopera per eliminare l'uso smodato di fonti fossili, non e' giusto, da un punto di vista finanziario ed etico continuare ad investire in questo tipo di imprese. Non c'e' alcun motivo razionale per continuare a cercare nuove fonti di idrocarburi. Dobbiamo tenere la maggior parte del petrolio estratto sottoterra se vogliamo trovare una qualche speranza per gli ecosistemi naturali e per l'uomo di sopravvivere e di prosperare nei decenni futuri."
La famiglia Rockefeller e' particolarmente dura con la ExxonMobil per aver mentito al pubblico e per avere nascosto i suoi studi nell'accertare il ruolo delle fonti fossili nel causare i cambiamenti climatici per decenni:
"Saremmo troppo timidi se evitassimo di evidenziare quello che riteniamo essere il comportamento moralmente biasimevole della ExxonMobil in merito ai cambiamenti climatici"
La ExxonMobil non ha avuto niente da dire.
Nella loro dichiarazione aggiungono:
"Ovviamente la famiglia Rockefeller ha avuto una lunga e ricca storia nell'investire nell'industria petrolifera, incluso la ExxonMobil. Ma la storia va avanti, come e' giusto che sia. E' tempo per tutte le persone di buona volonta' di fare tutto quello che possono nel loro potere collettivo di creare una
nuova strada, che riconosca la profonda dipendenza fra il futuro dell'umanita' e la salute dei nostri sistemi naturali."
Parola di ex-petrolieri.
Solo in Italia queste cose non si applicano, e come ebeti, vogliamo continuare a trivellare. La storia va avanti, non indietro.
Qui il testo per intero della famiglia Rockefeller contro la ExxonMobil e in favore dell'energia rinnovabile:
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Il "Fondo Famiglia Rockefeller" è orgoglioso di annunciare la sua intenzione di divestire dai combustibili fossili. Il processo sarà completato il più rapidamente possibile, mentre lavoriamo per svincolarci dalle complicazioni della finanza moderna, che è sempre più dominata da investimenti alternativi e hedge funds.
La comunità globale lavora per eliminare l'uso di combustibili fossili, non ha molto senso dunque, finanziariamente o eticamente, continuare a investire in società a loro collegate. Non vi è alcuna logica sensata per le aziende di continuare ad esplorare nuove fonti di idrocarburi. La scienza e gli intenti annunciati dalla convenzione di Parigi non possono essere più chiari: lungi dal trovare ulteriori fonti di combustibili fossili, dobbiamo mantenere la maggior parte delle riserve già scoperte nel sottosuolo se c'è qualche speranza per gli ecosistemi naturali umana di sopravvivere e prosperare nei decenni a venire.
Saremmo negligenti se non focalizzassimo la nostra attenzione su ciò che riteniamo essere una condotta moralmente riprovevole da parte di ExxonMobil. L'evidenza mostra che la società ha lavorato dal 1980 per confondere il pubblico sui cambiamenti climatici, allo stesso tempo spendendo milioni per rafforzare la propria infrastruttura contro le conseguenze distruttive dei cambiamenti climatici e trovare nuove opportunità di esplorazione man mano che il ghiaccio dell'Artico diminuiva la propria estensione. Saranno le autorità competenti a determinare se l'azienda ha violato alcuna legge, ma per una nostra questione di buon governo, non possiamo essere associati ad una ditta che ha mostrato tale disprezzo per l'interesse pubblico.
Per rendere operativa questa decisione, il Consiglio ha incaricato i suoi consulenti, con effetto immediato, di eliminare le aziende di ExxonMobil, carbone, e Tar Sands nel nostro portafoglio non gestito da terzi, e di mantenere le esposizioni per queste tre categorie di partecipazione al di sotto dell'1 per cento su tutta la gamma. La Commissione finanze del Fondo Famiglia Rockefeller presto entrera' nella seconda fase del suo lavoro di dismissione, che comporterà la ricerca di alternative adeguate a determinati fondi miscelati. Il settore di Socially Responsible Investing è dinamico e in crescita e siamo fiduciosi che una varietà di opzioni presto emergerà per fondi di medie dimensioni come il nostro.
Inutile dire che, la famiglia Rockefeller ha avuto una lunga e proficua storia investendo nel settore petrolifero, tra cui ExxonMobil. Le nostre non sono decisioni che sono state prese alla leggera o senza molta considerazione sulla loro importanza. Ma la storia cambia, come deve. Anzi, è il tempo per tutte le persone di buona volontà di fare tutto quanto in loro potere collettivo per avviarci lungo un nuovo percorso che riconosca la profonda interdipendenza tra il futuro dell'umanità e la salute dei nostri sistemi naturali.
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The Rockefeller Family Fund is proud to announce its intent to divest from fossil fuels. The process will be completed as quickly as possible, as we work around the complications of modern finance, which is increasingly dominated by alternative investments and hedge funds.
While the global community works to eliminate the use of fossil fuels, it makes little sense—financially or ethically—to continue holding investments in these companies. There is no sane rationale for companies to continue to explore for new sources of hydrocarbons. The science and intent enunciated by the Paris agreement cannot be more clear: far from finding additional sources of fossil fuels, we must keep most of the already discovered reserves in the ground if there is any hope for human and natural ecosystems to survive and thrive in the decades ahead.
We would be remiss if we failed to focus on what we believe to be the morally reprehensible conduct on the part of ExxonMobil. Evidence appears to suggest that the company worked since the 1980s to confuse the public about climate change’s march, while simultaneously spending millions to fortify its own infrastructure against climate change’s destructive consequences and track new exploration opportunities as the Arctic’s ice receded. Appropriate authorities will determine if the company violated any laws, but as a matter of good governance, we cannot be associated with a company exhibiting such apparent contempt for the public interest.
To operationalize this decision, the Board has instructed its advisors, effective immediately, to eliminate holdings of ExxonMobil, and all coal, and tar sands-based companies outside the portions of the portfolio managed by third parties, and to keep exposures for these three categories of investment below 1 percent across the entire portfolio. The Family Fund’s Finance Committee will soon be entering the second phase of its divestment work, which will entail seeking suitable alternatives to certain commingled funds now held. The field of Socially Responsible Investing is dynamic and growing and we are confident that a variety of options will soon emerge for mid-sized endowments such as ours.
Needless to say, the Rockefeller family has had a long and profitable history investing in the oil industry, including ExxonMobil. These are not decisions, therefore, that have been taken lightly or without much consideration of their import. But history moves on, as it must. Indeed, it is past time for all people of good will to do everything in their collective power to make our new path one that recognizes the deep interdependence between humanity’s future and the health of our natural systems.
Ben detto.
POSTED BY MARIA RITA
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