venerdì 13 maggio 2016

SBARAZZATI DEL REFLUSSO GASTRICO NATURALMENTE!



Una delle patologie più frequenti, di cui soffre la gran parte della popolazione in questi ultimi anni, è quella del reflusso gastroesofageo, più comunemente noto come reflusso acido, che si manifesta quando gli alimenti ingeriti “tornano indietro”, dallo stomaco fino all’esofago.


Se vi è capitato di soffrire o soffirite ancora oggi di reflusso gastroesofageo, continuate a leggere questo articolo per saperne di più su questa patologia e capire meglio come prevenire e trattare questo fastidioso disturbo.

Reflusso gastroesofangeo: da cosa è provocato?

Il reflusso gastroesofageo è dovuto agli acidi presenti nello stomaco che, attraversano lo sfintere esofageo, risalgono su fino all’esofago (come accade quando vomitiamo), causando dolore sotto lo sterno e una significativa acidità, soprattutto a livello della gola. Il reflusso gastrico può essere accompagnato da eruttazione, bruciore e/o espulsione di alimenti (rigurgito). Inoltre, chi soffre regolarmente di reflusso gastrico, può manifestare anche: tonsillite, raucedine, attacchi di tosse e mal di gola.

Consigli su come prevenire il reflusso gastrico

Se quindi vi è capitato di soffrire e non volete che questo spiacevole episodio si ripeta, prestate attenzione ai seguenti consigli:

1) Ridurre la quantità di cibo durante i pasti – Soprattutto se i vostri pranzi sono ricchi di grassi, molto probabilmente soffrirete di reflusso.

2) Non andare a dormire subito dopo aver mangiato – Sia che si tratti del riposino pomeridiano o del riposo notturno, andare a letto con lo stomaco pieno senza aver prima completato la digestione, può favorire la comparsa di reflusso. E’ consigliabile aspettate almeno un’ora stando seduti sul divano o sulla poltrona prima di andare a dormire.

3) Stare con la testa sollevata mentre si dorme – Usando uno o più cuscini oppure alzare la parte della testiera del letto. Infatti se la testa si trova sotto l’altezza dello stomaco, lo sfintere avrà più possibilità di aprirsi lasciando risalire il cibo e gli acidi.



4) Evitate di fumare e bere caffè o bevande alcoliche – E’ dimostrato che il fumo attaccando lo stomaco, danneggia la mucosa e fa rilassare la valvola dell’esofago. Mentre con la caffeina, avviene il contrario, in quanto stimola la valvola e non le consente di rilassarsi e chiudersi come dovrebbe. Lo stesso accade con l’alcool.

5) Mantenere un peso adeguato – In quanto l’ accumulo di grassi nell’addome esercita una maggiore pressione sullo stomaco e di conseguenza fa aprire lo sfintere esofageo.

6) Evitare di consumare alimenti liquidi – I frullati, succhi, minestre, brodi o zuppe sono alimenti sconsigliati in caso di reflusso perché possono peggiorarne i sintomi.

7) Evitare di bere mentre si mangia – E’ consigliabile bere prima di cominciare a mangiare o mezz’ora dopo aver ingerito il cibo. Durante il resto della giornata invece si può bere normalmente.

8) Evitare gli alimenti che favoriscono il reflusso – Alimenti come: insaccati, burro, , margarina, panna, creme, snack, patate fritte, pizza, carni rosse, biscotti, brioche e merendine, hamburger, salsicce, contribuiscono all’insorgenza del reflusso.

Rimedi naturali per prevenire il reflusso gastroesofageo

Per prevenire o alleviare i sintomi del reflusso si consiglia di assumere:
1 manciata di mandorle crude al giorno per bilanciare il pH dello stomaco.
60 ml di succo di aloe vera per ridurre le lesioni provocate nell’esofago.
1 bicchiere di acqua tiepida e limone a digiuno per regolare l’acidità dello stomaco.
1 mela rossa dopo un pasto abbondante.
1 tazza di infuso di camomilla o menta per rilassare lo stomaco.
1 tazza di tè allo zenzero per proteggere lo stomaco e prevenire la formazione di ulcere.
1 tazza di infuso di dente di leone per favorire la digestione e prevenire l’acidità.
1 pizzico di curcuma nelle pietanze per migliorare il funzionamento dell’apparato digerente.
1 cucchiaio di radice di altea comune disciolta in un bicchiere d’acqua per un sollievo immediato in caso di bruciore o acidità nell’esofago.
Un pò di liquirizia (barrette) dopo i pasti per evitare fastidi nella digestione.


http://www.meteoweb.eu/2015/12/

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