
Con i principali vantaggi che vanno dalla regolazione del metabolismo, per bruciare i grassi, l'abbassamento del colesterolo e anche la pressione sanguigna - la richiesta di nuovi e migliori supercibi, è in forte crescita.
Vediamone Qualcuno
1. Alghe
Kombu, wakame, nori, hiziki, spirulina, sono alcune delle alghe eduli che sempre più di frequente fanno capolino negli scaffali dei negozi d'alimentazione naturale e nei reparti dietetici delle farmacie.
E 'presto per diventare il superfood più popolare al mondo.
Una ricerca del The National Academy of Sciences degli Stati Uniti ha trovato che è ad alto contenuto di qualcosa che manca da quasi ogni altro cibo sul pianeta: lo Iodio .
Vanta anche anti-virali, anti-batteriche e anti-infiammatorie .


Arrivate in sordina insieme al riso integrale, al tofu, al seitan, alle salse di soia e ad altri alimenti tipici della dieta macrobiotica, le alghe si sono imposte non senza qualche difficoltà nel mercato degli alimenti naturali e biologici.
Confrontate con le piante eduli terrestri, le alghe pur con notevoli differenze tra i diversi gruppi sistematici, appaiono sensibilmente più ricche di proteine (dal 5,6 per cento delle hiziki al 35 per cento delle spiruline), di carboidrati (dal 29,8 per cento delle hiziki al 51,9 per cento delle kombu) e soprattutto di sali minerali e di oligoelementi, in particolare iodio (presente in quantità da 100 a 1000 volte superiore rispetto a quella degli ortaggi), ferro e calcio (da 2 a 30 volte). Notevole è anche il patrimonio vitaminico. Oltre al discreto contenuto di vitamina B1, B2 e C, le alghe costituiscono una preziosa fonte della rarissima B12, pressoché assente nei vegetali di terra ferma.
Un componente particolarmente interessante delle alghe è rappresentato dall'algina, di cui sono particolarmente ricche le alghe brune. L'acido alginico e i suoi sali sono noti per l'elevata capacità di scambio e le proprietà chelanti in grado di eliminare dall'organismo i metalli pesanti e numerose altre sostanze tossiche.
L'alginato sodico solubile, reagendo con il piombo o con altri meganismo, forma dei chelati insolubili destinati ad essere espulsi dall'organismo attraverso le feci. Quest'ultima sorprendente proprietà fa delle alghe un alimento indispensabile nella dieta di tutti coloro che sono costretti a vivere in ambienti particolarmente contaminati.
Le sorprendenti possibili applicazioni terapeutiche delle alghe non finiscono qui. Alcuni ricercatori cinesi hanno isolato nelle kombu sostanze ipotensive, tra cui l'istamina. Nelle alghe nori è stata individuata una sostanza dalle evidenti proprietà antiulcera, in grado di svolgere anche una sorprendente azione protettiva nei confronti di numerosi agenti patogeni tra cui Escherichia coli, Pseudomonas aeruginosa, Salmonella, Staphylococcus, Aspergillus, Fusarium e Shigella.
Le funzioni terapeutiche delle alghe sono veramente numerose: stimolano la tiroide attivando il metabolismo (effetto dimagrante solo negli obesi), sono tonificanti, aumentano le difese, combattono gli squilibri costituzionali, in particolare nei tipi linfatici, combattono i processi degenerativi dovuti all'invecchiamento ed esercitano un'azione depurativa, attivando la circolazione.
2. Teff
Il Teff è un cereale ancora poco noto qui da noi ma che vale la pena di scoprire poiché vanta delle notevoli proprietà.
Appartiene alla famiglia delle graminacee e la sua coltivazione ha origine in Etiopia tra il 4000 a.C. e il 1000 a.C. Oggi è diffuso anche in Eritrea, in Australia e in India. E’ un cereale molto redditizio, infatti, con pochi semi, le cui dimensioni sono assai più piccole rispetto a tutti gli altri cereali, è possibile seminare un intero campo! Ci sono due varietà di Teff: bianco e rosso, in base alla colorazione del seme. Ecco che dunque è possibile ottenere due tipi di farine di cui la varietà chiara è la più pregiata e più costosa poiché necessita di tecniche di coltivazione più accurate.
In linea generale, i semi di Teff sono estremamente resistenti all’umidità, al caldo, alla muffa e alla disidratazione. Da un punto di vista nutrizionale, il Teff fornisce soprattutto carboidrati complessi, è ricco di fibre (ottime contro il diabete), calcio, potassio e ferro ben assimilabili. La straordinaria proprietà risiede nel notevole contenuto di proteine e di ben otto di aminoacidi essenziali. Inoltre, visto che durante la macinazione è impossibile separare le varie parti della molitura, la farina che si ottiene, di colore giallo opaco, contiene tutto il seme in toto e dunque è per forza integrale. E’ un cereale facilmente digeribile e naturalmente privo di glutine e dunque è ottimo anche per tutti coloro che soffrono di celiachia.
Valori nutrizionali riferiti a 100 g. di prodotto:
kcal:334
Carboidrati: 65 g
Proteine: 12 g
Grassi: 2,1 g
Calcio (Ca): 160 mg
Magnesio (Mg): 185 mg
Vitamina B1: 11,7 mg
Vitamina B2: 0,5 mg

