Quanti baci avete dato oggi? Magari non a sufficienza!
Ogni 13 Aprile si celebra la Giornata Mondiale del Bacio. Probabilmente ci sarà chi vedrà questo giorno con una certa ironia, ma a prescindere da tutto, perché non dedicare una giornata a questo gesto così sano e positivo per l’essere umano?
In questa data di certo nei notiziari appariranno le classiche immagini di piazze colme di gente che si bacia; senza dubbio, quest’atto naturale e quasi istintivo non si riduce solo al semplice scambio di saliva tra due persone.
Il bacio di una madre al figlio o di un amico ad un altro amico sulla guancia è un gesto affettuoso che mostra complicità e che a tutti noi piace compiere.
Il bacio: un gesto universale di affetto
Perché ci baciamo? Se alcune volte vi sarete posti questa domanda, dobbiamo dirvi che la scienza, la storia e la psicologia si sono interrogate molto spesso su questo particolare gesto.
Per questo motivo, ogni scienza ci ha fornito una risposta e vi assicuriamo che sono davvero interessanti.
Un po’ di storia sui baci
Iniziamo dall’abitudine e dal segreto piacere di “baciare sulla bocca”. L’avete sempre fatto?
Gli storici pensano che questo gesto sia sempre stato universale e comune. Ciò nonostante, se cerchiamo delle prove che documentino questa pratica, incontreremo una curiosa norma imposta in Europa intorno all’anno 740 a.C. che di certo vi farà sorridere:
Romolo, fondatore e primo re della monarchia di Roma, promulgò una legge (un po’ maschilista) che finì per promuovere un’abitudine che tutto il mondo ha visto di buon occhio.
La legge stabiliva che le donne non dovevano bere vino, praticando l’astinenza anche quando si trovassero in casa. Per questo motivo, non potevano nemmeno possedere le chiavi della propria cantina.
Per accertarsi che le proprie donne non avessero violato la legge, i mariti dovevano avvicinarsi al loro viso per sentirne l’alito. Se non erano sicuri, potevano introdurre la lingua nella bocca delle loro spose e cercare di percepirne il “sapore”.
Poco a poco questa tecnica iniziò a prendere piede e a diventare sempre più comune; così “questi baci” passarono dall’ambito privato al pubblico in quanto visti come una cosa normale e piacevole. La legge lo permetteva e, dunque, si mise felicemente in pratica (anche se questo non vuol dire che prima già non si facesse).
I baci come parte della nostra biologia
Cerchiamo di stabilire un contatto con la bocca quando ci troviamo di fronte ad una persona che ci attrae o che desideriamo.
Non utilizziamo le orecchie, i gomiti o le dita, ma le labbra: queste fungono da tramite per dare sensazioni di piacere ed emozioni capaci di farci stare bene.
C’è un dato molto interessante: esiste una scienza, chiamata filematologia, che studia in che modo lo scambio di saliva ci aiuti a scegliere il partner più adeguato.
Secondo uno studio condotto dall’Associazione Americana per l’Avanzamento della Scienza (AAAS), le sostanze chimiche contenute nelle saliva ci aiutano a valutare un possibile partner e a decidere se è quello che più si adatta alle nostre esigenze.
Sappiamo che vi poterebbe sembrare una scienza bizzarra, ma in realtà non tutte le persone che avete baciato riescono ad alleviare il vostro stress e ad aumentare l’ormone ossitocina associato all’affetto, alla compassione e all’amore.
Anche gli animali si baciano
Se avete degli animali in casa, saprete senza dubbio che anche loro ci offrono gesti di affetto che si avvicinano molto a ciò che noi intendiamo per “bacio”.
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I cani e i gatti ci leccano la faccia, ci cercano con lo sguardo e hanno bisogno di sentire questa vicinanza che ci compiace e ci rende felici.
Helen Fisher, professoressa di antropologia all’Università Statale del New Jersey, Rutgers (Stati Uniti) ed esperta mondiale della biologia dell’amore, ci dice che il bacio è un meccanismo di unione e di adattamento per la maggior parte degli esseri viventi.
Infatti, potete notare come, per esempio, gli scimpanzé e i bonobi si bacino fra loro. Anche le volpi e i cavalli si leccano il muso fra di loro, le api si pungono e gli elefanti mettono la loro proboscide nella bocca degli altri membri del branco come segno incomparabile di amore sincero.
Così, senza ombra di dubbio, vale la pena celebrare il bacio, in quanto ci troviamo di fronte ad un gesto naturale, fondamentale e necessario che dobbiamo mettere in pratica per connetterci gli uni con gli altri.
E voi, quanti baci avete dato oggi?
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