SI VA A GRANDI PASSI VERSO ROTTURE E CAMBIAMENTI
NELL’EUROSISTEMA. SALVA UNA RESIPISCENZA DELL’ULTIMO MOMENTO, QUALCUNO, IN
ESTREMA IPOTESI I MILITARI, PER FORZA DI COSE, PRENDERÀ MISURE RADICALI NON
PREVISTE DALLA COSTITUZIONE E DALLE LEGGI. LA SITUAZIONE ITALIANA STA
PRECIPITANDO E IL PAESE È IN AVVITAMENTO FISCALE – RECESSIVO; TUTTI I RIMEDI
ESPERITI SONO FALLITI; NON VI È SOLIDARIETÀ EUROPEA, MA AL CONTRARIO
APPROFITTAMENTO ED IMPERIALISMO. ORMAI È PALESE CHE MONTI È IMPOTENTE O HA
FATTO ALTRI INTERESSI, E CHE LA MERKEL E I SUOI GIUDICI COSTITUZIONALI STANNO
PRENDENDO TUTTI PER I FONDELLI. L’EUROSISTEMA NON FUNZIONA, È STRUTTURALMENTE
SBAGLIATO, ACCRESCE LE DIVERGENZE, NON SI PUÒ FARE AFFIDAMENTO SU DI ESSO.
QUESTE SONO LE MISURE URGENTISSIME PER EVITARE IL DISASTRO, MANTENENDO UN APPARATO PRODUTTIVO VITALE E UN LIVELLO DI CIVILTÀ ANCHE GIURIDICA ACCETTABILE. :
1) METTERE MONTI COL SUO GOVERNO IN VILLEGGIATURA COATTA A CAMPO IMPERATORE, DISPONENDO INTORNO AL GRAN SASSO BATTERIE ANTIAEREE PER IMPEDIRE AI PARACADUTISTI DELLA LUFTWAFFE DI INTERROMPERE LA VILLEGGIATURA E RIPORTARLO AL SUO SOBRIO LAVORO.
2) PREVIO ACCUMULO DI SCORTE DI COMBUSTIBILI E CARBURANTI PER L’INVERNATA, USCIRE DALL’EUROSISTEMA, TORNARE ALLA LIRA, DOTANDOSI DI UNA BANCA CENTRALE A CAPITALE PUBBLICO E CONTROLLATA DAL TESORO, CHE ASSICURI L’ACQUISTO DEI TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO SUL MERCATO PRIMARIO E LI TOLGA DAI MERCATI SPECULATIVI COME AVVIENE NEGLI USA, IN GIAPPONE, IN GRAN BRETAGNA ETC.; LA BANCA CENTRALE SARÀ OGGETTO DI PUBBLICA REVISIONE DEI CONTI; I SUOI UTILI, DEDOTTE LE RISERVE, SARANNO GIRATI ANNUALMENTE AL TESORO.
3) IMPORRE ALLE BANCHE DI COMMERCIALI VINCOLI DI PORTAFOGLIO COME FINO AGLI ANNI ’80, E IMPORRE AL TESORO VINCOLI DI DESTINAZIONE PRODUTTIVA PER LE NUOVE EMISSIONI DI DEBITO PUBBLICO.
4) CONCEDERE SOLO LICENZE BANCARIE PER LA RACCOLTA DEL RISPARMIO E L’EROGAZIONE DEL CREDITO, ESCLUSE ATTIVITÀ DI TRADING; FONDARE BANCHE PUBBLICHE PER IL CREDITO ALLE PMI, ALLA RICERCA, ALL’ILLUSTRAZIONE. MUNIRE DI GARANZIA STATALE I DEPOSITI BANCARI.
5) USCIRE DAL MERCATO COMUNE EUROPEO E ISTITUIRE CONTROLLI SUI FLUSSI DI CAPITALI, ONDE PREVENIRE CHE I CAPITALI ESTERI APPROFITTINO DELLA PREVEDIBILE SVALUTAZIONE DELLA LIRA PER COMPERARE L’ITALIA A PREZZI DI SALDO.
6) RIDENOMINARE IN LIRE I DEBITI PUBBLICI E PRIVATI AL CAMBIO IN ESSERE DI 1.936,27.
7) FINANZIARE CON EMISSIONE DI LIRE PROGRAMMI DI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI, DI AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE E DI MESSA IN SICUREZZA IDROGEOLOGICA DEL PAESE.
8) INTRODURRE FEDERALISMO FISCALE E COSTI STANDARD ORIENTATI ALLE BEST PRACTICES NELLA SPESA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RESPONSABILIZZANDO TOTALMENTE OGNI REGIONE ENTRO 5 ANNI.
9) PORRE UN TETTO A £ 120.000.000 ANNUI NETTI A TUTTE LE PENSIONI PUBBLICHE, E DI £ 180.000.000 A TUTTI GLI STIPENDI PUBBLICI; SOSTITUIRE TUTTI I CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICHE CON AMMINISTRATORI UNICI.