E 'alto il contenuto di amido resistente è anche un bene per la gestione di zucchero nel sangue , il controllo del peso e la salute del colon , contiene anche albumine, la proteina principale nel plasma sanguigno, il che lo rende una buona alternativa alle uova per vegetariani e vegani .
3.Crescione d'orto
Il crescione d'orto è un'ortaggio dal sapore leggermente piccante, con una importante azione depurativa e disintossicante.
Appartiene alla famiglia delleCrocifere. È detto anche agretto, agrettone e crescione inglese.
Era noto già ai tempi degli antichi Egizi e lo troviamo menzionato anche in scritti del periodo Greco e Romano. In epoca medioevale era usato soprattutto come pianta medicinale. Nella maggior parte dei paesi europei, comunque, l’utilizzo del crescione d’orto si è diffuso solo dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Calorie e valori nutrizionali del crescione d'orto
100 g di crescione contengono 32 kcal.
Inoltre, per 100 g di prodotto crudo abbiamo:
Lipidi 0,7 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 14 mg
Potassio 606 mg
Glucidi 6 g
Fibra alimentare 1,1 g
Zucchero 4,4 g
Proteine 2,6 g
Vitamina A 6.917 IU
Acido ascorbico 69 mg
Calcio 81 mg
Ferro 1,3 mg
Magnesio 38 mg

In particolare I germogli di crescione sono una fonte incredibilmente alta ed efficiente di vitamina K e hanno proprietà remineralizzanti, utili per il fegato e la cistifella.
Una delle caratteristiche principali dei germogli di crescione è quella di essere una fonte incredibilmente alta ed efficiente di vitamina K, seguita dalla vitamina C e dalla vitamina A, anche se contiene in minor misura tutta la gamma della vitamina B. È ricca anche di una vasta gamma di elementi, fra i quali spiccano il ferro, il calcio, il manganese e il fosforo.
Proprietà e benefici
I germogli di crescione sono un perfetto alimento remineralizzante, visto la ricchezza di vitamine, di acqua, di oligoelemnti e numerosi enzimi. La vitamina K è importante nella dieta dei bambini, in quella delle persone cardiopatiche e chi ha problemi al fegato e allacistifellea.
I germogli di crescione possono essere d'aiuto a rigenerare la flora batterica intestinale. La medicina indiana gli attribuisce varie proprietà: tonico, rubefacente, oftalmico, diuretico, antispasmodico, antiasmatico. Inoltre gli vengono riconosciute proprietà ipoglicemizzanti.
4. Cavolo rapa
Questo 'cavolo rapa' è una fonte eccezionalmente ricca di vitamina C, che è vitale per la salute del tessuto connettivo, denti e gengive e aumenta l'immunità.
Il cavolo rapa oltre alla vitamina C , contiene betacarotene, che nel corpo si trasforma in vitamina A, acido folico e esigue dosi di vitamine del gruppo B. Le tenere foglie del cavolo rapa sono più ricche di sali minerali rispetto alla radice ingrossata. Per questo si consiglia di non gettarle.
100 g contengono 1,9 g di proteine, 0,2 g di grassi, 3,7g di carboidrati, 100 kJ/24 kcal.


