mercoledì 14 novembre 2012

" I membri del MES"

"Gli Stati membri della zona euro" o "i membri del MES"),

Mentre in Italia nessun politico e/o mass media ha informato i cittadini di cosa comporterà l'adesione al MES, e conosce il trattato solo la minoranza che si informa tramite internet, in Germania, dove il dibattito sull'organo sovranazionale è stato più approfondito c'è maggiore consapevolezza, e la natura del trattato ha suscitato grandi perplessità, che si sono concretizzate in numerosi ricorsi alla Corte Costituzionale tedesca. Dover far fronte, per l'adesione al MES ad un pagamento di 190 miliardi di euro (la quota tedesca, la nostra è di 125 miliardi) non convince i tedeschi, che temono inoltre (paura fondatissima, visto il testo del trattato) che la somma possa lievitare ulteriormente.

I tedeschi sono poco convinti, nonostante per loro l'adesione sia molto più vantaggiosa di quanto lo sia per l'Italia: vediamo perché:

Il MES presterà i soldi ad un tasso del 3% che per molti paesi (Italia compresa) risulta 'agevolato' rispetto ai tassi corrisposti normalmente come interessi sui titoli di stato. Prestare i soldi tramite il MES per la Germania significherà realizzare un guadagno del 2% su tali somme, visto che i tedeschi ottengono liquidità corrispondendo un tasso di interesse sui titoli dell'1%, La situazione è molto diversa per noi italiani, che otteniamo liquidità pagando un tasso superiore al 6% e come i tedeschi, tramite il MES, presteremo soldi al 3%. questo è esattamente ciò che si è verificato con il prestito stabilito in favore della Spagna, di cui 20 miliardi sono a carico dell'Italia: dovremo rastrellare quella somma sui mercati pagando un interesse di oltre il 6% per poi girarli alla Spagna al 3%; mentre la Germania ci guadagna, per noi è una rimessa: una bella differenza! 


Per chi non avesse compreso il meccanismo, facciamo un esempio:

La Spagna è costretta, a causa dello spread troppo elevato (oltre quota 600) a corrispondere un tasso di interesse altissimo sui titoli che emette per ottenere liquidità: e questo aggrava pesantemente la crisi: pertanto la UE interviene e stabilisce di prestare a questa nazione 100 miliardi a tasso agevolato del 3%, il tasso che dovrebbe corrispondere se avesse lo spread a quota 200 circa. Questi 100 miliardi vengono rastrellati tra i vari paesi UE, ripartiti in base alla forza delle varie economie nazionali. La quota della Germania è di 30 miliardi di euro, quella dell'Italia di 20 miliardi.

La Germania emette sul mercato titoli per 30 miliardi: titoli sul quale pagherà un tasso dell'1% agli investitori. L'Italia emette titoli per 20 miliardi, su quale - se lo spread è a quota 400 - pagherà circa il 5% di interessi, (se lo spread è a quota 500 ne pagherà oltre il 6%) etc.

Germania e Italia prestano la somma alla Spagna. Sull'operazione, i tedeschi guadagnano, gli italiani invece ci rimettono! Questo non è un esempio inventato, ma esattamente ciò che si è verificato con il prestito stabilito in favore della Spagna e altre nazioni!

Per questo motivo per l'Italia sarebbe conveniente uscire dall'euro: anche perché lo spread elevatissimo è immotivato!
PER CHI VORRÀ SEGUIRANNO SPIEGAZIONI E AGGIORNAMENTI

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