Sintesi tanto irridente quanto magistrale della situazione, questa di Remondina, che qui si è superato…
Possiamo girarci intorno fin che vogliamo evitando di vedere il ridicolo, il grottesco e il tragico, ma le dinamiche in corso sono quelle qui descritte.
Di Franco Remondina (dodicesima.com)
Ciccio-pasticcio massone?
È finita la luce?
L’occhio che tutto vede, ha bisogno di collirio?
Oooh là… check it up!
I dati dicono che la follia è arrivata alla fine. Entro un anno, questa gente non ci sarà più. Finalmente, direi.
Gli USA, hanno una crescita dello 0,5%, lo ha reso noto il board della FED.
Sic transit gloria mundi… Il fatto è che il taroccaggio dei dati è qualcosa di tragico, non per l’aspetto morale, ma per le conseguenze impreviste e quindi imprevedibili che tale azione comporta.
In USA dal 2014 si è adottato un nuovo criterio di contabilità, la Fed, in quell’anno rese noti due dati sul Pil USA, quello reale e quello destagionalizzato.
Il primo dato, quello reale era un cesso, nel senso che mostrava la sofferenza dell’economia reale, il dato destagionalizzato, era “migliore”.Nel 2014 c’era stato un inverno molto freddo, con tempeste di neve… La Fed diede colpa alla neve!
Lo stesso criterio di calcolo venne adottato nel 2015 e lo stesso criterio di calcolo viene adottato nel 2016…
Il punto è che le tempeste di neve non ci sono state quest’anno!
E il dato della crescita americano, quello vero, è peggio del nostro.
Cosi, questa elite, quella del Gordon Gekko di Hollywood, verrà terminata, parassiti, gente che non serve!
E così scopri, se capisci, che tutta l’economia che viene insegnata nelle università è figlia di questi parassiti.
Aver avuto economisti destagionalizzati, taroccatori di dati, mentitori seriali, ha portato alla “decrescita” tanto auspicata dal “fu” Casaleggio e Grillo.
Sarà “felice” questa decrescita, come diceva entusiasticamente Grillo?
Grillo è uno che fa ridere, ma stavolta fa piangere, un “utile idiota” per dirla alla Lenin, che non parla di signoraggio perchè non può.
In effetti, forse non lo capisce neppure…
Adesso, sono in un vicolo cieco: se alzano i tassi, è tardi: una mossa simile, accelererebbe il crash.
Il punto è che ci sono state emissioni di bond con tassi negativi per oltre 2400 miliardi di dollari, cioè…
Gli investitori sanno che ci sarà un crash e preferiscono i bond garantiti dagli stati, anche a costo di rimetterci un po’ invece che tutto.
Perché è di questo che si parla: chi garantisce la moneta?
È lo stato, mica Draghi… Questa è la verità vera!
Lo stato, quella roba che ‘sti imbecilli della globalizzazione cercano di abbattere! Lo stato, che accetta come pagamento delle tasse quel pezzo di carta. Così, adesso che il giochino della carta sta crashando, si giunge ad ammettere che la legge bancaria del 1936 era più sensata dei regolamenti attuali. Mussolini ci capiva di più di tutti gli attuali economisti?
Lo dicono loro stessi sul “sole24ore”:
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-04-26/se-fondo-atlante-non-basta-puo-intervenire-stato-113540.shtml?uuid=ACd1pTFD
È lo stato, non i Soros a avere la responsabilità della gestione di un territorio, delle scelte economiche, delle scelte industriali, delle scelte di civiltà.
La Fed, la Bce, le banche? Non sono niente senza gli stati e senza le identità nazionali…
Gli Stati sono la casa di tutti, mentre Draghi, la Yellen et altri sono parassiti, non possono garantire nulla, per questo il loro momento è passato, come quello di ogni Gordon Gekko sul pianeta.
http://www.iconicon.it/blog/2016/04/ciccio-pasticcio-c/
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