5. Orzo
Questo dolce, supergrano nocciola è ricco di niacina (per capelli sani e pelle) e lignani . Inoltre, la fibra solubile mantiene controllati i livelli di colesterolo , tagliando il vostro rischio di malattie cardiache .
I benefici degli alimenti integrali sono innegabili, a sostegno di questa tesi c’è anche uno studio dell’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione il quale ha esaltato le proprietà benefiche dei lignani. Questi ultimi sono particolari elementi naturali – della classe dei fitoestrogeni – contenuti nei cereali, specie nella segale, nella crusca e nel germe, particolarmente indicati per combattere i problemi di cuore e il cancro al seno.
6. Black Pudding
Il sanguinaccio sta per diventare una superstar nel 2016, perché ricco di proteine. E 'anche riccoa di ferro e zinco - due minerali che spesso mancano nelle nostre diete moderne.

Non potendo generalizzare le proprietà nutrizionali dei vari tipi di sanguinaccio (vista l'eterogeneità delle preparazioni), di seguito cercheremo di riassumere quali sono le caratteristiche chimiche dell'ingrediente caratterizzante, ovvero il sangue.
Il sangue è edule al 100% e rappresenta un ingrediente ricchissimo d'acqua. L'ebollizione ne induce una parziale disidratazione, ma la parte liquida rimane comunque piuttosto rilevante. La quota proteica è molto abbondante e con un valore biologico eccelso; ciò significa che apporta tutti gli amminoacidi essenziali nelle congrue quantità. La frazione lipidica dipende soprattutto dalla dieta del suino in oggetto, ma trattandosi di ricette prevalentemente artigianali è verosimile pensare che si tratti di maiali pesanti, ovvero super alimentati. Come per l'essere umano, anche nel maiale un eccesso calorico porta all'incremento della trigliceridemia, caratteristica ritrovabile nel sangue utilizzato come ingrediente; in merito ai glucidi, invece, salvo una macellazione effettuata a ridosso del pasto, la loro presenza dovrebbe essere più o meno stabile e meno significativa rispetto alle proteine ed ai grassi totali.
In merito ai sali minerali, spiccano soprattutto le concentrazioni di potassio, sodio, magnesio e calcio; ovviamente, all'interno dell'emoglobina sono contenute anche notevoli quantità di ferro emico. Nel sangue si trovano anche urea, acido urico e cataboliti del metabolismo. Per quel che concerne le vitamine, risultano apprezzabili i contenuti delle antiossidanti, ovvero la A, la C e la E; non mancano poi piccole concentrazioni di antiemorragica (vit. K), di calciferolo (vit. D) e di vari fattori coenzimatici (alcune del gruppo B). Ovviamente, le fibre sono assenti.
http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/sanguinaccio.html
http://www.ciboecibo.it/Sani,-buoni-e-etici/Cosa-mangiamo/Il-cavolo-rapa/ca_1808.html
http://www.greenme.it/spazi-verdi/guarire-con-i-colori/1644-teff,-il-cereale-pi%C3%B9-piccolo-del-mondo-propriet%C3%A0,-usi-e-dove-trovarlo
http://www.cure-naturali.it/germogli-di-crescione/4228
http://www.terranuova.it/Alimentazione-naturale/Le-alghe-molto-piu-che-un-alimento
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