mercoledì 16 gennaio 2013

PRESIDENZIALI, RINUNCIA ANCHE RAJOELINA


Il Madagascar è uno stato insulare situato nell'oceano Indiano, al largo della costa orientale dell'Africa, di fronte al Mozambico. L'isola principale, anch'essa chiamata Madagascar, è la quarta più grande isola del mondo. Ospita il 5% delle specie animali e vegetali del mondo, l'80% delle quali sono endemiche del Madagascar. Fra gli esempi più noti di questa eccezionale biodiversità ci sono l'ordine dei lemuri, le oltre 250 specie di rane, le numerose specie di camaleonti e i tipici baobab.
L'aggettivo associato al Madagascar (usato per indicarne la lingua nativa, le etnie e la cittadinanza) è malgascio. Il malgascio è la prima lingua del Madagascar, ma la popolazione parla correntemente anche il francese (a seguito del passato coloniale dell'isola).
 




“Non mi presento alle elezioni. Mi sacrifico per i 20 milioni di malgasci. Esprimo così il mio patriottismo”.
In un messaggio televisivo, il presidente dell’Autorità di transizione, Andry Rajoelina, ha annunciato stasera che non parteciperà alla corsa per la massima carica dello Stato prevista in primavera. “È mio dovere – ha aggiunto – organizzare le elezioni con serenità. Dirigerò la transizione fino alla fine e sono pronto a trasferire i poteri in modo democratico. Faccio i migliori auguri a colui che mi sostituirà”.
Agli inizi di dicembre anche l’ex presidente Marc Ravalomanana aveva deciso di non candidarsi al voto in programma l’8 maggio, col secondo turno previsto il 3 luglio. La richiesta di rinunciare alle aspirazioni presidenziali era stata rivolta ad entrambi dalla Comunità per lo sviluppo dell’Africa Australe (Sadc) che per mesi ha tentato di trovare un accordo tra i due protagonisti della crisi politica che paralizza il Madagascar dalla destituzione di Ravalomanana, oggi in esilio in Sudafrica, nel marzo 2009.


http://www.misna.org/

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