giovedì 21 luglio 2016

PERCHÈ LA PRESENZA DELLA MARINA RUSSA NEGLI OCEANI PREOCCUPA LA NATO?



Migliaia di miglia nautiche percorse dalle navi di tutte le flotte della Marina russa: il dominio degli oceani non è un'esclusiva delle forze navali USA e della NATO.


Dallo scorso novembre ha percorso più di 40mila miglia nautiche in 3 oceani e 9 mari, durante il suo lungo viaggio la nave militare ha attraversato 7 fusi orari ed ha partecipato a diverse missioni di addestramento e combattimento. Tra le manovre spiccano le esercitazioni navali "Indra-2015 con la Marina indiana, la missione nel gruppo permanente delle forze navali russe nel Mar Mediterraneo e il lancio di razzi contro obiettivi di terra presso presso il poligono di Kura.

Inoltre "Varyag", come da tradizione delle navi da guerra russe, ha fatto scalo nei porti stranieri. Secondo il ministero della Difesa russo, al momento in diverse zone degli oceani sono attualmente impegnate in una lunga traversata circa 50 navi militari. Sono impegnate le imbarcazioni di tutte le flotte della Marina russa: dalla Flotta del Nord e del Baltico a quella del Pacifico e del Mar Nero. Recentemente a Severomorsk e Murmansk ha fatto visita un distaccamento di navi guidati dalla grande nave "Vice Ammiraglio Kulakov". Nel corso di 5 mesi, i marinai hanno risolto i compiti nel nord-est dell'Atlantico, nel Mediterraneo, nel Mar Rosso e e nel Mar Arabico, percorrendo 25mila miglia e facendo visita ai porti di Limassol (Cipro), Salalah (Oman) e Karachi (Pakistan). I marinai russi hanno preso parte alle esercitazioni anti-droga "Monsone arabo", svoltesi in collaborazione con la Marina pachistana.

A Severomorsk l'altro giorno hanno salutato la nave di sbarco "Alexander Otrakovsky". La sua traversata è stata la più lunga nella storia moderna della Flotta del Nord, 588 giorni! In totale ha percorso circa 65mila miglia nautiche, pari ad una distanza di 3 volte il giro della Terra lungo l'equatore!


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