L’Islanda è un luogo magico dove la popolazione è molto legata alle tradizioni che vedono protagonisti gli elfi e alla protezione dei luoghi naturali che fanno parte delle antiche leggende.
Ecco allora la decisione di annullare la costruzione di una superstrada per non deturpare un paesaggio molto affascinante, considerato quasi magico. I piani per costruire una nuova strada e un ponte in Islanda di recente sono saltati e poi sono stati modificati e attuati diversamente perché gli attivisti desiderosi di proteggere i luoghi tradizionali del folklore e le bellezze della natura si sono opposti alla novità.
Petur Matthiasson, del dipartimento stradale di Reykjavik ha accettato di dare ascolto alla volontà della popolazione, come riporta la BBC:
“Non è certo cosa da tutti i giorni decidere di deviare una strada a causa degli elfi. E’ solo in questo caso che siamo stati informati della presenza di folletti proprio nel tracciato in cui avremmo voluto costruire la nuova strada. Dobbiamo rispettare il fatto che gli abitanti del luogo credano negli elfi e nei folletti”– ha spiegato.
I lavori per costruire la superstrada di collegamento tra la penisola di Alftanes e Gardabaer, sobborgo di Reykjavik, sono stati fermati due anni fa proprio perché la popolazione voleva proteggere un luogo dove secondo le leggende vivevano gli elfi e nello stesso tempo salvaguardare un’area naturale incontaminata.
La questione è stata risolta deviando il percorso in modo da proteggere il ‘santuario’ degli elfi e una roccia considerata sacra è stata ricollocata. Pare che almeno la metà della popolazione islandese tenga fortemente alle tradizioni e alla presenza di elfi efolletti in luoghi naturali. Si chiamano Huldufolk, il ‘popolo nascosto’.
Si tratta di un piccolo popolo tendenzialmente buono che però potrebbe fare sentire la propria disapprovazione se il loro ambiente naturale fosse eccessivamente disturbato dall’uomo, almeno secondo le tradizioni islandesi.
Il paesaggio islandese nelle zone popolate dagli elfi pare non sia esattamente bucolico ma è davvero molto affascinante, tra rocce, prati verdi, formazioni laviche e geyser naturali. Secondo gli esperti di folklore, è impossibile vivere in un luogo del genere, in un paesaggio così straordinario, senza credere che sia dominato da una forza superiore.
Pensiamo che almeno in parte la questione degli elfi abbia rappresentato un pretesto per cercare di proteggere un luogo naturale straordinario dalla costruzione di una superstrada e dalla cementificazione. I lavori necessari a facilitare gli spostamenti sono stati comunque realizzati ma tenendo conto di un maggior rispetto per le tradizioni e per un paesaggio a dir poco meraviglioso.
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Marta Albè
Fonte: http://www.greenme.it/informarsi/natura-a-biodiversita/20723-islanda-ponte-folletti
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