Sciatica è un termine che descrive il dolore che colpisce la schiena, fianchi e lato esterno della gamba ed è causata dall'infiammazione del nervo sciatico spesso dovuta a compressione. Di solito, è seguito da intorpidimento e una sensazione di formicolio ed è spesso il motivo per cui si consumano antidolorifici. Il nervo sciatico è il nervo più grande del corpo umano e corre lungo le gambe dalla spina dorsale inferiore fino ai piedi, che fornisce il movimento, la sensazione, e la forza di ogni gamba.
La sciatica è spesso causata da un ernia del disco o scivolamento. Inoltre, può verificarsi a causa di lesioni spinali o infezioni, malattie degenerativa del disco, stenosi spinale, spondilolistesi istmica, gravidanza e la sindrome del piriforme. Ci sono un certo numero di trattamenti convenzionali per il trattamento della sciatica, ma questi alleviano il dolore ,solo temporaneamente . Consuderando che le iniezioni di anti-infiammatori possono avere gravi effetti collaterali è opportuno valutare l' utilizzo di alcuni rimedi casalinghi e terapie naturali che possono ridurre in modo efficace l'infiammazione e la pressione sul nervo sciatico irritato. Nota: il dolore va via con il tempo (circa 6 settimane) e un adeguato riposo.
Rimedi naturali per curare la sciatica
Impacchi freddi
Questi impacchi possono ridurre efficacemente il dolore sciatico e l'infiammazione. Il trattamento termico ha la capacità di alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione. Il trattamento termico rilassa i muscoli che possono determinare la compressione del nervo sciatico. Il trattamento a freddo riduce il gonfiore intorno al nervo e allevia il dolore. Inoltre, è possibile alternare caldo e del freddo, a cominciare con l'impacco caldo e termina con l'impacco freddo. Nel trattamento a caldo si dovrebbe usare un asciugamano al vapore. Posizionare il pacco caldo o freddo sulla zona interessata per 15-20 minuti. Ripetere la procedura ogni poche ore fino ad ottenere sollievo.
Arnica
L'arnica è una pianta ad arbusto che cresce spontaneamente nei prati d'Europa e del Nord America, caratterizzata da un bel fiore dai petali giallo intenso, dotata di grandi proprietà medicamentose note fin dall'antichità.
L'Arnica Montana, questo il nome scientifico della pianta, infatti, contiene sostanze utili per curare ferite ed ecchimosi, ma assumendo per via orale poche gocce di Tintura Madre, funge anche da ottimo cardiotonico. Vediamo gli usi dell'arnica in omeopatia.
Intanto scopriamo quali sono i principi attivi contenuti nel fiore dell'arnica che utilizzati in preparati omeopatici possono sprigionare tutto il loro potere benefico
Olio essenziale
Timolo
Polifenoli come prociamidi, lattoni e Arnicolide A
Dall'arnica montana si ricava una Tintura Madre che si differenzia a seconda che ci serva per uso topico o per uso interno. Infatti nel primo caso viene eliminata la radice, mentre nel secondo si utilizza tutta la pianta. Quali sono le condizioni patologiche che possono essere trattate con l'arnica? Vediamole tutte:
Contusioni a livello muscolare
Gravi shock psicofisici e spaventi
Ferite e traumi esterni
Emorragia cerebrale
Cardiopatie
Ecchimosi, vasculopatie, emorragie, eruzioni cutanee
Stati di alterazione di coscienza, torpore o delirio
Infezioni gravi
Interventi chirurgici
Setticemia
Emorroidi ed epistassi
Nausea e vomito
Basterà procurarci i fiori freschi della pianta (dal nostro erborista di fiducia). Ce ne servono due cucchiai per un'applicazione, da far bollire in un litro d'acqua per cinque minuti. Si filtra il succo ricavato e si applica sulle parti che abbiano subito una lesione, una ferita o una distorsione muscolare con una garza. Il decotto va fatto agire per circa 20 minuti. Ricordate di portarvi dietro l'arnica quando fate un viaggio o un'escursione, come rimedio di pronto intervento in caso di incidente sarà provvidenziale.
La corteccia di salice è stata utilizzata in medicina dagli antichi medici greci ed egiziani per secoli. Nel 1829 gli scienziati hanno scoperto il suo principio attivo la salicina, che ha effetti sulla salute simili a quelli dell’ acido acetilsalicilico (aspirina). Essa contiene anche tannini, glicosidi, catechine e flavonoidi. Gli studi suggeriscono che l’attività analgesica e anti-infiammatoria della corteccia di salice mostra i suoi effetti lentamente, ma l’efficacia può durare più dell’ aspirina. La salicina viene convertito in acido salicilico dopo che è stata assorbita dallo stomaco, pertanto, non può causare l’irritazione dello stomaco come l’aspirina e può essere una grande opzione per il trattamento secondario di malattie gravi.
Quali sono i vantaggi della corteccia di salice?
Studi e ricerche identificano la corteccia di salice come anti-infiammatorio, antipiretico, antisettico, anti-ossidante, analgesico e stimolante del sistema immunitario. E’stata utilizzata nel trattamento di diverse condizioni come mal di testa, mal di denti, mal di schiena, artrosi, sindrome premestruale, crampi mestruali, dolori muscolari e tensioni, disturbi cardiovascolari, tagli, ferite, ustioni, raffreddori, influenza, febbre e disturbi reumatici e infiammatori, cioè borsite, artrite, dolore articolare, sindrome del tunnel carpale e tendinite. Grazie alle sue proprietà nutrizionali e curative, molti paesi europei (Germania, Francia, Inghilterra) hanno approvato la corteccia di salice per il trattamento del dolore e delle condizioni reumatiche. Anche il suo estratto è stato approvato dalla cooperativa europea scientifica sulla Fitoterapia (ESCOP) per il trattamento di lievi disturbi reumatici, dolore e febbre.
Aggiungere 50 g di corteccia in 1 litro di acqua e lasciare tutta la notte. Il giorno successivo, far bollire per 15 minuti e poi lasciate raffreddare. Versare in un contenitore di vetro. Consumare 3 tazze della bevanda su base giornaliera.
Curcuma
Curcuma ha effetti anti-infiammatori potenti e quindi è efficace per il trattamento della sciatica. La curcumina contenuta nella curcuma può ridurre il dolore e l'infiammazione del nervo. Tutto quello che dovete fare è aggiungere 1 cucchiaino di curcuma in 1 tazza di latte. Inoltre, è possibile aggiungere una piccola stecca di cannella. Far bollire la miscela. Addolcire con miele e consumare una o due volte al giorno fino a quando il dolore va via. Nota: le persone che prendono anticoagulanti o farmaci per il diabete dovrebbero evitare l'uso di curcuma. Inoltre, non è consigliabile per le persone con calcoli biliari.
http://naturalhealingmagazine.net/
Nessun commento:
Posta un commento