Se siamo davvero soli nell'universo è un problema che continua a tormentare le notti insonni degli astronomi. Per rispondere a questo interrogativo dobbiamo valutare le possibilità che da qualche parte là fuori potrebbero nascondersi altri mondi in grado di ospitare altre forme di vita, da qui la ricerca di pianeti extrasolari.
A rafforzare la convinzione che molto probabilmente non siamo i soli inquilini a popolare questo Universo, sono i frequenti avvistamenti nei cieli della Terra e non solo di inusuali dispositivi volanti d'origine sconosciuta, che come dimostrato, sembrano materializzarsi con sempre maggiore frequenza.
Cosa porta i funzionari d'alto rango ad affermare che la nostra non è l'unica civiltà avanzata ad avere un ruolo importante nel nostro universo fisico?
Nel mese di dicembre 2012, il primo ministro russo Dimitri Medvedev rilasciò un'intervista in diretta la quale fu mandata in onda contemporaneamente su cinque diversi canali televisivirussi .
L'ex presidente russo rivelò a un giornalista che a ogni leader del Cremlino vengono consegnate due cartelle contenenti delle informazioni classificate relative alle sporadiche visite di esseri extraterrestri. A quel tempo, la dichiarazione di Medvedev rappresentò un'anteprima mondiale, poiché fu la prima volta che un funzionario di alto livello riconosceva pubblicamente durante il suo mandato presidenziale l'esistenza di civiltà extraterrestri. Nel 1980 fu pubblicato sulla rivista "Sputnik" un interessante articolo attraverso il quale venivano illustrate alcune esperienze UFO relazionate dettagliatamente da dieci astronauti sovietici e americani. Solo uno di questi astronauti rifiutò senza riserve la possibilità che gli UFO potessero entrare e uscire dalla nostra galassia. Ievgheni Krunov affermò che è impossibile negare la presenza nei nostri cieli di dispositivi volanti non identificati ampiamente dimostrati non essere delle semplici illusioni ottiche, anche per via di alcune loro caratteristiche, come il repentino cambio di rotta e virate ad angolo retto.
L'astronauta Ghenadi Strekalov riferì di aver assistito a numerosi fenomeni aerei alquanto strani e inspiegabili sulla cui origine preferì non pronunciarsi. Egli riferì di uno strano fenomeno aereo osservato il 28 settembre del 1980, durante il suo turno di lavoro sulla stazione spaziale Mir. Ciò che vide sulla verticale di Terranova fu un'enorme sfera luminosa che sembrava sorvolare la superficie terrestre ad un'altitudine di 20-30 km. L'atmosfera era chiara e la visibilità perfetta, e ciò consentì all'astronauta di osservare per circa 10 secondi i movimenti della sfera la quale scompari' quasi istantaneamente.
Strekalov affermò che l'UFO aveva una perfetta forma ovale il quale fu immediatamente segnalato al Centro di Controllo Missione Center i cui addetti esclusero la possibilità che avrebbe potuto trattarsi di un UFO, concludendo che l'astronauta aveva omesso di prendere ogni precauzione nel riferire ai suoi superiori lo strano avvistamento. Secondo i documenti rilasciati pubblicamente dalla CIA, nel corso del 1952 furono esaminati e confermati oltre 100 casi di avvistamenti UFO i quali rimasero senza alcuna spiegazione logica, nonostante fossero stati registrati ed etichettati negli archivi come "fenomeni inspiegabili".
Quasi 100 testimonianze credibili rimasero senza risposta. Tuttavia, il monitoraggio condotto dalla CIA continuò nel corso dei successivi anni fino a quando alcuni di loro non furono resi pubblici . Per la delusione degli ufologi di tutto il mondo, la declassificazione di questi 10 documenti coincide stranamente con il rilancio della famosa serie Tv "X Files". Per giunta tali documenti sembrano non contenere alcuna informazione utile circa degli schianti UFO, incontri ravvicinati o rapimenti.
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