lunedì 9 maggio 2016

LA FINE DELLA FOLLIA

black-tulip


Di Franco Remondina (dodicesima.com)

La FED ha avuto negli ultimi due anni un profitto record: 100 miliardi di dollari.

Lo stato italiano, paga interessi per 80 miliardi di euro l’anno (basterebbe che lo stato pagasse la stessa cosa delle banche e gli interessi sarebbero di 10 miliardi, altro che tagliare le pensioni e altro che le tasse sono giuste…).

La domanda è: perché?


Come fa la FED ad avere i profitti di uno stato? Cioè, un paio di migliaia di persone fanno il profitto di uno stato?

È questa l’illusione che il mondo della finanza ha generato: gli stati non servono, l’economia reale non serve, la politica non serve e neppure le elezioni e ci sono dubbi fortissimi che la gente serva!

Tutto ciò che serve sono le banche centrali!

Il giochino di indebitare tutti, “SEMBRA” aver funzionato.

Dico sembra, perché tutti fanno finta che il sistema possa avere la forza per riprendersi, ma, anche qui, la storia dice che giunti ad una certa fase, non esiste nessuna forza del sistema capace di invertire il trend.

Tanto tempo fa, agli albori del capitalismo in Olanda, la storia ci mostra il fenomeno odierno nella stessa modalità…

Siamo agli inizi del 1600, per la precisione il 1624; un mercante olandese riceve un carico di merci proveniente dall’oriente. Insieme alle sete e ad altri articoli, c’è un sacchetto di iuta contenente delle “cipolle”.

Non sapendo cosa fossero quelle strane cipolle decise di mangiarle. Le condì con olio sale e aceto e… Minchia Johnny: erano schifose… puahhh.

Gettò quindi la rimanenza nell’orto.

Dopo qualche tempo le cipolle diedero come risultato uno strano fiore: “il Tulipano”.

Fu una novità, botanici di tutto il paese vennero e rimasero stregati… ma il fascino di questo fiore aristocratico si diffuse nel paese ad ogni livello.

Gli olandesi dell’epoca, volevano ognuno prodursi quel fiore, per cui le cipolle di tulipano erano al centro di ogni scambio nella “casa dei mercanti Van Der Beurse” (da cui si dice derivi il termine borsa).

Grazie alla capacità del tulipano di cambiare colore facilmente in base al terreno di coltura, se ne produssero migliaia di tipi, di ogni colore.

Ogni famiglia olandese voleva acquistare “cipolle di tulipano” e in pochi anni i prezzi andarono alle stelle.

Le persone si indebitavano, vendevano la casa per comprare bulbi…

Le cronache dell’epoca riferiscono di transazioni incredibili…

Un muratore di allora aveva una paga annuale di 300 Fiorini, un bulbo di qualità “VICERE’ ” costava 2500 Fiorini !

Fu un quindicennio di follia, come il periodo attuale, ma nel 1637, il 5 Febbraio, il mercato crollò.

Sarà cosi anche stavolta, i segnali Orso, sono già evidentissimi, le aziende non riescono più a pagare gli interessi sul debito contratto.

Il Buy-back, quella operazione che consiste nel prendere a mutuo milioni di dollari, usarle poi per acquistare le azioni della propria azienda e farne salire il prezzo delle azioni, per incassare quindi il guadagno, non si può più fare.

Ci stanno gia perdendo.

E, c’è di peggio: una intera generazione di managers rincitrulliti finalmente verrà terminata.

Sono i manager del taglio dei costi.

Immaginate uno di questi manager, posto a dirigere una centrale nucleare… questo taglierà sui costi della sicurezza dell’impianto, tanto non serve…

Ecco, la follia è alla fine!




http://www.iconicon.it/blog/2016/05/la-fine-della-follia/

Nessun commento:

Posta un commento