10) ABOLIRE L’IRAP, RIDURRE L’IVA AL 18%, ABBATTERE IL CUNEO CONTRIBUTIVO; ABBATTERE LE IMPOSTE SUGLI IMMOBILI; ABBATTERE LE IMPOSTE SUI REDDITI E RENDERLE PROGRESSIVE; DIMEZZARE LE ACCISE SUI CARBURANTI, FISSARE LA PENSIONE MINIMA A £ 1.200.000 E IL SALARIO MINIMO A £ 2.000.000 MENSILI, MODULABILE PER GABBIE SALARIALI; AUMENTARE GLI STIPENDI PUBBLICI E PRIVATI, SALVI I LIMITI SUDDETTI; RIPRISTINARE LA SCALA MOBILE ADEGUANDO IL PANIERE ISTAT; SEPARARE GLI ENTI PREVIDENZIALI DA QUELLI ASSISTENZIALI.
MARCO DELLA LUNA
QUESTE SONO LE MISURE URGENTISSIME PER EVITARE IL DISASTRO, MANTENENDO UN APPARATO PRODUTTIVO VITALE E UN LIVELLO DI CIVILTÀ ANCHE GIURIDICA ACCETTABILE. :
1) METTERE MONTI COL SUO GOVERNO IN VILLEGGIATURA COATTA A CAMPO IMPERATORE, DISPONENDO INTORNO AL GRAN SASSO BATTERIE ANTIAEREE PER IMPEDIRE AI PARACADUTISTI DELLA LUFTWAFFE DI INTERROMPERE LA VILLEGGIATURA E RIPORTARLO AL SUO SOBRIO LAVORO.
2) PREVIO ACCUMULO DI SCORTE DI COMBUSTIBILI E CARBURANTI PER L’INVERNATA, USCIRE DALL’EUROSISTEMA, TORNARE ALLA LIRA, DOTANDOSI DI UNA BANCA CENTRALE A CAPITALE PUBBLICO E CONTROLLATA DAL TESORO, CHE ASSICURI L’ACQUISTO DEI TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO SUL MERCATO PRIMARIO E LI TOLGA DAI MERCATI SPECULATIVI COME AVVIENE NEGLI USA, IN GIAPPONE, IN GRAN BRETAGNA ETC.; LA BANCA CENTRALE SARÀ OGGETTO DI PUBBLICA REVISIONE DEI CONTI; I SUOI UTILI, DEDOTTE LE RISERVE, SARANNO GIRATI ANNUALMENTE AL TESORO.
3) IMPORRE ALLE BANCHE DI COMMERCIALI VINCOLI DI PORTAFOGLIO COME FINO AGLI ANNI ’80, E IMPORRE AL TESORO VINCOLI DI DESTINAZIONE PRODUTTIVA PER LE NUOVE EMISSIONI DI DEBITO PUBBLICO.
4) CONCEDERE SOLO LICENZE BANCARIE PER LA RACCOLTA DEL RISPARMIO E L’EROGAZIONE DEL CREDITO, ESCLUSE ATTIVITÀ DI TRADING; FONDARE BANCHE PUBBLICHE PER IL CREDITO ALLE PMI, ALLA RICERCA, ALL’ILLUSTRAZIONE. MUNIRE DI GARANZIA STATALE I DEPOSITI BANCARI.
5) USCIRE DAL MERCATO COMUNE EUROPEO E ISTITUIRE CONTROLLI SUI FLUSSI DI CAPITALI, ONDE PREVENIRE CHE I CAPITALI ESTERI APPROFITTINO DELLA PREVEDIBILE SVALUTAZIONE DELLA LIRA PER COMPERARE L’ITALIA A PREZZI DI SALDO.
6) RIDENOMINARE IN LIRE I DEBITI PUBBLICI E PRIVATI AL CAMBIO IN ESSERE DI 1.936,27.
7) FINANZIARE CON EMISSIONE DI LIRE PROGRAMMI DI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI, DI AUTOSUFFICIENZA ALIMENTARE E DI MESSA IN SICUREZZA IDROGEOLOGICA DEL PAESE.
8) INTRODURRE FEDERALISMO FISCALE E COSTI STANDARD ORIENTATI ALLE BEST PRACTICES NELLA SPESA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RESPONSABILIZZANDO TOTALMENTE OGNI REGIONE ENTRO 5 ANNI.
9) PORRE UN TETTO A £ 120.000.000 ANNUI NETTI A TUTTE LE PENSIONI PUBBLICHE, E DI £ 180.000.000 A TUTTI GLI STIPENDI PUBBLICI; SOSTITUIRE TUTTI I CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE DELLE SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE PUBBLICHE CON AMMINISTRATORI UNICI.
10) ABOLIRE L’IRAP, RIDURRE L’IVA AL 18%, ABBATTERE IL CUNEO CONTRIBUTIVO; ABBATTERE LE IMPOSTE SUGLI IMMOBILI; ABBATTERE LE IMPOSTE SUI REDDITI E RENDERLE PROGRESSIVE; DIMEZZARE LE ACCISE SUI CARBURANTI, FISSARE LA PENSIONE MINIMA A £ 1.200.000 E IL SALARIO MINIMO A £ 2.000.000 MENSILI, MODULABILE PER GABBIE SALARIALI; AUMENTARE GLI STIPENDI PUBBLICI E PRIVATI, SALVI I LIMITI SUDDETTI; RIPRISTINARE LA SCALA MOBILE ADEGUANDO IL PANIERE ISTAT; SEPARARE GLI ENTI PREVIDENZIALI DA QUELLI ASSISTENZIALI.
MARCO DELLA LUNA
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