giovedì 25 agosto 2011

I FALCHI IN VOLO


Mi è capitata fra le varie letture e la ripropongo e condivido volentieri con tutti Voi

Waly e il falco dalla coda rossa

C'era una volta un piccolo falco. Un falco diverso dagli altri, era tutto bianco e amava volare all'incontrario.
I suoi coetanei non lo prendevano in giro, ma lo guardavano con stupore e un po' impauriti per quella diversità così evidente.
Waly, così si chiamava, era amico del vento. Giocava con lui nello sfidarsi a volare controcorrente e a rimanere immobile mentre il vento soffiava a più non posso.
Un giorno un giovane falco dalla coda rossa si avvicinò a Waly e un po' intimidito e un po' fifone gli chiese: "ma come fai a volare così e come mai sei tutto bianco tu, ma ma sei sicuro di essere un falco?". Waly si guardò le ali e guardò il vento, si perché lui era capace di vedere il vento, rimase in silenzio per un po' e poi rispose: "tu sei un falco dalla coda rossa così ti hanno sempre detto, ti hanno insegnato a volare nel giusto verso, almeno così ti hanno dato la direzione".
Il falco dalla coda rossa allora capì e volò verso il suo nido.
Waly andò a giocare con il vento poi si posò su un ramo di faggio che si rifletteva in un piccolo laghetto...
Si specchiò le sue bianche penne e il lago gli sorrise. Non c'era nulla in quella natura che lo reputasse diverso e non c'era nulla che contestava il suo modo di volare.
Il giorno dopo mentre Waly riposava su una roccia si avvicinò il falco dalla coda rossa, si guardarono e senza chiedersi nulla cominciarono a volare, all'inizio ognuno verso la propria direzione poi si ritrovarono a volteggiare insieme in alto sopra le cime delle montagne. Erano felici perché entrambi avevano le ali ed erano falchi ma avevano ognuno la propria identitià. E non importava il modo di volare e cosa gli avrebbe insegnato il vento ma come insieme erano riusciti a volare sopra ogni cosa.

di Sabrina Bertocchi

Ciao a domani

Nessun commento:

Posta un commento