giovedì 2 giugno 2016

UN CASO “AMICIZIA” SULLE ANDE: VLADO KAPETANOVIC E LE SUE 170 ORE CON GLI ALIENI




A proposito di contatti già avvenuti con gli Alieni, ecco la storia di Vlado Kapetanovic. Chi è? Classe 1918 – non ci risulta che sia passato a miglior vita…-, è un montenegrino emigrato in Perù per dimenticare gli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Ha lavorato come ingegnere nella centrale idroelettrica di Huallanca, sulle Ande, e nel corso delle sue escursioni sulle montagne ha incontrato varie volte visitatori provenienti dal pianeta Apu, dei quali parla nei suoi libri.





 Il più importante, probabilmente, è “170 ore con gli extraterrestri” (in Italia è edito da Edizioni Verdechiaro, il prezzo è di 12,50 euro), che narra una vicenda molto simile a quella di Amicizia. Ecco la recensione di Exonews: “Gli extraterrestri incontrati da Vlado Kapetanovic non sono né angeli, né invasori: sono esseri come noi che, grazie ai loro elevati valori di servizio, hanno potuto sviluppare le loro potenzialità di esseri universali. Nonostante l’iniziale scetticismo, l’autore, di fronte alle meraviglie e alle straordinarie guarigioni delle quali fu testimone, dovette accettare l’evidenza che questi visitatori provenivano davvero dallo spazio. Sulle loro astronavi, Vlado vide il passato dell’umanità e altri avvenimenti che, con sua grande sorpresa, sarebbero accaduti in futuro. L’esperienza incredibile vissuta da Vlado è impossibile da accettare con razionalità, come del resto tutti i casi di questo tipo… solo per il motivo che il lettore non li ha vissuti in prima persona e pertanto permane in lui un misto di stupore e dubbio. Tuttavia egli non è l’unico a raccontare incontri di questa natura e molti, come nel suo caso, sono avvenuti in zone montagnose o vulcaniche del nostro pianeta… come se i nostri confratelli cosmici preferissero le alte montagne. In questo caso si tratta delle Ande peruviane, quell’area carica di magia millenaria dove si celano ancora enormi misteri. Nel libro emerge spontaneamente la profonda spiritualità che incontri come questo riescono a trasferire nei contattati, e la sua lettura toglierà – anche al lettore più scettico – ogni dubbio sull’esistenza degli extraterrestri, che sono semplicemente nostri fratelli…”. Se volete approfondire ulteriormente, potete tuffarvi in questo linke leggere, sempre grazie a Exonews, un interessante articolo (è in inglese, ma è facilmente comprensibile). Si parla anche del “minius”, “l’origine di tutta la vita”, la più piccola particella esistente tra il nulla e il primo scampolo di materia. Un amico del blog, che ha voluto approfondire la figura di Kapetanovic, paragona il “minius” al Bosone di Higgs


http://misterobufo.corriere.it/

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